Giovanni Marzetti - Elogio di Francesco Cassi il giorno delle sue rinnovate esequie

chini nella istruzione del tenero alunno. A breve andare di te1npo quelle anni riversaronsi sulla innocente Italia, lavaronsi del cittadino lor sangue nel sangue nostro, altre armi straniere scesero a volgere in campi di stragi questi colli già lieti ed ubertosi, gli animi si con1mossero, i pacifici studii furono rotti o conturbati dovunque. Era uscito allora di sua adolescenza il conte Francesco Cassi. e fervido J della incipiente sua gioventù, con poco di arte, ma con vivissimo ìmn1aginare, con alto e delicato sentire rapidamente apparve scrittore di lodate rime e di prose, mirabi1e a se stesso non meno che ad altri. Ma in tanta effervescenza di moti pubbJici, in tanto rigoglio di sua gioventù egli di è tosto infallibili segni dell'uomo che sarebbe riuscito ad anni maturi. Valore nelle forme del favellare, moderazione in ogni giudizio, rispetto alla Religione, ed a suoi Ministri, zelo per le azioni gentili e generose, furono i carat-

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