Giovanni Marzetti - Elogio di Francesco Cassi il giorno delle sue rinnovate esequie

di ogni più riLuttante ilnmondizia i mJseri, che hanno perduto il lun1e della ragione, valse una tal gloria, un tal prenlio inunortale che, no] potendosi ricevere in terra, certmnente non gli sarà fallito nel cielo. Il Cassi adunque sollecitan1ente racc01nanda' 'a al benigno Preside la pubblica indigenza: si aiutassero i poveri con l' offerir loro perenni Javori, e quindi perenne guadagno; lavori cui fossero abili indistintan1ente tutti quelli che han braccia: sterrare, sustruire, piantar alberj: nè nascerebbe l' arn en it à di on1brosi passeggi, allietati di svariatissin1e viste siccome distesi su i terra pieni dell'urbano recinto: la 1niseria darebbe frutto a spese del vinto ozio; se ne vantaggiarebbero i morali costumi: si avrebbero con1odità e decoro. Arrideva l'umanissimo Preside alJa fervida cura del Padre de' cittadini, ed il Cassi in questo Municipale Consiglio con bellissimo porgere di eloquente orazione vinceva i l generoso par-

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==