Giovanni Marzetti - Elogio di Francesco Cassi il giorno delle sue rinnovate esequie

vanetti, che ben disposti d'ingegno promettevano lodevolmente di loro. Non è dolcezza di stile che basti a far risentire pur d' alcun poco la soavi~à della incoraggiante sua voce, il suo fiorito dar lode ad ogni più piccolo pregio in altrui, onde invaghire i giovani cuori a ben meritare la lode. La prova gentile e amorevole fu coronata di ottimi effetti; chè forse i non1i di un Ferri, de' Man1iani, di un TorriceBi, e di altri sapienti non tanto onorerebbero oggi l'Italiana coltura , se nelle case del Perti cari e del Cassi que' valorosi ingegni ben per tempo non si fossero innan1orati all'onore degli stuclii. Ed un' altra più vasta condizion di persone era pure in particolar n1odo nell' an1ore di lui - i poveri tutti -: ed una umanissima istoria qui ne soccorre a indubitabìle prova. Appressavasi la stag,ione invernale delp anno 18 29 ; quella stagione direi quasi ignota ai ricchi, n1a tanto rJgorosa e

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