IL DUCA D'Ol\LÉANS 37 princil>C nell' armata, ed annettere la di lui rimembranza alla creazione dc' cacciatori a piedi, la cui formazione era stata confidata al duca d'Orléans, decise che il 10• battaglione di cotesta arme avrebbe preso <tuind' innanzi la denominazione di Cacci<llori li' Orléans. Contemporaneamen te, la municipalità di Nancy, la quale destinava una festa al principe che do•·cva passare di cola, decretò che i denari a tal uopo destinali , erogali >"enisscro alla fondaz ione d'una sala d'As ilo portante il di lui nome. In Parigi, a tributar un attestato di popolare affetto alla memoria dell'estinto, s' unirono già in società parecchi cittadini collo scopo di inalzare, col retratto d'una sottoscrizione, un condegno monumento. La salute della principessa non sembra a1•er seriamente patito per l'orribile prova subita. Dopo una di sperazione la cui intensità, i cui slanci rompcano il cuore agli astanti, i quali ancor non ne parlano cbc lagrimando, essa pare aver rinvenuta un po' di calma, cd il coraggio c la rassegnazione che le anime forti sanno opporre ai colpi della sorte. La vedova del principe r eale si è rammentata esser ella la madre del futuro re dei Francesi, c la fermezza sembra esser tornata in Ici. La sera del 17, alle 6 c mezzo, il re c la regina dci Belgi giunsero a Ncuilly. Le LL. 1\IM. discesero al Pelit-Chdteau. Il re, la regina, la duchessa d' Orléans, i principi c l e principesse li allendeano sulla gradinata, c colà furon ricevuti in mezzo alle lagrime. Niun allro era là oltre la rcal famiglia. Il re c la regina condussero la loro augusta figlia nella cappella ardente in cui è esposto il feretro, ed ivi rimasero alquanto. In seguito ess i insieme alle LL. AA. nn. si ritirarono nell' .1ppartamcnto della regiua , donde per la giornata più non uscirono. La l'iuuioue d~lla famiglia trovasi per tal modo da 11uel di
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