Enrico Montazio - Il duca d'Orléans

Il. DUCA 0'01\LhNS generosa , un core cspansh·o : esso amava il duca d' Orléans, c perché lo amava , lo piange. Il principe rapito al trono di Francia nvca r icevuto da l ciclo, oltre parecchie doli che nè dall'educazione, nè dall 'esempio, nò dalla coltura della mente derivano, un dono prezioso nell'alla posizione in cui l' a•·ean messo la di lui nascita cd il volo della patria: ci piacc•·n naturalmente, cd a questa istintiva qualità ci sapea dar più peso colle doli del suo spir ito, colla vivaci! :\ c coll'incanto della sua conversaz ione, coll'affabilità famil iare cd nffclluosa, colla squisita nobilla c colla tu!la rc;;ia cortesia delle proprie maniere. Era desso amato a Parigi , Ol' C i di lui continui rapporti colla popolazione, le sue sale aperte n tuuc le notabil ità della politica, della scienl3, della lcllcratura c delle ar ti , la sua borsa aperta a tuili gl'infortunj, a1 m• ano sparsa c dilungata la rinomanza di toli quali tà cosi rare c cotanto popolari. Parigi rammenta• a come il duca di Chartrcs avesse stimato grande onore l'essere inscrillo fra i primi sui registri della guardia nazionale parigina. 1\icordavasi Parigi della visila dal principe reale falla ai colerosi dello spcdalc. Parigi a1ca mirato il duca d'Orléans percorrere in lll C7ZO di un sanguinoso ammutinamento le strade maggiormente minacciate dal ferro r egicida degl' insurgcnti . Parigi non poneva in oblio con quanta calorosa premura rosse anda lo il duca d'Orléans a domandare alla città di aggiornare le feste del di lui matrimonio, intcrrolle dalla catastrofe del campo di ~far le. Era consapevole finalmente Parigi come il principe fosse ufficiale del più alto merito , soldato intrepido, spiri to sommo , animo fermo; e Parigi ancor di più lo amava per l' ecccllcnle suo core. li duca d' Orléans era umano , generoso, splendido, cd ognuno sei sapea, tutta Parigi ri senlivalo alloroo di sè -ecol suo pianto oggi ognuno lo comprova - colla sua affi izione il popolo lo conferma- il popolo, le cui lagrimo sono il più bello elogio alla memoria d' un principe - poichè e' non si compran per oro come li insulsi pancgirici di prezzolali cortigiani , non s' impongono all'animo schietto del povero come

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