Giuseppe Zanardelli - Discorso pronunciato alla Camera dei deputati ...

4~ favore dei principi erano tutte imposte dalle autorità e continuamente si cercava di far porre di queste lapidi, di, queste iscrizioni delle quali sono infatti ripieni i loggiati dei nostri palazzi municipali, e vi si ponevano per ordine dell'autorftà. (Bravo!) Mentre invece·in Italia furono così spontanee, così pienE' di entusi'astico slancio le onoranze rese a Vittorio Emanuele, se io commettes~i una simile follìa di sciogliere un Consiglio comunale (Bravo!), perchè si suppone essersi un municipio· rifiutato a questa onoranza, tutte quelle dimostrazioni piene di affetto , di slancio, iatte in onore di Re Vittorio Emanuele, sembrerebberò fat te per ordine, sembrerebbero fatte non per altro se non perchè le volle l'autorità l (Bravo! Bene/ - Applausi) Ora devo venire ad un tema ussai doloroso (mi rincresce che non aia presente l'onorevole Muratori) quello che riguarcla il comune di Firenze. (Segni di attenzione) N@n dico invero doloroso per ciò che ebbe ad osservare l'onorevole Muratori quanto al contegno del delegato straordinario incaricato di reggere quel comune, in quanto che mi sembra che le osservazioni da lui fatte cont.ro quanto ebbe ad operare lo stesso delegato strJ,ordinario siano cri ~ tiche destituite di fondamento. L'onotevole Muratori, put· facendo elogi grandissimi· dell'egregio funzionario il quale ho mandato a reggere il comune di Firenze, disse che le dichiarazioni .del suo recente mani festo, con cui' egli noti fi - cavSJ di non aver mezzi per proseguire,nel pagamento degli interessi e capitali dei .?resti ti del comune, che queste dichiarazioni erano illegali in quella parte in cui ordinavano alln Banca Toscana di non fet.r

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