Giuseppe Zanardelli - Discorso pronunciato alla Camera dei deputati ...

19 E su questi cvnCfjtti è inf\.Ìrn1at o il suo progetto di legge, nonchè quello dell'onorevole Minghetti. Le disposizioni di quei progetti ponno riassumerai nel concetto che l'emigrazione spontanea sia agevolata, non sia per lo meno infre:aata, impedita ; ma di rincontro siano sancite pene severe contro gli speculatori che fanno incetta di emigranti, e che r ecandosi nelle nostre campagne a suscitare speranze e illusioni, a dipingere l'emigrazione al Brasile, alla repubblica Argentina come sorgenti di ricchezza, dipingendo quei paesi come inesauribili Eldot·adi, facendovi apparire splendide Fate Morgane, finiscono per tr~volgerli in una serie di malanni, e, come disse l'onorevole Del Giudice, a far sì che una piccola parte soltanto di questi infelici r itorni nel paese nativo. Soltanto mi permetta. l'onor evole Del Giudice di non credere che siano serii gli appunti che, sopra quest'argomento dell'emigrazione egli ha mosso alla esattezza dei dati raccolti dal direttore dell1i statistica del regno. L'onorevole del Giudice ebbe a dire che il nostro console a Marsiglia, nella sua statistica, dimostrò come l'emigrazione italiana sia tripla di quello che appaia nella statistica fatta nell'interno dello Stato. Il fatto è vero, poichè se guardiamo i dati raccolti nell'interno troviamo che nel 1876 andarono ad imbarcarsi a Marsiglia 2245 italiani, mentre, secondo la statistica del console Strambio, di cui parlò l'onorevole Del Giudice, questi italiani sarebbero 6254. ~Ia se il fatto è vero è poi a notar:Si che il direttore della statistica fu il primo ad avver tirlo nel pubblicare quei dati, e la cosa non presentasi poi

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