Giuseppe Zanardelli - Discorso pronunciato alla Camera dei deputati ...

18 dagli atti dei precedenti ministri dell'interno, i quali ora avrebbero cercato di restringere la libertà dell'emigrazione, ora avrebbero sciolto i freni, lasciando un'ampia libertà. Ma è questa tale materia da rendere naturale ed esplicabile che le circostanze mutabili mutino le tendènze legislative ed amminis-t1·ativ~ secondo le correnti non meno mutabili delle dottrine economiche. Nella Gran Bretagna a bl~evissima distanza di · ~ t empo il Governo in Irlanda prima pose gli abitanti nella impossibilità di emigrare e poi si fece il principale istigatore dell'emigrazione l I Governi in genere, in alcuni temp i considerarono l'aumento della popolazione come un gran beneficio sì che le loro leggi non sembrarono ad altro mirare che ad accrescerla. Quindi si giunse a comminare pene severe pel celibato, si favorirono i matrimoni precoci, si diedero premi alle madri più feconde, si premiarono anzi persino le fanciulle che davano nascimento a figli naturali, ed allora per conseguenza era p'roibita la emigrazione che toglie figli alla patria. Poscia si credette che se un paese non nutre i suoi abitatori giovasse incoraggiare l'emigrazione come mezzo di salute contro l'eccesso della popolazione. In ogni modo da noi certamente gravi discrepanze di opinioni non credo vi siano. L'onorevole Del Giudice stesso, che pur ravvisò l'emigrazione in generale come un danno pei paesi agricoli e quindi per l'Italia, ebbe nullameno a proclamare ripetendo le parole di Bentbaro, che non dev'essere Io Stato una prigione, dev'essere per tutti libero di uscirne.

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