Filippo Turati - Il delitto e la questione sociale

- 50ogni giorno in ragione del progredire della luce e delle riforme sociali. Tuttavia, appunto perchè -amiamo troppo la nostra causa per lasciarla in balia di un romanticismo retorico che la comprometterebbe, siamo d'avviso che il Socialismo abbia tutto il suo tornaconto a fare schietto e palese divorzio da pretese così · assolute e precipitose, che, per quanto figlie d' una generosa utopia, lo distanziano sempre più da quello stadio di positività a cui tende per segni manifesti e nel quale è riposta la condizione del suo finale trionfo. Per noi l'ordinamento punitivo, frammezzo ali' abbondante zavorra che v' intrusero il pregiudizio religioso, la ferocia degli uomini, l'ignoranza dottrinale e l'interesse di casta, conserva pur sempre fondamentalmente una ragione di essere nella società attuale in quanto involge, più o men dissimulato, un principio di selezione artificiale provvido e necessario, come quello che non è in fondo se non la trasformazione ragionata e riflessa di un istinto di selezione naturale, rudimentalmente proprio anche alle belve. Osiamo inoltre affermare, che anche in una società meglio costituita, quale noi l'intravvediamo, quel principio di selezione, sebbene ridotto entro più stretti limiti ed epurato dalla zavorra metafisica, che oggi lo deturpa e lo snatura, continuerà ad averè vigore, ancora per molto tempo, pel minor male del civile consorzio. Ma perchè·ogni tendenza ideale, specialmente se illogica, trova sempre la sua reazione, così ecco già manifestarsi una tendenza contraria, B blioteca Gino Bianco

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