Filippo Turati - Il delitto e la questione sociale

- 104 - relative al consumo della carne, dei cereali e del ·vino. !'- Talchè sembra - [attenti alla conclusione!] - che il benessere economico delle popolazioni, mentre ha per effetto di diminuire i reati contro la proprietà, vada unit<Jperò ad un aumento nei reati contro le persone. " E questa conclusione porge alla sociologia criminale un argomento positivo contro le affermazioni aprioristiche del socialismo, o almeno di molti socialisti. • Oh potenza della toga! Oh miraggi delle lenti ufficiali ! E tale è la conseguenza enorme che il Ferri, mentre accusa noi di apriorism9, si permette di dedurre dal suo fatterello. Non è il · caso della montagna che partorisce il topo; ma piuttosto è il topo che partorisce con gran fracasso la montagna! latendiamoci. Noi facciamo di cappello alla Statistica, che è il magazzeno dei fatti, e saremmo disposti, per farle omaggio, a tirare un frego su tutte le nostre riflessio.ni astratte, per .quanto confortate dal più triviale buon senso. Ma esigiamo che sia interpretata con quella comprensività e quel granu salis senza cui essa è indovinello poliedrico al servizio di tutti i preconcetti: e allora si parrà che la contraddizione tra Statistica e buon senso non è - e non può esser altro - che la illusione d'u11 istante. Per esser memo sospetti, togliamo i dati a una monografia del Ferri medesimo : Das Verbrechen in seiner Abhii.ngigkeit von dem jiihrlichèn Temperaturwechsel. 1882. Biblioteca G1110 Bianco

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