Felice Turotti - Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II

---:-( 'lo2)- Yengo tra voi con un sistema preconccpito, per ispossessare sovran i, o 1->er imporre la mia vo lontà; il mio esercito non si occuperà che di due cose : combattere i vostri nemici e mantenere l'ord ine interno ; esso non porrà ostacolo alcuno all a libera manifestazione de' vo::; tri legittimi voti. La provvidenza favorisce tal- ' 'ol ta i popoli come gl i individui, dando loro occasione di farsi grandi d'un tratto, ma a questa condizione soltanto, che sappiano approfittarne. 11 vostro desideriG d' indipendenza così vagamente espresso, così sovente ~adu lo, si realizzerà se saprete mostrarvene degni. Unitevi dunque in un ~olo in ten to : la liberazione del vostrù paese. Organizzatevi militarmente: volate so tto le bandiere di RE V ITTOHIO EMANUEL~ ehe vi ha così nobilmente mostrata la via dell ' onorr3. Ricorùatev i che senza ~isc i p lina non vi ha eserc ito, c, ardenti del santo fuoco della patria , nun siate oggi che solda ti ~ per essere domani li beri cittadini di un grand e paese. NAPOLEONE. Dal quartiere general e di Milano, 8 giugno 1859. Mentré il popo lo di Mil ano s' innebriava e prorompeva in ap. plausi verso i due monarchi lilJeratori aspra ·battaglia si ,combatteva a Melegnano ricca borgata quasi a rnezzavia fra Milano e Lodi, che si mostrò sempre di generosi sensi italiani. Napoleone avea fa tto avanzare dopo la batta glia di Magenta il corpo di Baraguay d' Hilliers. Presso Melegnano su lla destra del Lambro stava la bri t~ata Roden, la divisione llergcr facente parte del ' retroguardo austriaco si era postata sulla ~in istra del medesimo Jìume. ' · BartJgiLty d' Hi lli ers fece avanzare la divis ione Bazaine ed àllc ei nque pomerediane del giorno 8 gi ugno si trovò la medesima a fronte delle barr ic:ltc innal'zate dagli austriaci, i quali avevano collocato una batteria all ' ingresso principale e formato del cimitero un forte ridotto. Comunque la posizione fo sse faYorevole agli austriaci , essa ·fu ;lttaecata da un battaglione. del primo reggimento dGi Zuavi i quali in onta alla perdita · riflessibile d' uomini la superarono, e fiancheggiati da altri bat taglion i délla divisione Gose vennero ·a cort· tl itto in Melegnano cogl i austriaci che dopo aver dovuto lasciare cannoni e bandiere molti mortil e ferili furono obbligati a sgombrare quell a borgata e ritirara:rsi all a rinfusa verso Lodi. · Oltre al combattimento di Melegnano nel giorno 8 giugno ebbe lu ogo un altro tra un ,distaccamento piemonte-se e la retroguàrdia di Urban; nel quale, furono gli austri aci del pati messi in rotta Ye t·so Vaprio. N6ll o stesso giorno !Garibaldi co' suoi pì·oùi obbliga\ a a diloggiare da Laveno gli au :ltriaci, indi· si recava a Lecco e_P.oscia a llergamo, indi a Brescia ed a poca di stanza di quella r itta obb ligò gli austriaci, a guad :-~ gnare il Chiese.

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