Felice Turotti - Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II

-( i37 )- di Stadion sebbene più numeroso dell' avycrsario andava cedendo terreno, ed alle 6 pomerediane, si combatteva intorno al campo santo, del quale rimasero padroni gli alleati, .c Stadion si riLirò a Casteggio . indi alla testa di Ponte a Vaccarizza . .Mentre gli all eati respingevano da Montebello, dopo gravissime perdite le schiere austr iache, il generale Garibaldi valicò il fiume presso Gattinara , e spedì un distaccamen to de~ suoi c-acciatori delle . Alpi per Ort a e Omegna a Pall anza c coll a colonna princi pale marciò sopra Arona seguendo iadi si no all o sbocco del Ticino, l.a sponda destra del lago maggiore, passò il Ticino piomiJò improvviso sopra Sesto Calende e portossi da questo luogo a Varese. , . Giunti, la mattina ùel 23 maggio, a Varese i prodi soldati di Garibaldi, dopo una pugna sostenuta vittoriosamente a Sesto, furono da quei cittadini accolti con indicibile entusiasmo. Il prode capitano però non adagiò sugli .allori della vittoria le membra affati cate, ma imprimendo nei Varesini f}Ue\\a energia e quello :;lancio che egli sa magicamente trasmettere. in tutti che lo eircondano, diè opera perchè fossero erette le opportune barricate di difesa. , . Si istituì poscia l' arruolamento dei Cacciatori delle Alpi , al quale si accalcaYano ardenti giovani, desio::;i di. combattere per la causa dell' indipendenza italiana, so tto il comando di uno dei principali ed intrepidi suoi sosten itori. Si procedeva contemporaneamente all'organizzazione della guardia nazionale sì n1obile che stabil e, alla quale presero parte tutt i coloro che erano atti a portare le arm L In questi utili apprestamenti trascorsero tre dì, finchù al 26 spu ntava quel giorno che dovea segnare una glori-osa pagina per l' esercito di Garibaldi , sot to le cui bandiere stava racc0lto il fio re della gioventù italiana, la quale, mentre porgeva la mano all 'Esercito alleato che le prometteva soccorso, pugnava valorosa contro il nemico della nostra. nazionali tà, mostrandosi degna così di quella simpatia che solo il va lore sa meritarsi. Erano le 4 del mattino. I Tedeschi , fort i df t.~.ooo uomini di fanteria, di 200 cavali eri c di quattro pezzi d'artiglieria, assali\'ano le IJarricate, sp ingendosi dentro alla chiesa di Bi.umo In feri ore. Volava ad incoutrarli il valente Medici col 2-. reggimen to ed un battaglione del 3. guidato dal bravo maggiore Quintini. La Yittoria non potea restare lungamente indecisa, che essa è costretta a piegare di·nanzi all a· prepotenza dell'e-roismo. ,n tedesco era ben presto volto a prccipitosa··fuga ed abbl ndonav,\, Iuggendo, una cassa di racchette. Molti morti e feriti morsero il terreno. Soltanto in una casuccia ·a mano dritta dì Varese , dove i militi d' Urban s' erano appiattati per colpire più sicuri nostri, furono trovati 5 mort i e 9 feriti. 1.0

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