Ernesto Buonaiuti - La Chiesa e il comunismo

.. ROMA CONTRO I COMUNISTI CATTOLICI Ma anche contro questi comunisti cattolici è . scesa di recente una sentenza ecclesiastica che, per quanto :g_oncontenuta solennemente in una enciclica o in un documento comunque sanzionato da una esp~icita ufficialità, ma consegnato in una laconica nota dell'l<Osservatore Romano», ha avuto immediatamente i suoi effetti. I catto],i.ci comunisti hanno preso la nuova etichetta di « sinistra cristiana » e hanno imperterriti continuato a battere la loro strada. In pareèchie oécasi'oni pubbliche hanno espresso pubblicamente la loro adesione a posizioni programmatiche del comunismo italiano organizzato e hanno partecipato anche a pronunciamenti diciamo così di piazza che coinvolgevano posizioni fondamenta],i. della campagna antifascistica. Si potrebbe dire che · il processo della epurazione sia diventato il comune denominatore di tutte le manifestazioni delle nostre correnti di sinistra avanzata. Frattanto, però, in seguito ai più recenti avvenimenti be~],i.cie diplomatici il problema deWatteggiamento possibile deUa Chiesa catto],i.ca romana di fronte al comunismo è sceso da~la sfera dei puri_ astratti principi teorici, per toccare e coinvolgere !'espressioni più concrete de~la vita poiitica internazionale europea. Le strepitose vittorie ad oriente hanno portato ormai in maniera sovranamente preminente la Russia nel giuoco de~\e forze po],i.tiche europee. Con ie decisioni prese· a J~~ta relativamente a\ia Polonia e ai suoi nuovi ~nfini, il cattolicesimo romano si è venuto a trovare in una, situàzione nuova e piena di delicatissime e compromettenti respons'abil,i.tà. La linea CurzQn, su cui si è convenuto genericamente a Jalta, lascia Leopoli alla Russia. Come il Ministro Eden ha dichiarato formalmente alla Camera dei Co38 81 ioteca G no Stanco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==