Romolo Murri - La Chiesa e il collettivismo (contraddittorio Murri-Bertelli)

-7fini economici,ma anche dei fini più alti, e quindi l' indivi• duo abbia sempre la libertà che gli è necessaria per ii conseguiJl}entodi questi. Egli vive nello Stato, ma in parte ancora e spécialmente coll'anima propria fuori dello Stato, perchè questo non organizza che le attività umane necessarie all'essere civile. La Chiesa vuole che siano salvi i diritti che nascono nella società, appunto per i diversi scopi e per le diverse ragioni che gli uomini si propongonoper associarsi. Così la famiglia non ha solo fini economici, ma anche de' grandi fini etici e morali, perchè la famiglia deve formare non solo dei cittadini per le (abbriche e per gli opifici, ma dei cittadini per lo Stato e per la società spirituale; ed infine la Chiesa vuole che gli uoruihi si uniscano secondo i propri interessi economici in determinate associazioni, appunto perchè la via della civiltà possa essere facile e sicura, perchè lentamente all'impero della forza e all'impero della consuetudine o di altre ragioni che non possonostabilmente associare gli uomini, si sostituisca l'impero di un diritto eguale per tutti, fincM vi saranno degli uomini, che stabiliscano la civiltà sulla sua· base· e sulle sue linee di progressosolide e naturali; ed è per questo, ..o Signori, soltanto per questo, che la Chiesa subordina l'economia ad altri principii. Se voi esaminate un momento la civiltà contemporanea vedrete che quello di che essa soffre è appunto questo : che è l'economia e l'interesse materiale che regola tutto. Ebbene la Chiesa dice: No: l'economia deve essere soggetta a un sistema di leggi e di precetti morali, essa deve, nei rapporti fra gli uomini, non soltanto determinare i rapporti stessi, in base alla ragione economica, ed all'utilità reciproca, ma deve d~terminarli in base a rapporti morali e giuridici, i quali nascono appunto non solo dalla dignità e dalla libertà di coloro che entrano nel contatto del lavoro, ma nascono dai doveri loro e dagli scopi che essi devono raggiungere. E così, o Signori, la Chiesa interviene nelle grande questioni che si agitano per la soluzione del problema sociale, ed interviene innanzi tutto per salvare quei supremi principii morali, 1 nei quali essa mette tutto il suo interesse. · E in secondo luogo essa interviene per la tutela deWordine naturale sulla sua base logica e legittima; e fra queste basi la Chiesa mette la proprietà privata, le differenzedi classe, l'autoBiblioteca Gino Bianco

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