- 1-Hstro interesse non sarà l' interesse degli altri, non potrete andare d'accordo con loro; finoa che voi salariati per avere un franco di pih dovrete togliere un franco al padrone, è impossibile che il vostro padrone vi aiuti. Con ciò noi abbiamoconstatato un fatto logico, e abbiamo detto: bisogna impedire questa lotta di classe, e perchè questa lotta non continui ad essere non possiamo altro che addivenire a quella fatale catastrofe che avviene tutte le volte che cambia una civiltà. Tutte le volte che due classi si son trovate in contrastohanno sempre terminato col fondersi ambedue in una sola. Ebbene: ricchi e proveri, proletari e padroni che fino ad oggi si sono dilaniati a vicenda, cesseranno ambedue di esistere per dar luogo ad una sola classe: a quella dei lavoratori. Concludendon, oi non abbiamomai predicato l'odio di classe, abbiamo sempre constatato che la lotta di classec'è e abbiamo sempre indicato il modo di farla cessare. Suona il campanello ed io finiscoaugurandomi che il mio egregio contradittore si ricordi ancora un' altra volta, come stasera, che il collettivismo non è del tutto un'utopia e che in molte parti si può accettare, per lo meno a scartamento ridotto, come lui lo accetta. Termino rivolgendoai democratici cristiani le parole del loro maestro, di Gesù Cristo: · « A.Ila sera voi dite : farà bel tempo, il cielo rosseggia; e alla mattina: oggi farà temporale, perchè il cielo è oscuro. Voi sapete dunque distinguere gli aspetti del cielo, e non siete da tanto da distinguere i segni dei tempi f » •Ecco, è solo quello che io ho da domandarvi. Parla il Presidente I ùue contradittori non essendosi trovati d' accordo sopra alcuni punti nelle reciproche rispostP-ed essendosia vicenda accusati di aver detto l'uno cosa non detta dall'altro, si metteranno d' accordo nella revisione della stenografia, acciò la relazione sia veridica e sincera. Essi m' incaricano di ringraziare, ed. io ringrazio per conto loro e mio questo pubblico Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==