Alessandro Ademollo - Alessandro VI, Giulio II e Leone X nel Carnevale di Roma

tu! Camevale di Roma 61 Credo, che tutte le gioie del ~ilo Si volson l'itrov;nc a questo Ludo; Vorrei poter contar ciasched un fi lo; Non posso, sol pensando c hiaccio, c sudo, Non si potrebbe scri\·cr con isti!o Di ferro, o p;ombo lamina, onde escludo Dal poco ingegno mio questi giojclli ; Chi volse, cl giorno si potè vcdclli. P:1ss:no questo <kgno assembramento, l Serv itor del Popolo Romano Tutti vestiti di rosso ornamento Co i !or c:w:al\i insin di terra al piano, Passorno tlappoi !or con passo lento, Del Sen:uor, dd qu:t l ne parlo piano, E li dua ì\·l:misc;J. Ichi forast icri Armati con lor lll:l7.7.C c !or cimieri . D:tppoi il Cap:tan della Just itia Luca sopra un cavai htttato bia nco, Che ben P<lr C.1pitan dc!Lt mi litia, Armato d ':1nue bia nche il dosso e 'l fianco, E cavalcando con molta letitia Il giovin lieto valoroso e fr:tnco; Segui va dappoi lui, scm'ahro scrupolo, Vestiti a bianco i ~:indici dd popolo. Sopra i c:wa!li di bianco ancora coperti, E in capo aven la berretta di vajo; Per dirt i di costoro i nomi certi Fr:mcesco Laurcnti fu 'l primajo,

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