Alessandro Ademollo - Alessandro VI, Giulio II e Leone X nel Carnevale di Roma

2.-1- AlessaJI(/ro VI, Giulio Il e Lrone .\ Lata, completando la festa anche con nobiliu imi co;/- 'vili pnpnli imbanditi al Senato cd al popolo sult :J. piazza onJe al palazzo :lcccdevasi, Alessandro VI che abitava il Vaticano c Castel S. 1\ngclo, per godersi lo spettacolo senza scomodo designò palestra diversa, e alle corse de' r:lgau: i, dc' giovani , de' vecchi e degl i ebrei furono punto di scappat:l il Palazzo della vecchia C:mcdl{'ria presso Santa Lucia ddh Chi avka, og:g:i Sforza-Cesarini, c metà la Pi:tzz:t di S. Pietro. Le corse del Carnevale 1499, che fini col 12 febbraio, si t rovano menzionate :lnchc nel celebre Diario dd Burcardo, ma nei hconici ricordi del rigido cronista si cercherebbero invano i particolari registrat i d:ti minist ri estensi a Rom:\ nelle relol.zioni , delle qu:tli pubblico g: i squarci pilt curiosi: 1.199· 3 Gcnn:tio. « Le feste v.:t in c.:tstc\lo (il Pap.:t) ad stare supra una Jogiet:t scoperta, incluso in una Camareta ci rcund.:tta da zclosic per vedere le ma sca re pass:are pcl ponte. ' ' (Dispaccio di Mnllia del Canale) 22 detto. n Queste masch:lre passa no cum gr:l nd!ssima frcdur;~. (( El Papa et fo.bdona Lucrctia panno sta re qua nto "ogliono in castello per farse vedere, che aie fine non li pa ssa se non qualche zuradio disgraziato. » (7Jispnccio di Fdlrùw de'Mmifrtdi)

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