Harold J. Lasky - Il battaglione segreto

Qui è racchiuso il significato intimo dell'idea comunista; e quello che io ho chiamato socialismo autoritario è la logica conseguenza di tali argomenti. Esso postula che un governo socialista, anche con una maggioranza, non può, nel pa.rlamento di una società borghese, usare l'apparato del potere statale - le forze armate, la polizia e la burocrazia - per scopi socialisti. Ognuna di esse è uno strumento forgiato, e affilato per scopi borghesi. La loro forza è accresciuta dal fatto che tutti gli strumenti vitali della produzione e della propaganda, le banche, i teIIeni, l'industria pesante, la stampa, la chiesa, le scuole, il cinema, la radio, sono in mani borghesi. Usare di essi per trasformare la struttura classista della società significa provocare dapprima il sabo-· taggio, e alla lunga la sfida contro-rivoluzionaria. Il timore di tale sfida trattiene un governo social-democratico entro i limiti di riforme sociali. Se esso va oltre tali limiti, è condotto a distruggere la forma del potere politico che esso ha ereditato e, dopo lotte rivoluzionarie, a stabilire la dittatura del proletariato. 'n ragionamento non lascia dubbi sulla necessità della rivoluzione. L'opposizione deve essere schiantata; e si deve riconoscere che la risoluta e rapida distruzione di un tentativo contro-rivoluzionario è la via diretta per procedere, sia al co;nsolidamento del proletariato al potere, sia alla sconfitta delle forze contro-rivoluzionarie. Questo è il motivo per cui il terrore rivoluzionario è giustificato; in effetti, la rapidità con cui si sopprimono le forze contro-rivoluzionarie può salvare milioni di vite, ed è solo quando a~ potere politico è data la forma che esso ha assunto in Russia e l'apparato usato dai nuovo governo è adattato ai suoi scopi, che rimane effettivamente aperta la via per il passaggio al Socialismo. E non è affatto verosimile che debba trattarsi di un, passaggio rapido. Una società imbevuta di abitudini e tradizioni borghesi deve penare per trovare la strada verso il socialismo. Ma una volta che essa ha sopraffatto la resistenza dei suoi nemici - il che essa può fare solo col possesso dell'apparato del potere coercitivo e con la fiducia che coloro i quali portano a compimento i piani della nuova classe dirigente le siano fedeli - essa ha la libertà di avanzare e di aumentare la sua capacità di assicurare la collaborazione delle masse alla propria avanzata. LA CONCEZIONE COMUNISTA DELLA DEMOCRAZIA. :È chiaro che il comunista costruisce la sua immagine del futuro sull'analisi delle esperienze passat~. Egli nega che la democrazia capitalistica sia, nel suo miglior significato, vera democrazia. Egli afferma che essa è solo la più avanzata forma della dittatura borghese, e che non appena le basi capitalistiche di una società governata da istitu7 Bibl otec a Gino BianGo

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