Ulderico Grottanelli - Attentati... letterari!...

- Tu, tu qui, Annetta: tu, angelo mio, così mesta, così abbattuta ... Oh! se sapessi quanto ho sofferto . . . quanto ti ho amato. Lascia, lascia che io ti guardi, povera Annetta mia, lascia che in questi pochi miei istanti possa novellamente .:rederti mia come ne' giorni della mia allegra giovinezza. Tutto è finito per me, fanciulla mia... Suor Anna a quelle parole, a quegli accenti iaterrotti dall' affanno non poteva rispondere; grosse lagrime le cadevano giù giù pel suo visino da angelo. Enrico era divenuto irrequieto. Dalla sua ferita escivano stille di sangue che macchiavano la bianca benda che gli copriva il petto. Suor Atma abbattuta, spossata cadde in ginocchio. Enrico cinse con ambo le braccia il collo di Annetta, con ~forzo violento avvicinò il viso al viso piangente della suora, e stampò fervidi baci su quelle gote fatte impallidire dal dolore.

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