Ulderico Grottanelli - Attentati... letterari!...

- 83 - mormorò con accento interrotto, ma pieno di affetto: Annetta?! ... La suora si scosse. Quell'accento fioco, quel lamento di ferito che metteva in quel nome tutto l'entusiasmo della sua anima, la fece trasalire; avvicinò il suo viso al viso pallido, smunto dell'ammalato. Ess~ scrutò quei lineamenti, fissò quel volto contr-atto ed ansioso, c poi con un moto reJ?entino stringendo con ambe le mani la mano del ferito, esclamò: - Enrico, tu, tu qui? Poi non s'intese piu nulla. Enrico la guardava, la guardava con quei suoi occhioni neri, ed un sorr.i;;o mclanconico gli appariva sul labbro. Essa,, pallid~, con lo sguardo smarrito, si ·stringeva al . " ~ . cuore la mano dell'uomo che av.eva tanto ... . ~· amato, quasi per frenare la foÙ· 4' aff~tti •. ..J 5 ., ' · che le torturavano l'animo. . ·~ f :J: ~ ~';; ..

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