di municipalismo e di centralismo ». E infat ti , mentre la presenza di una autorità centrale, competente a risolvere problemi politici d i interesse generale nonché a dirimere con· traversie tra i vari poteri locali, esclude ogni possibilità di degenerazione particolaristica, all'opposto la spontanea remissione da parte di questo stesso potere centrale di una !un· ga serie di competenze, dall'amministrazione della giustizia alla riscossione dei tributi, non solo lo priva della possibili· tà giuridica di esercitare spinte coercitive alla base, ma ne rende impossibile anche praticamente l'attuazione. Elimina infatti la burocrazia famelica e pletorica, cosl sensibile alle pressioni dell'esecutivo ad onta di ogni «separazione dei poteri >>,che ingorga le capitali d'Europa ed è il vero braccio secolare di ogni dispotismo. Spezzettata in cento rivoli, sotto il controllo dell'autor ità locale, proveniente dal seno stesso della popolazione di cui dovrà servire i bisogni, essa non può più costituire alcun pericolo. Ma autogoverno locale non ha solo qut:sto significato d i difesa, vorremmo dire passiva, della libertà; esso rag~iunge lo scopo soprattutto grazie alla funzione di propedeutica politica che è immanente alla sua stessa definizione. Investito, anche al più basso dei livelli, di responsabilità amministrative della cosa pubblica, avvezzato da un necessario, continuo dialogo con quanti non condividono le sue idee al rispetto per le opinioni altrui, legato alla comunità di cui fa parte da un rapporto non più puramente passivo, l'individuo assorbirà giorno per giorno, quasi senza accorgersene, la coscienza di ciò che è libertà: diritt i e doveri che ne derivano, regole che non è lecito infran<.(ere. Ne diventerà ben presto custode avvertito e geloso, all'occorren7.a fierissimo difensore: « Il federali smo è la teorica della libertà, è l'unica possibile teorica della libertà >>: una classe d irigente allevata alla sua scuola, una volta assurta a supreme responsabilità di potere, non sarebbe vittima - se ne potrebbe star certi- di tentazioni autoritarie. 24
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