Quaderni di cultura repubblicana

si spense mai. Tra gli scritti d'arte merita un cenno speciale la • Filosofia della musica • del 1836 (era amantissimo della musica: soleva cantare sottovoce accompagnandosi con la fedele chitarra: Saffi lo udl confortarsi cosl a tarda notte dell 'immane lavoro durante il triumvirato romano del '49) nella quale, fuori da ogni critica impressionist ica che gli era estranea, sviluppò idee su una riforma della musica che, come ogni fo rma d 'arte, avrebbe dovuto esprimere una mis· sione sociale: l'analisi critica si svolge profondamente, dal· l'individuazione dell'armonia tedesca e della melodia ita· liana, anticipando intuizioni che saranno poi di Wagner sulla funzione della poesia nel teatro musicale e preannunciando, nel • genio ignoto • del rinnovamento musicale ita· liano, Giuseppe Verdi. Su Mazzini scrittore, che comunque il De Sanctis mise a capo della • scuola democratica • a fianco di Manzoni, capo della scuola cattolico·liberale, il giudizio è ormai concorde: scrittore caldo, appassionato, affascinante ma estre· mamente vago, vaporoso, di un lirismo indeterminato che rasenta spesso la retorica negli scritti lette rari: potentemente rapprensentativo invese negli scritti politici, soprat· tutto nella polemica (tali le celebri • lettere aperte • a Carlo Alberto, a Pio IX, a Cavour, a Napoleone III, a Vittorio Emanuele). Il capolavoro, che letterariamente gli assegna un posto di prim'ordi ne nella letteratura memorialis tica ita· liana, è costi tuito dalle • Note autobiografiche •. premesse sparsamente a i volumi dell'Edizione completa degli scritti inizia ti a Milano dal Daelli. Si arrestano agli eventi del 1853 (vol. VIII), ma sono sufficienti per afferrare a più di un secolo di distanza anche il lettore più prevenuto col fascino di una personalità eccezionale sulla quale resta il giudizio di Francesco De Sanctis: • Quando si farà qualche passo nella via della libertà e dell 'eguaglianza, qualche progresso nella via dell'emancipazione religiosa, qualche cammino nella via dell'educazione nazionale, certo voi, nella vostra giust izia, guarderete Il in fondo , e vedre te l'uomo che aveva levato quella bandiera, lo ricorderete con rispetto 28

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==