Quaderni di cultura repubblicana

dia e di vendetta, durante la più grande campagna del brigantaggio meridionale (1861-1865). negli scioperi. nelle agitazioni e nei tumull i del primo cinquantennio della conseguita unità nazionale e nella insurrezione dei fasc1 siciliani del 1894. Già il Galanti nella sua famosa inchiesta del 1786, che precede la Rivoluzione francese di poco e di quasi t re lustri la tragedia della Repubblica Partenopea, nota con profondo acume e con evidente preoccupazione come i delitti efferati, le ribellioni e le esplosioni di ferocia delle plebi rurali siano l'effetto della ignoranza, della miseria e della cattiva educazione, ma nota anche la scarsezza e la debolezza del ceto medio meridionale, il cui sforzo è consistito sempre nell'imitare la nobiltà neghittosa, che passa la vita nell'ozio, nel gioco e nella crapula. Purtroppo, nel secolo XVIII ed oltre, i celi medi del Sud si sono affiancati sempre alla nobiltà per rendere più gravi le condizioni del volgo, e, non essendosi sviluppat i dalla industria e dal lavoro autonomo, sono vissuti sempre all'ombra della nobiltà. e quando questa, divenuta cortigiana e rovinata dal fasto spagnolesco, si è esaurita c l'abolizione del feudalesimo le ha lasciato soltanto il lust ro di un passato ormai irrevocabile, le si sono sostituiti nel possesso fondiario con tutti i vizi e i difetti delle categorie spodestate. E, poiché purtroppo gli intellettuali, i pensatori e i sognatori che compirono l'eroico tentativo della Repubblica di Napoli venivano dal ceto dei galantuomini nella massima parte, il volgo identificò in essi i propri nemici. I Pagano, i Russo, i Cirillo, gli Astore, i Ciaia, i Falconieri. i Sardelli, i Lomonaco, i Cuoco, torturati o scannati, impiccati, arrestati o esiliati, ricevettero su di sé t utto l'odio fanatico delle masse e pagarono, martiri di un ideale di giustizia incompresa, per tutti. Nel 1848, di fronte alla rivoluzione puramente politica della borghesia si presentò con propri fin i e con proprie aspirazioni la più minacciosa rivoluzione proletaria che. tra la Rivoluzione francese e la Rivoluzione russa, si sia mai presentata nella storia dell'Europa moderna. 21

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==