Quaderni di cultura repubblicana

In tal modo comincia uno dci momenti decisivi della vita di Carlo Pisacane. La guerra in Lombardia non era quella del deserto africano, anche se questa poteva considerarsi un frut tuoso addest ramento per la guerra rivoluzionaria in patria. I milanesi avevano offerto nella epica lotta delle Cinque giorna te un glorioso esempio della strategia di popolo. della guerra volontaria da cui in definitiva scaturirono le maggiori fortune del Risorgimento nazionale. Pisacane comprese che l'opera sua oramai doveva essere in Italia a vantaggio degli insorti e per la indipendenza e la libertà nazionale e. abbandonata l'impresa africana, accorse sui campi di Lombardia, ove si arruolò fra i volontari venuti da ogni parte della penisola e scelse di combattere nel cosiddetto " Reggimento della Morte "· Non volle essere solo un soldato volontario, ma un combattente esposto ai maggiori rischi per la grande causa. Si batté con coraggio !conino, sprezzante di O;l'ni per icolo, e rasent ò davvero la morte, perché fu ferito gravemente in battaglia. Fece pertanto il suo cruento ingresso fra le milizie della Rivoluzione italiana. conoscendo ivi Garibaldi, Cattaneo, Mazzin i. Nell 'estate di quell'anno, e prima che la equivoca condotta politico-milita re di Carlo Alberto preparasse la restituzione proditoria di Milano agli austriaci, in quella città, divenuta per breve tempo il fulcro e la capitale della rivoluzione democratica e r epubblicana, egli ebbe con l'azione e col pensiero la possibilità di conoscere e seguire non solo gli uomini e i fautori più importanti del grande moto italico, ma tutte le figure, gli indiri?.zi e i programmi, le vie più segrete e tortuose del movimento rivoluzionario: l'unità di Mazzini. la federazione di Ferrari. il federalismo di Cattaneo, il fusionismo di Casati e di lutto il moderatismo e conservatorismo lombardo. Ebbe la possibilità di vagliare, giudicare, scegliere fra i tanti diversi pensic~i onde scorreva ancora fluida e incandescente la massa dnlJ'idea nazionale. E qu ivi si formò e si costrui solidamente il suo concetto della Rivoluzione. Le ferite in battaglia. l'armistizio di Salasco. il ritorno del9

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