Una città - anno I - n. 3 - maggio 1991

intervista a Moltamed-EI-Hamouni cambiando rispetto al passato? Come vi ho già detto i vecchi musulmani obbediscono alla loro cultura ealla loro religione, perchèhannocapito che questareligione è la migliore. Invece i nuovi movimenti pensano solo alla materia. Ogni individuo. chiunque sia, se pensasolo alla materia è perduto. In ciò che vedo, io penso che questa gente guardi agi i interessipiù che altro materiali e politici, non rispettando le cose spirituali. Adesso l'umanità sta seguendo una nuova religione che si chiama politica; non è solo un modo per dirigere e gestire, se qualcuno vuole riuscire deve fare politica, dichiararedi voler fare dellecosestupende,ma invecesta pensandosoloa sèstessoe non agli altri. Dunque pensi che ci sia troppa politicizzazione'? Sì, esattamente. hanno aiutalo la campagna a migliorare le proprie condizioni ... il Nord-Africa è ricco sotto tutti gli aspetti; l'intellettualità, il coraggio, i beni, le tradizioni, i costumi...ci sonotutti i mezzi per raggiungere delle mete. Manca un piano all'altezzapergli arabidel Maghreb. Sono ormai 30 anni dall'indipendenzadel Marocco che si parladel Maghrebdegli arabie non c'è ancora niente; ma gli europei, sevogliono qualcosa, l'ottengono. Perchèl'Europa di 12 paesi di diverse lingue e culture alla fine è riuscita ad avereun piano unitario. Oraha unasolaparola,unasolapolitica, una sola economia ... perchè?... perchè?Noi non abbiamo fortuna; non ci sono differenze,abbiamounalinguasola, una religione sola, una storia, una terra, un cielo che va dalla Mauritania alla Libia, una vita... un paesesolo, eppure... Quindi non si ha abbastanza cura delle campagne? Questo è molto importante. Ci sono paesi che hanno i mezzi, che hannoanchevasteterre e "cittadini" però, che vivono ancora nell'età della pietra,sevedono un camiono un aereohanno paura. Vivono ancora nelle grotte, sotto le tende e a loro mancanomoltecose,perchègli Stati non fanno dei piani per integrare le condizioni di vita della campagnaa quelle della città. In ogni paese la risorsa più importante è la terra, se si coltiva la terra, il popolo vivrà bene.Ma gli Stati guardanoad altre cose, ad esempio migliorare l'esercito, la polizia, o cosedel genere.Spessopercoprire gli errori. Ciò nonè bene. Perchè bisogna guardare, in primo luogo, ali' interessedel popolo e poi all'interesse dello Stato. UN UNICO CIELO DALLA MAURITANIA ALLA LIBIA Un insegnante arabo, operaio a Cesena, ci ha parlato di Islam e di Occidente Abbiamo incontratoMohamed El-Hamouni a Savignano sul Rubicone. Mohamed ha trentacinque anni e nel suo paese, il Marocco, ha insegnato arabo, poi è stato impiegato di banca. Nell'89 si è trasferito per tre mesi in Francia; ora lavora in una fabbrica di Cesena. Come il mondo arabo vede l'Occidente,etucosa ne pensi alla luce della tua esperienza d'immigrato? Il modo di vita occidentale appareesemplareper il livello d'organizzazione molto alto. Noi magari abbiamo delle risorse in materie prime, settori molto promettenti, l'agricoltura, la pesca, ma è come se dessimo poca importanza ali' essere umano. Per esempio un impiegato oun funzionario, qualsiasi carica ricopra, deve lavorare otto o dieci ore al giorno, ma riceve uno stipendio che non gli permette di vivere. La gente qui, in Occidente, ha maggiori possibilità e lo Stato, da parte sua, dà importanza ai suoi funzionari. Personalmente ho una triste esperienzain questo campo... ho lavorato dodici anni e so di persone che hanno lavorato quindici-vent'anni ... se si commette un errore nel lavoro si è sbattuti fuori e non resta nulla. In questo,Marocco, AlgeriaeTunisia sonotutti uguali. In Egitto c'è chi hadei diplomi altamente qualificati, e in Francia li ho visti lavorare in piccoli ristoranti ... non hanno trovato niente nel loro paese... quei piccoli ristoranti li pagavano fino a settemila franchi, ma in Egitto un professore,un maestro, un impiegato, quando guadagna bene, arriva a duemila franchi che non sono sufficienti per mantenereuna famiglia. E poi come vediamo noi arabi gli europei nel modo di vivere? Gli europei hanno più possibilità, si sonosacrificati per studiare, per lavorare, per migliorare la loro vita... ali' interno di una affermata superiorità tecnologica e militare; invece noi arabi abbiamo abbandonato il nostro desiderio di evoluzione. Ci sono delle ragioni che giustificano questo? Certo, il problema è dato dall'incapacità della classedirigente, mi riferisco ai paesi del Maghreb. Le personeche gestisconoil poterenon lo utilizzano nelmigliore dei modi... nel mondo arabo manca una direzione, manca la volontà di sacrificarsi per qualcosa, di donare alla patria, di lavorare, di aiutarsi, di approfondire il nostro pensiero... tutto questo non c'è ... Si dice poi che l'Occidente ci aiuta, e questo è falso, perchè molte volte gli occidentali entrano nella politica interna... e questo non è un loro diritto. Noi abbiamo una debolezza nel l'agire ... uno Stato. per esempio, se si sente debole o malato, corre e si precipita direttamente verso l'Occidente per avereaiuti o rimedi. questi rimedi sono velenosi. lo spero che, soprattutto noi arabi. comprenderemo che il nostro UNA Clff'A' Hanno collaborato: Rosamw Ambrogeui, Giorgio Bacchin, Fadila Bakadour, Paolo Bertoui. Patrizia Betti. Roberto Borroni. Barbara Bovelacci. Massimo Canali, Libero Casamurata, Fausto Fabbri. Graziano Fabro, Daniela Filippelli. Liana Cave/li. Ren~o Ga:z.oni. Giuliana Lipparini. Franco Melandri, Giovanni Orlati, Carlo Po/elfi, Giovanna Pondi, Vero Ravaio/i. Gianni Saporeui. Aldo Termcciano. Massimo Tesei Fotografie di Fausto Fab/Jri Proge110grafico: CASA WALDEN interesse, la nostra unità, saranno la migliore soluzione, perchèsesi cerca l'aiuto di un potente,questopotentenon ha pietà, nè amore verso l'altro. Gli arabi non sono legati alla propria cultura? Beh, vedi ... voglio farti un esempio, se tu osservi un gruppo di giovani arabi del Maghreb, ascolta la musica americana... lo credo che, sfortunatamente, i giovani arabi si leghino molto di più alla musica importata equesto èun problema, perchèalla fine dei conti noi non possiamoapprezzarela cultura europea.E' unacultura distruttiva per noi; ma il problema rimane, perchè noi siamo legati all'Europa, ci sono dei legami comunitari, noi, arabi del Maghreb, non potremmo allontanarci dal- ! 'Europa. Noi abbiamoun lago in comune, che.si chiama Mediterraneo; abbiamo un legame personale;'umano... qui in Italia, la Sicilia, Napoli, in Spagna, in Portogallo ci sono famiglie di origine araba,africana, così come a Marsiglia ... ci sono qua e là dei legami molto forti ... cosicchè l'Africa del Nord nonsi può allontanare dall'Europa ... In relazionealla realtàeuropea c'è gente arabache ama integrarsi, o c'è chi invece lo detesta, cosi come in Europa c'è gente che ama gli arabi, chi li detesta e chi semplicemente non pensa a niente. Dunque, siamo tutti uguali, è così! Il ritorno all'Islam può essere una risposta ai guasti dell'Occidente? Mi ha colpito un arabo che diceva: "Ho provato con il nazionalismo, poi con il comunismo ... ora provo con l'integralismo!" Cominciamo dalla prima parte della domanda; io non accetto questa idea del ritorno all'Islam, è talmente stupida ... perchènoi siamomusulmani e restiamo musulmani; non abbiamo mai lasciatol'Islam per pensare ora di ritornarvi. Quello che è successoè una tempestaa livello culturale. I vecchi sonosemprelegati alla foro cultura islamica, sfortunatamente i giovani mi sembrano perduti. Sono in un cammino oscuro. Essi utilizzano cose che sono contro la loro personalità, la loro cultura, contro rtslam e non sanno ciò che fanno. Quali sono le cose contrarie all'Islam? Per esempio gli alcolici, la droga, un'educazione non islamica; ciò compromette la loro vita personale, il loro paese. lo conoscodiverse personechesonoperdute... nonsono più cristiane. né altro ... noi musulmani,malgrado lenostre divisioni. abbiamo un solo obiettivo, l'Islam, basato su cinque cose fondamentali: la prima è la professionecli fede ("Non vi èaltro Dio all'infuori di Allah e Maometto è il suo profeta"), la seconda è fare la preghiera, la terza è fare il Ramadam, la quarta è donare alla fine del Ramaclamil nostro denaroe le nostrericchezzeai poveri. per aiutarli, e questoè molto importante per l'Islam; la quinta è il pellegrinaggio, ~ almeno una volta nella vita, se si può. Spero che i nostri giovani capiscano la loro religione, però loro, spesso,cercano di arrivare ad una meta che è sconveniente. Per esempio un giovane guarda come vivono gli occidentali, la loro cultura, la loro mentalità. Gli occidentali sonoben istruiti, perchèsi sono dati i mezzi da generazioni, sono avanzati, ma non hanno tenuto conto della religione. Qual è il ruolo della religione nella vita dell'Islam? La religione per noi è la basedi tutto. La nostrareligione nondifende che le buonecosee leaiuta.Per esempio nella cultura la religionemusulmanaha indirizzato le cosesotto tutti gli aspetti, nell'industria pure, nella politica ... l'Islam dirige direttamente il popolo all'obiettivo. Essodifende il benedi tutte le persone,uomini o donne. Voi occidentali pensateche l'Islam faccia delle differenze fra uomo e donna, ma non è vero, sevoi conoscestebenela regola, troveresteche l'Islam è migliore dellaculturaoccidentale, perchè la donna perchèsi dice che questaè un esserefragile. lo non posso affermarlo con certezza,c'è chi afferma che la donna è potente e resistente. Ma l'uomo ... diciamo, è un essereduro, solido, che può affrontaretutti gli ostacolie seun musulmanoha unabuonaeducazione islamica è un essere completo e non può fare cose orribili, disumane. E cosa sta Qual è il riflesso dell'inurbamento, dell'abbandono della terra, del baby-boom nei paesi arabi del Maghreb? In relazione all'urbanizzazione la prima cosache voglio mettere davanti aqualsiasianalisi è che le autorità non dovrebbero smantellare nelle città l'architettura araba, che è una delle viventi testimonianze della storia, della cultura e della civilizzazione araba.Rispondendo poi aJlatua domanda,credo chelacrescenteurbanizzazione rappresenti un degrado. La gentearaba,quella delle campagneequella chesi dedicaal1'allevamento, fuoriesce dai propri costumi per degli altri stili di vita che non valgono niente.Noi abbiamodelle cose cui dobbiamo restare legati. Abbiamo in alcune aree vaste terre... lamanodoperaèabbondante,masfo11unatamentneon è specializzata e questo è un errore che pesasulle autorità governative. I governi non hannoattivato dei progetti credibili per le campagne... non A cura di G. Bacchi11,R. Borroni, M. Ca11ali.Si ringrazia per la collaborazione F. Bakadour. leffera------------------- TRASGRESSIONE OBBLIGATORIA Trasgredire. Non osservare e rispellare i limiti, gli ordini, il comando, gli obblighi. Eccesso. Disubbidienza. Trasgredire-mio. Sicuramente eravamo giovani irrequieti, che credevano nella vita e che re~pingevano i sistemi morali e sociali precostituiti volendone scoprire da noi dei nuovi esperandodi trovarne di più efficaci. (Libertà, uguaglianza. solidarietà). I ragazzi irrequieti come noi hanno bevuto, fumato, girato con l'autostop, si sono esaltati ascoltando Rock/folk/ psichedelia. ma soprallutto hanno pensato di poter cambiare ordine sociale e quindi tutto ciò che ne consegue. E' probabile che tulio questo sia stato scambiato per una rivolta antiborghese o per un volgare edonismo di unagenerazione?1 Irrequietudini sociali. simpatie populiste?! Rivolta di costume, protesta sociale?! Rivoluzione estetica ostacolata dalla Borghesia conservatrice?! Sapevamo con esa11ezzaquello che volevamo: violentemente antiborghesi. conducevamo una ballaglia senzaquartiere per sopraffare i I conformismo del tempo e imporre il nostro credo estetico e morale, sinseramentc giacobini. Probabilmente crescevamo nel nulla di Sartre. giovani che si muovono nel nulla. in una '·nausea·•che non era pii1disperazione. Trasgredire o no? I giovani (e non) oggi. apparentemente, non hanno battaglia da combattere in sede esteticae morale. Dalle più sofisticate tecnologie alla cibernetica. alla procreazione artificiale. ai mezzi di informazione. i giovani oggi hanno subito una serie di violenze psicologiche che tendono tulle ad annullare rimportanza delrindividuo. La storia dell'uomocome dominatore del la terrae le vicende del lesue gesta meravigliose nei secoli passati. non possono che far sorridere. quelle gestameravigliose risultano poco più che insignificanti. la terra e l'uomo risultano un paesino da presepe. Vivere I·oggi. il presente è imperativo. unico. Il contatto ortodosso del benee del male non bastapii1a spiegareuna realtà così poco ortodossa. la fede politica. così facile causadi massacri e di sanguinarie contraddizioni. non basta più per una scelta ideologica. il concetto convenzionale di moralità pubblica e privata. dimostrato inadeguato da scandali che rivelano ininterrollamcnte tradimenti. corruzioni e scappatoie legali. non basta più a indicare una condolla da seguire. Il conformismo livellatore e soffocante di una società sempre più anonima e impersonale attanaglia e soffoca inducendo a un silenzio inquieto: un silenzio soprattutto da "incompresi''. Quando si guardano gli altri, i '·compresi.. ci si trova di fronte un gruppo di rinunciatari completamente in osmosi con il consumo. Il capitalismo offre di fare fortuna secondo le tradizioni antiche, corsa alraffermazionc non lasciando spiragli per la vita affe11iva.familiare. spirituale, saillificando parole e a1teggiamenti di neo-trasgressione?? Manager. Singol ..... Ragazzi "maturati .. troppo in fretta da un'esistenza semprepiù promiscua alla vita degli adulti, partecipi aitraverso la televisione e i giornali illustrati degli stessimezzi di informazione. superficiali egrossolani, di cui si servono gli adulti. In questo stato cli parità non credono più alle giustificazioni cd agli accomodamenti dei genitori per spiegare un mondo sempre meno legato alle leggi tradizionali e cercano da sè una realtà autonoma e piena di luoghi comuni. Condannati alla trasgressione. Bande come "società segrete.. anticolle11ivistiche che non vogliono compiere gesti di rivolta verso la società, masoltanto estraniarsene.Resistenzapassivaal le influenze del le società costituite: droghe cd alcool servono nell' i llusione di poter scoprire aitraverso una esaltazione momentanea "il perchè" di tutte le cose. Fanatici cultori di Housc-Rap-Garagc per ragioni simili a quelle che ispirano i selvaggi a cercare in ritmi violenti cd ossessivi un mezzo per liberarsi dall'angoscia di un mondo misterioso e spaventevole. Modernisti ... modaioli", condannati alla trasgressione codificata e pianificata delle leggi del consumo usa e gcua. Neo-trasgressioni? Possedereun mobile Luigi X V I dove dietro ad uno sportello in stile. si scopre la supcrlice levigata ebrillante di un C.D .. amplificatori di alta tecnologia esoterica. Trasgredire-io. Possodire di essereun inguaribile trasgressore di piccole regole e comportamenti e penso tutto sommato che questo ~ia assolutamente terapeutico per lo spirito. P.S. Neo-moralisti o Trasgressori? Carlo !'o/etti Il RAMO D'ORO 25 - 26 MAGGIO Mostro mercato di prodotti biologici, di erboristeria e terapie naturali SERCOM s.r.l. Piazzetta della Misura (adiacente P.zza Soffi) organizzazione: Lega per l'ambiente Forlì Centro studi Omnibus Forlì Coop. Cento Fiori Forlì segreteria organizzativa: TECNOLOGIA E ARTE NELL'ARREDARE NEGOZI 47100 Forlì - Zona industriale Via Correcchio, 21/A Tel. 0543/722330 - Fax 725483 lidurlmasPA BIZERBA t,C.»fAU. 1'UM. METAUJCHf MACCMIH[ "l't PUA ,VIII( V. Val Dastico,4 - 47100 FORLI' tel.: 0543/34810 - 32955 Fax 0543/35031 Col patrocinio del Comune di Forlì •1 2 . UNA Cl'fl"A' , CO A MOLTE LEGHE DI DISTANZA Mettiunaseraa cena,in queldi Bertinoro,conduecolleghidi Milano. Metticheunodi questisiadichiaratamentuen leghistapraticantec, ioè conqualcheresponsabilitànell'ambitolocaledelsuomovimento.L'occasioneètroppoghiottapernonsfruttarel'opportunitàdi unoscambio di ideeinformale,madiretto,su un fenomenocomequellodelleleghe che,se in Lombardiaè giàdirompente,qui da noi, seppureagli inizi, stentaaprenderepiede.Einiziamo il discorsoconAlespropriodaquesto punto. "Quidavoi,inRomagnal,avitahaancoraritmi umani.Neparlavamocon Roberto,mentreaspettavamol'oradi cenasedutial tavolinodi unbarin piauaaForlìeosservavamo il viavaideltardopomeriggio.Unangolodi paceetranquillitàpurnell'oradi chiusuradi ufficienegozi.Unacosaper noiinsolita,fuoridalmondo.Unesempiopertutti: lebiciclette! E' facile, allora,pervoi conquestiritmi,mantenerei buonirapportienonriuscire acapirenoi.Danoi,invece,ti ci voglionodueo treoreal giornosoloper gli spostamentciasa-lavoroF. aifaticaavederticoni figli, figuraticongli altri! Finiscsi emprechearriviacasaconleballeperterraeti rimbecillisci davantiallativù, rimandandotuttoal sabatoealladomenica.Poiperòti accorgichein queiduegiorni lì nonriescimicaa far nientee cheègià lunedìesuonalasvegliaallesei,peri piùfortunati.Ei prezzi?Uehi,losai chepermangiareunapiua, un dolcee unabirra,al sabatoserati ci voglionocinquantamillaireatestaenontrovi lostessoil posto?E'chiaro chedatuttociò montaunmalcontentochenèlasinistranèaltri hanno saputosoddisfarecon alternativeserie.E' bastatochesaltassefuori qualcunoungiornochedicessebasta,daoggivogliamochei nostrisoldi rimanganoqui peresserespesiper realiuarecoseconcretee nonper rimpinguareletaschedeipolitici,Romaladrona!,cheinmoltièbalenato unfilodi speranzac,heunavoltatantosi potessevincerecontroi potenti. Eccochei "lumbard"sonodiventatiunpericoloperquestosistema... Ma questononcredichesiaunlimiteallavostrapretesadiaffermazionien tutta Italia?In Lombardiafareteanchedei proselitiper unasortadi "spiritodi corpo"conditodaunrazzismostrisciantechedaiterronisi è spostatoversogli extra-comunitarim, a fuori di là cosacredetedi raccogliere?. "Eccololà,questamel'aspettavoA. nchetuseicadutonella trappolain cui voglionofarci apparirei mass-medianoi "lumbard": rauisti! Maqualerazzismo! E' rauismochiedereunamiglioregiustizia socialepercuiunlombardoabbia,perlomeno,gli stessidirittidi unoche vengadafuori?Esempion: eiconcorsipubblicigli extra-lombardgi odonodi unpunteggiomaggiorerispettoai residenti.Questocomportache undomani,pereffettodeiprivilegisull'awicinamenton, oinonabbiamo postini,mentrecasomaiRomanehamilleineccedenzaE.noisipagaper unserviziochenonfunziona.Rispondimiè: razzismoquesto?. Questo no. Machiederechea Milanoo a Bergamononinsegninoprofessori meridionalpi,erchènonparlanoitaliano... Maineffetticenesonodiquelli chesi fa faticaa capirli! Comunquenonsi può prenderespuntoda fatterellimarginaliperpauradi affrontareil nocciolodelproblemaecioè cheoggi le leghesi rafforzanoe cresconoal di là di questipregiudizi. Perchè,comunque,il malcontentoha bisognodi una identificazione socialeo socializzanteS.ennòrimanesterileprotesta.Equestaidentifi- · cazionechilapuòfornireoggi?Lasinistra?Qualeq, uelladiCraxioquella di 0cchetto?Lachiesa?Quale?Quelladeglianatemoi quelladi Marcinkus? Il sindacato?Quellochechiedeunmilionediaumentopergli statali eduecentomilastriminzitelirepergli operai?Mi potròanchesbagliare, malelegherappresentanoggi,almenodallemieparti,mapensounpò dappertuttol,'unicaalternativavincenteeinterclassistal poterecentralistadeipartitiladroni.. Mi sentounpo' in imbarazzpoerchènonvorrei esserescambiatoperil paladinochevuoldifenderelaciviltàdeipartitia tutti i costi,anzi,perquantomi riguardar,iconoscopure,allabasedelle legheu, navaliditàdifondo,cioèlasfiduciacomunenell'alternativadun sistemachesi ricreasempreugualeasèstesso,macomenonprovare, comepersonalmenpterovo,uncertofastidiodi fronteacerteesternazioni becere violentementveerbosed, abarostadio,di unpopolinotutto sommatodipiccoliborghesuccini teressastioloailorotrafficidibottega. E' proprioqui la provocazioneC. omenoncapirlo.Forsequellocheci mancaancoraè l'immaginee qualcunochesappiacrearcela.Anch'io provoun certo fastidioquandosentoe vedocerti leghistisbraitaree gesticolarecomeforsennatim, acredimi,dietrodi lorocisonotantebrave personestufedi esserepreseingiroesequalcunosi mettepoiaurlare, comenoncapirli?Annidi speranzenellasinistrami hannosfiduciatodi fronteai compromessdi eigiochidi potere.Orachec'è la legasi può gridareil propriomalcontentoS. tiamocrescendoequestofaràsempre piùrumore.... Sì,maurlarenonsignificanienteA. vreteanchedeivoti,ma poichenefarete?MarceretseuRomaanchevoi? Sesarànecessariosì! GiovannOi rlati ~~ ~~~ 0Kl lk'Y0Glt Erboristeria - Prodotti naturali - Shiatzu FABBRI Dr. Enrico Forlì - via Albicini, 30 (ang. via S. Anna, 2) Tel. 0543/35236 Agenzia di Recapito: STAMPE - PACCHI - DOCUMENTI Per tutte le destinazioni 47100 Forlì - Via S. Antonio Vecchio, 25 Tel. 0543/35187

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==