La Terra vista dalla Luna - anno I - n. 9 - novembre 1995

SUOLE DI VENTO . . Luig~Abate:uss?, F~der~caBellicanta, Andrea Beretta, Fabrizio Geremtcca, Piergiorgio qiacchè, G~ancarloMola, Giorgio Morbello Stefano Mula, Eleono~a Scriv~,Claudio Tornati, Emanuela Trio, Gabriele Vacts,Dario Voltolini impara 'arte? GIORNALISMO UN APPRENDISTATO COSTOSO Fabrizio Geremicca Fabrizio Geremicca collabora a "La voce della Campania". • "}1aria C~rti è ~n'astronoma", oppure " q~ant1 _secon~t è durato esattamente l'incontro d1 pugilato vmto da Tyson", per concludere con "ti nome della vincitrice di miss Italia" Non siamo ad uno dei telequiz che affollan~ l'etere, ma agli esami di ammmissione alla sc~ola di giorna!ismo De Martino. Organizzata m collaboraz!one dall'ordine dei giornalisti della Lombardia e dall'Università statale di ~ilano, dura du~ anni ed è sostitutiva del praticantato, per cui al termine del biennio i trenta allie"".ia~c~dono direttamente agli esami di professiom~tl. Il pr?blema, però, è superare una prova ~i ammissione che quest'anno ha rigu~rdato ct~quecento persone per trenta posti e si carattenzza per un esasperato nozionismo. Per accedere agli esami ciascun candidato deve ess~r,e ~lmeno,in_possesso del diploma di matunta; m realta gia nella fase antecedente ali' es~me la selezic:me finisce per scartare immancabtlJ?ente tutti coloro che non siano laureati. Chi superi questa prima barriera sborsa duecentomila lire di tassa d'esame ed è convocato a. Milano _per _sost~ne~e ~li scritti. Il primo giorno, gli aspiranti allievi devono scrivere un articolo di sessanta righe su un argomento as- ~egna~o ?~Ila_commmissione e pot riassumere m qumd1c1 nghe un articolo già apparso sulla stampa (quest'ann,? è to~cato al corrispondente da Londra del Cornere della Sera" Alesio Altichieri). Il giorno seguente, al cospetto delle trent~ domande_ del test, i candidati regrediscono immancabilmente alla fase scolastica. Qualcuno_ copia dal vicino; qualcun'altro tenta la sorte d1 fronte a quesiti che talvolta hanno poco ~ ~he _vedere con la "cultura generale". E mfatt1, insieme a quelle di storia, diritto ed economia, s~unta maligna la domanda assassin~, capace di porre il più sicuro dei candidati d1 fronte al buco nero della sua memoria. Ali' orale a_~cedono ii:t cinquanta, trenta dei quali sono ~01_amm~ss1 ~ frequentare la scuola in base a1 nsultatt dei colloqui che vertono su economia, storia, diritto, attualità e storia del giornalismo. Le possibilità di inserimento in compenso, sono buone. Durante i due anni di corso gli allievi imparano ad utilizzare strumenti e tecnologie di una redazione, ma soprattutto hanno la possibilità di effettuare stage fo_r~at~vi press? la redazione dei principali quot1d1am. I costi? Per chi risiede a Milano circa cinquecentomila lire all'anno. Per i nò~ residenti,. inve_ce, le cose si compli.cano perché la scuola implica la frequenza obbligatoria e la necessità di trasferirsi all'ombra della Madonni1:1a.In sostan~a, si tratta d_iprovvedere a proprie spe~e al vitto e allogg10, con la necessità spesso d1 trovare un lavoro part time. Consideraz_ioni i_nparte_ analoghe valgono per la scuola d1 spec1alizzaz1one in Comunicazioni ~ociali che si tiene presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore. Dura tre anni e preve~e. t:e se~ion~: ~iornalismo, spettacolo e pubblic1ta. Gli allievi della sezione giornalismo, al ~ermine del primo anno, sotengono un esame d1 fronte a commissari inviati dall'ordine d_igior!lalisti __della LoJ?b~rdia. I dieci più men~evoh, o prn agganc1at1 - malignano in molti - ~on~ amrn_es~1al praticantato e dopo due anm agli esami dt ~rofessionista. Gli altri, dop~ aver ~reguenta_to _ti primo anno e superato gli esami d1 ammissione alla scuola rischiano mvece di trovarsi col classico pugn~ di mosche. È questa _l'incognita principale di una scuola <:he?per 11resto, presenta caratteristiche mol~o s1m1lt_alle~!tre, con in più una certa dose d1 confess1onaltsmo. Gli aspiranti giornalisti quest'anno erano settanta: hanno svolto un terna sui musei aperti a Pasqua e hanno sostenuto un colloquio orale il cui tasso di difficoltà era estremamente vario. Per alcuni, domande generiche e poco impegnative, ad altri quesiti molto più specifici. Cavallo di battaglia della commissione, la lettera del Papa alle donne, che ha suscitato nei candidati più di una perplessità. Tra le perle la d?manda eh~, si. è sentito ~iv?lgere un raga;zo d1 Bergamo: lei conosce 11circolo Paolo VI"? Quanto ai costi, ogni anno sono tre· milioni di retta, oltre al consueto problema, per chi viene

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