Il Socialismo - Anno III - n. 4 - 10 aprile 1904

IL SOCIALISMO minio del denaro, al regno della parte più corrotta e più dissolvi– trice della borghesia, che è l'alta finanza. Il disprezzo delle istituzioni parlamentari. Secondo indice di.dcc.'ldenza è il disprez1.0 delle istituzioni par– lamentari. Qu::mdo una classe non sente piti il rispetto del caposaldo delle proprie istituzioni politichi:: si può predire scnz' altro il suo prossimo tramonto. La borghesia attuale non rispetta più il Parla– mento; in tutti i paesi essa ha ,assistito senza commuoversi alla so– praffazione delle minoranze, al!a diminuzione delle prerogative. Essa è arrivata al punto da fidarsi più della polizia e dei cannoni, che non di tutti gli statuti e di tutte le leggi. La bÒrghcsia stessa con• sidcra ormai i codici, che ha creati, solo come arma di lotta contro il proletariato che incalza, cd ancora come un' arma in cui ripone poca fiducia. Quando una classe arriva a questo punto senza esser capace d'innalzare norme nuove, a cui essa stessa s'inchini, può dirsi vicina alla fine della sua parabola storica. Statistica della proprietà agraria in Olanda. Da un articolo di Helsdingen nella Niem.1Je Fijtl di febbraio to– gliamo i dati seguenti sulle condizioni della proprietà agraria in Olanda. Gli agricoltori, proprietari cd alfittavoli. L'Olanda, che conta 5,103,979 abitanti sopra una superficie di 32,538 chilometri quadrati, con una densità media di 156 abitanti per chilometro quadrnto, aveva, nel 1901, 172,401 agricoltori indi– pendenti, fra proprietari cd affittavoli. Dal 1892 al i907 il numero degli agricoltori è aumentato di 516o; di quest'aumento però solo una piccola p..1.rtc,295, si riferisce ai proprietari, la massima \.parte sono fittavoli. Nel 1892 il 57.6 per cento degli agricoltori erano pro– prietari, 10 anni dopo solo il 56.1 per cento. Questa' diminuzione relativa del numero dei proprietari agricoli non si verifica per tutte le forme di proprietà. I piccolis'iimi proprie– tari, cio~ quelli che possiedono poderi da I a 5 ettari, sono aumen– tati di ben 1503, tutte le categorie con poderi superiori invece sono diminuite di numero. Quanto agli aflittavoli, che aumentano in <1uasi tutte le catego– rie, la pirtc maggiore dell'aumento si verifica anche rn.:lla categoria dei piccoli poderi, nella quale da sola si ebbe un aumento di 2790. La categoria degli afflttavoli con pili di 100 ettari diminuisce di sole 20 unità. L'industria dell'altevamento del bestiame. Contrariamente a quanto si potrebbe aspettare in base aJl'cspc– riem;a degli altri paesi, si osserva anchè fra gli allevatori di bestiame. che la statistica olandese considera a p.. ·utc un aumento rclativO cd assoluto delle piccole aziende. Il numero degli allevatori con 1 a 20 ettari di praterie aumentò nel decennio ii\ questione da 141,851 a 146,743, mentre che gli allevatori con più.di 20 ettari (25,658 nel 1901) sono rimasti quasi stazionari. Si osserva poi anche per questa categoria d'agricollori la dimi– nuzione dei proprietari e l'aumento dei fittuari. Ci troviamo dunque di fronte a due fenomeni ben distinti e de– terminati da cause diverse: l'aumento assoluto e relativo delle piccole aziende di fronte a quelle grandi, e l'aumento di affittavoli di fronte ai proprietari: il crcsccnh: distacco del produttore dalla proprietà dei mezzi con cui produce. ODA LERDA. UOVHrnNTO EUGISLAZIONE S CIAliE Il costo della vita in Austria. A Vienna e nella regione che si estende ad oltre 60 kil. intorno alla città i prezzi dei generi alimentari di consumo per gli operai sono assai inferiori a quelli correnti in Italia. Diminuiscono sensibilmente poi ancQr'a a misura che si penetra nella campagna. Come si vede dallo specchietto dei prezzi minimi delle sostanze ali– mentari che riproduciamo sotto, la fama corrente che G Vienna :,ia u0a de1le città piii care del mondo è assoluta mente insussistente, ed il lettore che conosce quelli delle nostre grandi città e dei nostri centri·· industria i ne sarà facilmente persuaso. Infatti: La farina di frumento costa al quintale corone (1) 18.· · >> granturco » » » 20.- Pane bianco » kilogramma >> 0-40 » misto » 0-40 Lenti >> 0.36 Rape >> 0.20 Patate » 0.08 Strutto J.20 Burro )> 2.- Carne ·di manzo ~> 0.60 di pecora » 0.60 di vitello » o.So >> di maiale » >> 0.95 Uova ognuno » 0.05 Latte litro 0.24 Spirito » 0.44 Petrolio » 0.30 Carbone n\inerale >> quintale 2.60 E' vero che i salari non sono molto elevati; tuttavia in generale sono superiori ai nostri, e lt!tto sommato le condizioni del vivere operaio anche m una grande città come Vienna sono migliori che non a Roma., a Genova, a Milano ed altrove in Italia. Movimento cooperativo in Danimarca. Al 31 dicembre 1902 esistevano in Danimarca 900 cooperative di consumo con 150 mila soci. La cifra totale degli affari ·nell'annata fu di· circa 40 milioni di lire. Inoltre esistono nientemeno che 1046 burrifici coo– perativi con una produzione di. 175 milioni di k~lo– grammi di burro; 2 7 ammazzatoi che hanno ucciso, preparato e venduto 777 mila maiali del valor~ di 62 milioni di lire, la cooperativa per la_ produz10n~ delle uova, fondata nel 1867, che conta oggi 31,000 soci e che ha venduto nel medesimo anno 1902 per ben 6 milioni di lire di uova, ecc. Il totale poi degli affari lordi di tutte le cooperative fu nientemeno che di 344 milioni di lire, e se si con• sidera che la popolazione della Danimarca non è che di 2 milioni di abitanti, non si può negare ch'esse abbiano assunto grande sviluppo, superiore a quello della stessa Inghilterra, nella quale con una popolazione di 38 milioni le cooperative hanno nella stessa annata r902 avuto un movimento di affari pari a 2 miliardi e 100 milioni di lire. Movimento operaio io lspagna. Considerevole è lo sviluppo che in pochi arini hanno assunto le organizzazioni operaie in Ispagna. Ecco i dati desunti dal n. 21 del giornale La Uniou Obrera: Marzo 1900 . )) 1901 . )) 1902 . Gennaio 1903 1\llarzo 1904 Sezioni Soci 69 14,737 172 29,383 226 32,778 282 46,896 352 56,900 Le sezioni sono distribuite in 35 provincie e com– prendono 28 categorie di mestieri. Le piì:1importanti e 11t1meroseFederazioni di mestiere sono: Lavoratori arti edilizie con 35 sezioni e 10,263 inscritti del mare 24 8918 del legno 39 5199 del ferro 33 496j della terra 3317 {t) La corona è equivalente a lire 1.07 in nostra moneta.

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