RE NUDO - Anno II - n. 7 - settembre 1971

RE NUDO/12 ,: ! - ~ .• 1 ·, -t~•):, un n• di goldrake play boy esempio di "letteratura" fascista uCARO CARLO, NOI Al FASCISTI, INVECE, DOVREMO SPARARGLI ADDOSSO ... ,, Risposta alla lettera apèrta dalla Comune Mistica Sicilia Risposta alla lettera aperta della Comune mistica di Sicilia: « Caro Carlo, noi ai fascisti invece dovremmo sparargli addosso ... ». É difficile rispondere a quello che c/ hai scritto (v..Re Nudo N. 6). Le vibrazioni sono le stesse e il tuo viaggio deve essere bellissimo, pieno · di amore, ma è difficile ri– spondere. perché sei in un altro mondo: un mondo separato dal– l'odio, dalla violenza, dai nemici; noi qui, invece, ci siamo dentro fino al collo e li abbiamo tutt'in– torno. D'altra parte siamo convinti che sia giusto rimanere,. perché la nuova società dovrà nascere dalla distruzione di questa in cui viviamo, poiché siamo anc·he convinti (co– me te) che non serva solo parlare di socialismo. Noi pensiamo che si debba realizzare qualcosa subito per cambiare e cambiare innanzi– tutto noi stessi. Creare strutture al– ternative, vivere in modo alternati– vo: tutto però qui in mezzo a un mondo che odiamo, dove per rea– lizzare questo si deve lottare con vittorie e sconfitte fino a fare la rivoluzione. Noi crerfiamo quindi che sia un errore il « trip » senza ritorno. Un compagno di Pisa ha definito la tua lettera una « tenta– zione pericolosa "· Forse è vero, lasciarsi portare fuori, in una rea che è fuori dal reale, in un mon che è fuori dal resto del mon può éSSere bello questo. Tu arr a dire che ti sei abbracciato ooliziotti e coi fascisti, molti co pagni si sono indignati leggen questo. Noi capiamo loro_come e piamo te. Nel tuo viaggio -i fasci non sono cattivi perché sei nel tua realtà che anche per loro qualcosa di troppo diverso, trop lontano per essere pericolosa. li chiami fratelli, noi maiali e to di fogna. Ma non siamo così versi tu ed io. È diversa la rea in cui ci- muoviamo. Una realtà e modifica le persone e i loro ra porti: per entrare nella tua bisog « andare via ». Se invece rimani vuoi cambiare quella realtà che l'unica che conti veramente, arri un momemto che fai paura, e allo si scatena la reazione e devi pr pararti a reagire e questa è la lott É una guerra quotidiana che ci fa no, una guerra su tutti i fronti e s tutti i fronti bisogna risponder per cambiare noi, per cambiare vita. Con amore a te, a Silvia, al ba bino a tutta la tribù. Andrea, Gio gio, Franco, Luciano, Laura, Ma na, Marzio, Giacomo, Gianni. Jotte e repressioni nel mondo APPELLO DA CEYLON: QUI LA LOTTA CONTINUA I guerriglieri del fronte di liberazione (JVP) a sei mesi di distanza d mas_sacrodove vennero decimati dai soldati governativi, si sono rio gan_1zzat1.. Secondo u~ portavoce ufficiale del Fronte, migliaia di gi v'.1."'studenti e ,operai ~anno preso il posto dei compagni uccisi. p1u o~a hanno I appo_g~I0 della popolazione, sdegnata dal regime r ~ress1v~ d_el_ leade~ S1nmavo e del governo di coalizione(« comunisti filo sovIetIcI, trotk1sti). I compagni del Fronte chiedono di denunciare soprattutto in Euro dov_e la loro !otta è stata distorta e falsata, l'atroce realtà di u regime co'!1unista a parole e fascista nei fatti. I compagni del _Fr_onte rifiutano l'etichetta di Guevaristi appiccicatag dalla stam~a o~c1?entale. Anche se ammirano il Che, il loro rife mento teorico s1.nferi_sce a Mao tze tung e soprattutto al presiden N_ordCorea!1o K_1~Ming S~ng. Sul piano materiale la Cina Popola die?e loro I fuc1h mentre I nordcoreani fornirono un aiuto continu pol1t1co ed economico. l_compaQni del Ceylon indivi?uano come principale regione della sco fitta subita,. I~ m_ancanz~.d1 un appoggio diretto della popolazion Mol_to ~a. p~r~ giocato I inesperienza che ha provocato gravi err e d1sgu1d1d1 tipo tecnico. Il JVP ha comunque abbandonato l'obbiettivo dell'insurrezione e si s preparando ad una guerra popolare di lunga durata.

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