La Nuova Europa - anno II - n.50 - 16 dicembre 1945

--lGd;cemb.1945 ~ NUOVA EUROPA---------------~--3 -- . •compom:m i dinsi tra ~azionl con LA POLITICA ticamcntc che econom1catnente <latra L A P I A e E mezzi diversi d_alla :::-ucrra la pace PO· . . . srera dei Balcani. Le simpatie per la ./jì trà essere ass1cur.:ta. Il primo 11ro- Grecia sono molt.o forti e si è tentato !cma tecnico dc11a politica mondial€ di stabilire buoni raJ)porti con Ja Ju. HA IL SUO PREZZO consiste nel conciliare le esigenze dei TURCA goslavia e la Bulgaria. Questi due n!• governo autonomo nella sfera naziona- tfml paesi però segum1do l'ispirazione Jc con un'autorit.:'1 supernazionale nel- russa non hanno incoraggiato la pos- la sfera internazionale. E' il· problema sibilc offerta di alleam:a da parte del- òe\l'autorltà ·nazionale e dell'autorità nunciò il discorso inaugurale al- necessità di voìgersl verso sud-est, nt di definire rispettivamente la 1>ortata Q UAND6 il presidente Inonu pro• la 'J'urchia per cui i turchi sentono .1:1 supernazionale. Questo problema tee- la nuova sessione del parìamcn- paesi arabi. A questo proposito mi è I L dilcmma,che alla fine dl ogni nico verrà esaminato più tardi. Il ou.i.- to turco non si prevedeva che eg!l stato precisato che non si tratta tan• grande guerra deve sempre presen- tO da fissarsi qui è questa esl:::-cnza avrebbe assunto una posizione cosl dc- to di far rinascere le affinità tra i pae– t.trsi a chiunque sia amante della di una autorità sopranazionale che non cisa nel campo della politica estera. si mussulmani quanto di cercare ap• pace. è oggi manifesto. l cittadini del• 81possa contestare da chiunque sia prc- Gli osservatori e gli uorr,ini politici poggi. per reslstere alla presslonc dal' . l'Inghilterra e degli St .1.ti Uniti e io parato ad a(!ront.are le realtà della turchi sono d'accordo nel ritenere che nord. Ad esempio la Turchia sarebbe credo anche, sebbene non lo sappia, t:Uerra toW.le, messe In rilievo in QUC-la posizione della Turchia nel quadro ben lleta di vedere realizzato H suo della Russia sovietica, tutti vogliono sto momento dallo stato dcll'EUL'ODae delle relazioni internazionali del dopo- piano per· la « grande Siria», purchè ritornare a casa, alle loro viti e ai lo- dalla bomba atomica. Nessun realist::i guerra sia moito più ctiHìcilc e delica• questa rinunciasse ad ognl i-ivendica– ro fichi, per compensarsi della perdita può discutere la necessità di un c.,m- ta che non in qualsiasi momento delta zione sul Sangiaccato di Alessandretta di tempo e di (ellcità. personale che la biamento tadicale nella ~iuri~-dizione guerra: in Turchia ci si rende conto che da lungo tempo costituisce H po. guerra ha loro causato: guardarsi den- della guerra al fine di costituire una che J'uttenzione <lelle grandi potenze ò mo· della discordia tra i due paesi'. La ~~~iir;i~'i;;ene ~~n3~~sfe~~;i~aJa 1 !l ~~:.~~i1~~~~~~~!~~.~~e t~·~'°~~e 1 ~~z~~~: ora rivolta prqprio a quella zona in ;~r~h~~ri:T:a~~ fi~'<>~~•~ 1~;~ e~~~~i~1:;c;; diavolo. Ma questo non possono asso• Ciò significa che ogni nazione deve ~f~,p~~~r~rave~c&,~ ~a.at !id~f~;.~itdi~,~ Lega Ar :i.ba c sicur:i.mente ed entr.'.!re lutamcntc farlo. Il problema dell'or- rinunciare a certi diritti che ha prete- te lnonu per la Gran Bretagna costi- in rclnzionr economiche. più strette ganiz;,:azione internazionale è oggi per ~ sin qui spettarle in modo assoluto. tuiscono ancora il fattore dominante con i paesi aralJi. Clb comporterebbe tutli i popoli del mondo il solo proble- Si ITatt:r di una nuova definizione nella poltica estera turca, e gli uomi- l'appoggio nll'azione araba conrto le ma che veramente conti .. Non c'è pos- delle nazioni amanti della pace. L'orgn- ni politici turchi, dai ministri ai com- riven<licazioni ebraiche sulla Palestl- :~~~1:ii d~or~ ~~~~~ ;,~:ee~~: ii~ !1: : ~~ 7 a~~~l'~;~:~:izi:;!r~n~\!ii~l:~ ;e~~t\o~nlli~;!~en~i ~~~~r~s;:;~ ~;~ii~c T~cli~i~;:·e~~!3 n~:fa !~~~ gn risolto. Questo problema interna• nazioni amanti della pace, ma la de• a questa linea Politica. 1.1vicino, di Siria » costituii-ebbe la miglior soJu. zlonale ha due aspetti, uno immediato finizione di «nazione, quale si è adot- cui i turchi parlano poco ma a cui ;,;ione ocr la spinosu questione della e un altro riguardante il .futuro. Il tata finora . è bizzarra. Una nazione pensano sempre costttuisc~ la più Terru Santn. Un ministro ml ha detto problema immediato è di condurre viene trattata come amante della pace grave preoccupazione; le ambizioni che la Turchia ha seguito con grande realmente la guerra a t.ermine, di re- se è stata attaccata dalla Germania o russe gravano minacciose all'orizzon- S:mpatla le sorti della Francia du· st.,urare la gentilezza umana, di farla ha dichiarato guerra alla Germania an- te del la Turchia fin dai tempi di Pie- rante la guerra. L'ihfluenza culturale e finita con le uccisioni, con la brutalità, terlormente a una certa data. Cosl, a tro il Grande. Dal discorso del presi- soiriluale della Francia su questo pae, rcfit~fi:t{;. r.?~!fiJ?ff \{rt ~f:.~ft~i~;~;:~:~~;~i;ri~ °cf?\; ;Fc~i!i!ctf~l~~~~if :;1 c!1f.~ ; .;,rf?~~:~~l~ E condizioni pratiche di una sua felice· Svizzera non ne sono ·membri e non poggio degli alleati occidentali per nuHarlo, La compattezza dcll'unit;\ r~~ 1 ~:i~~f 0 q~!lt~~~os~g~~ t~t~~~·o!:~~ possono oiventarlo se una sola delle cin- mantenere l'indinendenza e la sua in• turca, per quanto r-elattvamente rccen• to supplementare circu 1a necessità que grandi po:{tei ~l op~~ga. Si esi- tegrità territoraile. ~~rii~~n~ll u~ofo~i~ter;;~te~n ~!~t;gf:. di risolvere il problema permanente di ~:nir;ac~na tal~ i~;~o~~ I' l; ~m;~\~ Un uomo po!ilico <li sinistra ml hanno fatto sl che I turchi fossero un abolire la guerra per il (uturo. E' rl· · 1 · 1 s" r P 1 ~ ha fatto osservare còmc dopo la sca- 1 'd cj 11 F ti , saputo che in vaste zone dell'Europa i 1:~r~h~u~~c:~;~c~~fi~>~ 0 ct~a 1 ~o':;'l~t denza del trattato russo-turco, sl:l or• ~i~ ~~t6~~~!~~~e~!t~l~~ll~ sGb~Utl~n:~ ~:·:;~,~~~~~~o~\ ~~~~~~:io~~I~~~n~.~~~~r nuncerà a nulla per raggiungerla si• mai tramontata la speranza dl un du• terna; gll osservatori turchi sl rendono narsi dell'inverno e sofCrono già cli ~~~[~~a 1 t~s:;· 1~~~iou~lci~~st~·-~:c;l~itiri: ~;:~~. e"fs~~lP~;~~,s~v:es~~~o;d~il~~i~a, 1 · ~;;2t~n 1 toF~~~c~~~61t1e~~o~~a et~ est!;1 1 e~;ior~odn~ 1 1~~ogrigon~a della care la pretesa dl essere amante della dalle trasmissioni in turco dl Radio ~t~ 1 ~~~~:s~~~;~!Wg ~~~-c~gd 1 ~~Ì·~~!~: guerra. pace è che un~ ~rzio~ sia prcparatf ~1oscr. ton riliened~Hf°ter tratt:~e ~~~ no detto c1le nel caso che la Francia Con ogni giorno che passa i mali f non e~ere giu ce esecutore ne. attua e governo n ara, e ur compisse un grande sforzo per rtacqu[- tlella guerra ingrandiscono; la brutali- a propria causa quando abbia quc- non saranno certo òisposti a cambiar stare la sua influenza sui BaleanI e sul tà insegnata dalla cuerra,e le passio· ;tion{ condunad~ualsiasl altra nazione governo per far piacere al loro polen- vlC:.no Oiientc, . desidererebbero ve– ni della vendetta e dell'odio in essa ~ ;::i~~ a s·. :r-clttlmo intcrere te vicino settentrionale. Per il momcn- derc questa azione sostenuta da una suscitate non possono facilmente so· P:.~sf~~:re iri,ot~~ ~c'!.i:s:i 1 J~~àt si to la questione sembra arenuta ad un forza politica compatta e non divisa pirsl. Ciò che accade oggi in· Europa pranazionale capace cli emanare giu• punto morto ed i turchi ritengono che dalle controversie parlamentarf. somiglia a quel che açca d e a Hiroshl• dlzi su qualsivoglia questione lnteres· la Russia sia attualmente troppa OC· E' chiaro che le tradizioni moderne ~: 11 ; : :O~i~:~::r:~ig 1~J~e ~ ~~r'~~~ si legittimamente più dl una nazione e cupat:i. altrove per occuparsi della co- turche sono fondate sul culto della andati giustamente dicendo per moltì ad imporre con la forza i suol giudizi sa. J,I:l essi sam10 che la soluzione !rti7;~~ i ~!~~ ft: 1 ~li e~e i~~an~ig~~~r anni. che cioè lu guena è cosl terribile ~f~~~ ~~~z~~~ 1 ~~e;;~~~:~~~~~;~ f~~~~~~;n~s~~fe r:;lf~~~a;~~l'~n~i~~~?, anche quando tale i11transigen7,a può r ~~!{~~~n~~'r~f~r~u;r~~i~ ~bo\1r\~ sposizlone di poteri è realmente aman- se diplomatiche per l'ora della decisio- apparire sCOnslgliabile; logicamente,es- 0 almeno renderla meno probabile. Sa- te della pace. ne. Fnrttnnto i turchi si rendono con- i.I sono portati ad applicnre tate metro rà possibile farlo? Si potrà assicurare WILLli\M BEVERll)GE to ùi essere stati estromessi sia poll- anche ugll altri pnesi. I( Per quanto rl- una pace durevole? La risposta a tale guarda la Gran Bretagna- mi ha detto interrogativo è sul principio negativa. ra1:n~~ttg~o~~al~~~1ic~te:si~~~dde~l ~i~ Come ogni altra cosa che vaJga la pena verno laburista aJ)pare al turchi più :n~\~f~:~! ~~~~! ~~f;;1~e nfi" ;:e~~Ì. RENZO RENDI perchè i.n ltaria fosse soffocata la li ber- o meno una contlnua.zionc della politi• Questa è la cosa più importante che td e la~dlg·nftd umana. ca del governo <li coalizione con una quanti s'lnteressuno alla cosa pubbli• noQu~~~~a~r:::nf/~~~!~s~u~lisr::Y:f e:/ 0 °;i fo;~s;f 1 1,~go~-~~~~~0di!~~!;~~• ~h: 0~l~ ca devon tenere a mente. E' ciò che pEn tm male senza rimedio che lo u•lava"O, ma in sllenZfo si ll([operava• l b · d" t I tr dl · tutU t popoli del mondo hun maggior· ha consumato lentamente ~ morto n~ pe;• rcst-fttdre libertà e dignità at· ~? ctf }.~~~~6o ~ ~r~:t~f:Ce id~c :ea!i::-: mente bisogno d'Intendere. La pacg l'll dicembr~ in Roma Renzo Reu· lltaUa. !,'Incontro con Lauro de Bo- narie. Questo è il motivo per cui t tur~ non può aversi per nullu. Non pu di.. che era nolo " Milano cinquanta· sis fu dectsivo. Chi ha conosciuto l'al· chi sono tanto fiduciosi che nel casQ aversi se insisteremo nel Cuturo if· qu11tr'anni or sono. cfo 11 tco Lauro su quale forza dt attra- di un .urto dlplomt!co la Gran Bre– trattare I problemi cssenzlall come ò Un vita ilt 011Lbra, chiusasi così pre- Zlone egli esercitasse intorno a s.l, e t:1gna li proteggerà da ogni tndebit.D. abbiamo trattati In passato. Non P~ 1 cocemente nel silenzio, soffocata da Renzo era prepC1rato dalla solittu:Une pressione, e sl attendono che in tal aversi senza una tiasformazione ra< · ttn atroce clestino. Eoli s'era tatto tutto pensosa e tmpa.zlen.te n tall suggestio- caso il loro punto di vista abbin. cale nella struttura politica del mon• da s~. sol~j<!ndosi da mw condf.zidne nt. Portato s·ullc alt cli quelle spirito l';:ippoggio concertato degli anglo-ame• do. Non può aversi fino a (Jtmndo uda umile e i Jicoltoso con. un assi ·tw che vi-veva la .vita come poesia, tutto rfoani ». }fontre prosegue la guerra di qualsiasi nazione fo1·te abbastan7.. '1. ~ $/Orzd di volontà- con que\ ~lacre,astt pareva non solo possibile. ma facile. ncrv} C si levano richieste per certe rapprescnt::ire un pericolo per i suo naio el .lavoro e con que esi e, o < l oltre elle bello e generoso. Forse Re'n· province elci nord-est. l'irr,presslone ~;;l? i~f ;);~t~?~ li I!~~ \: ;E:ii~r!JJ1:::tE~Fi:;rJ~t tl :,f J~:1~\~ 1 l~i~ti:~ri,.r,1~l!r *7~ ri~:ht o~'\1A~1;~~~ut1~ pretese. cl sara Il -rise.Ilio della gucr• f!1ltrato neU'esercito, al momento dclia piì, bem deUa sua vita. che finn allora g'àilàa e <lcgil attacchi rlvolt.t contro ra, e pertanto ci sarà U timore• della levn. da semplfoe soldato. aveva acqtd· era trascorsa nell'oml>m e come nel· òì loro. Essi non &"i fanno illusioni sul• guerra. e i preparativi isolrati dal ti· stat-0 i suoi on:dl, e, meglio ancora, l'attesa dl quell'ora. Ja loro forza. ma hanno una fiducia il· more accrescenmno il timore dc11a una cult1tra ancora poco ordinata, -ma Pi, una breve ora. Allo fine lli quel.• itmitnta nei loro alleati. La t>Olltica guerra e muternnno il pericolo in cer• gid abbastanza solida, Jormatasi altra· 10 stesso anno. cort usciva da -un'aula ester;1 è and10 legata al gravi problc– tezzn. Ma la pace. pur avendo li suo verso letture intense. fatte tiet luoghi fumosa del Palazzo <li !}lu.sffaia, leoato mi cconomicl sorti con la fine de1!a prezzo, cd essendo il massimo bene per e nelle circostanze più disparati, ncUe tn catemi con qualc~e ultro. Erano 1. guerra.. 1\.ttualmentc la disponlbUWt tutti e indispensabile a una vita felice ore notturne dci-Pl"chetti o sotto una r,rlm'i 'passi t-'e·rso una esistenza de~ di sterline è quast esaurita bcnch~ Ja e utile per ciascun~. non hn tuttavt~ tenda. t·utto nuova e che st prosf)ettavn. di "Turchia ::ib"hiagr;indc necessità di hn• un prezzo irra~iungibile. J~ssa per tut• FinUa la guerra e conucd«tosl, cercò tmo squaTUdo realismo. portare. Da esportare per contro c'è ti i popoli del mondo deve conciliarsi di Prezzolinl. col quate era entrato !Jiil Questo brusco passagnio da un dc• ben ))OCO - t:i.bacco e bestiame.. - e con Ju conservaz.io11c delle ~sscnz1ali in rapporN epistolari, e questa Incontro 10 qu.ast di soono ad una b)'iUolc real.· 10svilup1>0delle 1110:tcrisorse <lelpac• libertà umane e con la facoltà per dette L'indirizzo dcfinWvo anche alla tù fu la svolta /atflle della .<ma t-'ila. s~ non ancora sfruttate è stato mTe– ognuno di godere la vita a modo stta· vitu prallca, polcllè lavorb c:on Dei allorn qualche cosa oli si spezzò st.-1to dnlla guer1·a· e dalla maneanz,, proprio. Prezzolfnt ml un'agenzia glornal-isllca <lenfro, e non l}itì potè 1 .;cmn,,or.~l f.n in- di tecnici La Turchia si rende conto 1 vari popoli del mondo devono ~vcr italC·america-na. che questl avevi, fon- thna armonia. Ultima fatalUà: net !]iOr· delle ùiffìcoltl1 tlelia Gr::i.n Bretagna pace con Ubertà, e non pace da schin- data <lapoco, e da l1li qualche a,wo do- ,H della liberazione, (Jliandc i fmnilia- m!l. · come la mag;.,"iorp:ute del paesi vi quale avrebbero :i.vuto se Hitler po la rllevò ocstendo!a pers01wlmente ri e gli mnict ,wet-·ano rag,one di spe• del mOOio01ientc. chiede a questa crc– nvcsse vinto. La libertà per l'i,ndividuo con meritato successo. rare c1ic l'improvviso rivolgimento e diii e una bc•le\·oln consiùcrazione dcf 1 • non significa l'anarchia. ma una ,•occ Eccolo dunq-ue a r,osto; ecl ora po· le sollecUazton-f dt un caro e fedele ic sue ncccs.~itù. Non ,,i sono qul lndf– autorcvole a formare con i propri vi· teva godcrst i frutti di mia. decorosa amico d'.4.mertcn, ,u Matt11cws, potes· zi della concorrenza. comrr,e1-clale tra. cini quella Jegislazionc ~otto la quale aotatczza insieme cmi la nascente fa· sero ridonargli la fiducia nel lavoro. !ngicsl e mne1ican~ che infutia glà cosl lul come i suol vicini devono vi- miglla. Ma 110:cnU apparteneva ad unff. fn quel tempo il male' fi&ico lo afferrò in altrI J>acsi 01·ientaìi, ma è chiaro vere. SU:nifica dunque in ultima :ma- cateoorla di persmie c11e nei nostro e cominciò u, sua opera di distruzione. che i tm-ehi fu,irmrno col rivolgersl Usl la democrazia come viene intesa e paese sono mutrùatc, secondo le cir- I ben.pensantt. che si saranno deyn(I· n~li Stati Unili nel caso che la Gran attuata dagli Inglesi e dal p0polo de• costanze, con tronlll, compassione, fa• tl di leg!}ere que$;tJcenni scuotercmn,o nrc!agna non vo~ 1 ia. o non poss..'l sod· 1 gU Stati Unltl, tra Je granùi potenze. siiàto. sospetto, ostfl_ità: quelle pers<r la tcst,l e stringeranno 1e labbra. Non disfare lo loro richieste. Uno sguardo SJgnifica una t!.·asformazior:c 1•.iglone- ne che « non. si fanno f fatti loro>. 1-0 dlranno, forse, ma penseranno <ll comolessf,ro· :i.Pa no 1 tlcn estera ture.i .vole per cui l'inòividuo si <letermina Mentre I fatti privati di Renzo andava· certo: « Se si fosse folU i tam. suoi•· rfvela una forma df'cision~ cli far fron– con :;::li altri individui che pensano no bene i fatti del paese aii.da- vmio ma· Ma gli uomin! dissennati non v.ot -ran· 1c :11prol)J"ihnpe;;mi. cli cerc::irc pnzlen– comc lui la natura del governo sotto luccio, e Renzo si senttva umiliato e tn· no mai dinienttcare U loro com.r,aono femente 1m accomodmnento con la U quule tutti debbano vivere. Sol- sofferente di ·quello che vedeva mtor di s-peranza e di sventm·e, e pensenm- Russln che rr~olva nlmcno tempora– tanto utu·averso un governo autono• no. Mintre sentiva urlare le frasi e le 1w con tutta l'intC1tSit<ì del desiderio nr:micntc 1e mvcr11cm:e e di affidarsi mo nazionale le diverse nazioni <,lei eanzon,; patriottarde? eo,.lipensava cmi che a prùnnvera per ogni roro ricordo nll'appoggio cl"i grandi ,illeall occlden– monclo 1>0tranno asslcurnrsl di poter dolere ot tanti compagnl d'armi che centinaia di. fiori ili campo s1nmteran- tali nei prossimi mesi ~• mmi critici. vivere a modo loro. Soltanto dlspo• aveva visti cadere IUtomo a lui nclltt 1w dal. tunmlo ,lbvc ormi alfa fine r1iace · PAUL 'l 1 ADORI. nendo. elle un'au.t.orità supernazionale tunoa querro, e che non erano partii-i quieto .fh poìiiro Renzo. 1.11. v.

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