la Fiera Letteraria - XII - n. 44 - 3 novembre 1957

Domenica 3 novembre 1957 LA FTERA LETTERARIW Pa11.7 LE l\10STRE O' ARTE I 1 ITALIA * Incontro astrattista diTorino * Se Burri fa i quadri coi sacchi, Marotta adopera il piombo e lo stagno * di GIUSEPP~ SCIOR'l'J:'\'O ARTISTI ITALU l\ì * PRIMO CONTI * di ALBERTO BOATTO A distanza di anni da quel tutte queste imprese partecl– suo precoce e prestigioso ini- pò con acceso fervore, dandosi zio, da • enfant prodige • mo- ìnteramente, ma non spertlen– struosamente dotato che con dosi, tanto che, dopo una co– genialità e sicurezza non or sl grossa somma di esperien– dinaria era portato a tras!e- ze, le quali sembravano qua- . La ~ Mostra _e Pittori d'og- acidi. gialli sgradevoli, geo. presentato, a meno che i due ,., ___ _. ;~:e •~~'te!~~e !!o~~:o P:~~!= ~iz~m~~u~e· ,:~~l s~~~n:~••~ gi: lta~ia-Francta• - aU~gata metrie riecheggiate e ripe- quadri espasti non testimo- mo aUennatt che il f(orenhno die del secolo, l'uomo maturo I a Tori.no nel M~ d Arte tute); molto cromatico è il nino una stanchezza: priva Primo Conti non conobbe :1 che è nato dall'antico ra1auo, Moderna :----~unua ad ac- surrealismo di Caillaud; dl ogni postulato fantastico .....,.u,..,.,_, tempo della drammatica e ma che ancora con~rvs C:i lut c~ntuare 11 dtnzz:one astrat- Féte sur le canal di i\lanas- è la pittura di Rama: espres. brancolante ricerca di sè, e si l'occhio veloce e bruciante, tista, relegando m una _sa: sier ubbidisce a un rigore sione d"un provincialismo trovò subito in maniera pro- può ritrovatt, nella sicura letta da_ parenti poveri t formale, senza pervenire ad che esteriormente tenta di ~;fos~l co 1 ~0:::~ P:i·u!i:e:, 1 ; :~.\~;;t~e~f~ 1 ~u~lt~~~~p!r~O~~ po<:111 . figurativi O quasi. esiti estetici. aggiornarsi è la pittura di drammatico della lotta e della tana arte. Cosl la matur1U Ob!ettt~am;nte_: n_on dei O gioco dei mercanti pa- Raspi; Dova insiste nei suoi strenua difesa per non smar. s'_inn_esta e continua quella ,e pitt~n d oggi> Sl t;3tta, rigini, ai quali gli organiz.- spauracchi intellettualisUca- rire quel dono di grazia con- g1ovmeua quul legeendarla, ma d1 un grup~tto ptutto: zatori han dovuto rivolger- mente primitivi; Fasce, cessogli all'inizio della sua 'Ili- la maturità eguale e d1vena. st;o ca~ual'! e ~ts.uguale d~ si, ottenendo che la sezione Frunzo ed altri si perdono 1 ••~•~•u~on:ll~•~~is~!·m~t~~II~ ::in~t!1ale,m~:iv!ed1:ad~-~~r~~ gK!va~t _astratt1st.ì !ranceSl francese fosse quasi tutta nel coro. li I d e ~tahant. E le colonne su allestita con le opere di un- A ~na ~Ostra come que-- ;!i~ -;~hri~r~m°o pc~:nt~ i:ir:~ ~.~~~o ~i ~tl ~=~ rag~~~~·~~ cut .dovrebbe saldamente dici gallede. ha fatto si che sta dt Tori.no possono non fu un • cnfant prodlge. se- Ieri che r~spir6 l'aria d11per- pogg1are Jn mostra sono due: molti nomi _ non tutti partecipare i e pittori di og- condo 1t1 versione corrente sa e nutrita di contradlttorl I T A L I A ~ernand Léger per la Fran- francesi _ di artisti 6enZ.:l gl > più rappresentativi di cmh,• "u"n··.•~,1i,m,,m•.•u;tneentc,cioo. ".',e; ~~cc:i, s":t~ll~:~~:med~.x:~:,: Cla, Osvaldo Llcinl per l'Ita- personalità, seguaci di que- Francia e d'Italia (e può ,,,t;. t. • • Jla. sto o quel pittore, tutti ag- essa appoggiarsi, per il pas- ~~:nt~ol~~tt~alzf:s~nJat~~rticb: ~~f p':tv~r•de~~~~~a d~r;~~~~~'. NtO'R D - su D E CENTR o A M ERI e A sti~~ q~e.!s~~u;_:gfr~~;; =~t:a~~ c::ci~:~i~~da~~r! !~toar~~s~\:O~d~ri~rt:~ Fernand Ll&er: La stt1tuetta rossa ~!~re~ti i~u~!\~:m~~Jp~uJe,i! ~~W;n~G:u{~:o1~':,i 55 ~i•.marmo conferma il greve gusto de- da collegiali, prendano par- di Léger trova in altri la o un ~1~(ai: artisti_ come C_e-cent! e !elici vittime d'.una vagiti commoventi, n proprio A noi non rimane coJI che coralivo dell'artista, appog- te alla mostra di Torino: 1 sua più vera espressione, ~cch!m, Marcucc1, Menz10. fuml.Sterte che con la p1ttu- empito interiore, incontrò poi Il complt~ di prendere nota d1 giato a un matematicismo turchi Arbas e Prass.inos il idem per l'epoca di Balla) Z1ver1; ma un Burri o un ra non ha nulla a che ve- la stagione diUicile della ma- un cammid,~ di art 1sta, 1 d 1 una intellet.tua_listico. n~n sotf~r- danese Bolin, l'oland~ ma un Burri ? u~ 1larott~ Maro_tta, via, ci vol_e\'ano. dere. ma c~e rientra .sco- ~~~a:~~~e~/~ece~~~~~~ 0 ~•~; ~~~n°tÌa~i ~:cf 1 ~~~!':ci~ C::f;: to. (_quindi fu~ri d1 q~ll e: Brame Von Velde, l'argenti- e:3-!lo necessan. No~ condi: Bu:n ch_e cuce sacchi e ad pert_~ente U1 un c_ap1tolo accusasse lo sforzo a cui ave- vante e penonali.uimo. li quihbrto es~etico propno di no Castro (divertente per \'1~1.a~o li:, sde~o ~1 alcuru ess1 aggiunge. delle sotta_ne d.a. 10titol?re fostum1 e dc- va sottoposto la sua graclle quale ha li naturale suo f n– un CasoraU); ma che, per delicat.ezz.a cromatica). gU cntic1 e mtend1tor1 per la s~rche. co~bmando un m- /1ctenze_ d1 un ep~a: rlbra di ragazzo, ma sì1;nibcò dam_ento ne_l valorJ de,:11 in. altro, testimonia d'un coe- spagnoli Vilato e Clavé presenza delle predette per- s1eme senz altro repellente, Ecco Jl valore d1c1amo pu- anche arricchimento ed ap• t1:D:51, sonori color! _che soll– l"!nte impegno _artigianale (Clavé: un Rouault senu. sone: Avremmo piuttosto nido di polvere e d'insetti; re sto_~co, ma esteticamen~ profond1mento di sè_ e dell~ fu~:ai;~nJ: 1 ;im~:!i~s;n e:~: che rlduce _il cub1~mo. e. for- s::atto liri~ e senza quel: const_derato spaesa~1 un Mo. ::\1aro~ta che. al posto dei neg:3t1\o, della mostra di Ì~t~nea::~- 0 1:t,~r pc:,r:~ll c:nottv~ cri~tallo, in ton:iltà elettnche mula anomma e il srmbolo l afflato epico che fanno dt rand.i o un Casorati, un Car. sacchi, adopera lo stagno e T-ormo. dlff dl Itri u· . an1colate nell'inslstenu degli a un semp~cismo - senza quest'ultimo un artista di rà o un Ciardo, un Guttuso il piombo. Ambedue inno- GruSEPPE SCIORTlNO in :~~~ qua!i unic~'f3~tàt~ accordi pr-l!Cisle staccatl dei NORD E SUO PACIFICO llDYD TRIESTIN INDIA- PAKISTAN- ESTREMO ORIENTE-AUSTRALIA SUO AFRICA - FRICA ORIENTALE EOCCIDEITALE ADRIATICA r:r~v~~:~~li~ ~~!~1 :; fr~~~gp~a;~{~ J! u~:~~ --------------------- ~:t/~~:1:·}~C:e1i~n:r~~~e~~t :ia1n~ t~\o~\ 0 ·c~!i ~~~1iu~~~:~ C?· Licini (_quando Osrluc: gia che giostra a vuoto, ~ UN LIBRO DI VALERIOl\1ARIAl\lJ ~~· f~~l l':~~olt~l~o 1 \t~=~~\~ d? u~aa~~;~::fc~t:lech:~:~~t! 'E'GITTO • LIHNO - GRECIA- CIPRO TURCHIA-ISRAELE·SIRIA- MARNERO c10_par!a ~• scoperta. e di rumeno Helman, l'egiziano narli dono. P • statica, ma che s{ riconnett• lezione m, ritardo ~on c_1_ per: Muracciolle, l'italiano Mu- * Polchè non possiamo dire c':ln evidenza •f'!che a lun~he TIRRENIA suad'!) r1man~, ~n p11;1d1 sic, l'algerino Nollard, I che, il suo, sit1 stato un itine- distanze di anni: dalle _t>n u un senso, per1fer1co: ri~le~ russi Pagava e Chapeva..l rario e 1>iè fermo: e Il !onta- !~! st ~j~; c~~P~~~~':s~\v~iturl- SICILIA-SARDEGNA- CORSICA - MALTA· LIBIA JUNISI - MARSIGLIA· SPAGNA - NORD EUROPA te _Klce senz.a la su;1gesttone che ~all'o:<Jine è _scivolato Con versaz1· O n1·d'arte no raga:r.zo, _dalgr9:n ciu,ffo ne- i· la p~esenza costante di det su?i d1agramm1, 5t;-°;1branel disordme, iJ cinese zao ro amò gl 1 ncontn e l_avven- questi elementi che cl permel- un Mirò meno smal1z:1ato; Wou Ki ecc. Costoro 1aran- ture, e eone elo~•n~mente te di ricostruire una precl.ia riecheggia. i moduli di. una !10 e sc~ola di Parigi>, ma :~!ai!edi:;t 0 T:c;~an 1;:1!,~s:en~ person,alltà di artista, su_n1t:i ~;=n~~=i 5 f~:a ~r~:n~ ~~ r p~~p~~~~~~,~~~: ~~[i*or~ut~~ta~v~~~ei~c!n~~~~ ~bc~~aan;!T1/ 1 ctn8:~i~1 1 f1~ 11 ~:~: .--------------------, certanU rlconos<:iment! ulll- gra\ui_to, ,_tra.vagante. avve- * • 11• > mcmo,~blle moSl<a fio- ::::.~· .~\~;r,:·· c:: 11 t...... ~~ 1 l KII SELEZIOnE (Concorso) SII ciah. ner1Stico Cl sia: l'arte consi- ttnhna del 13 • dove ti ragaz- concentrata le lmma11ni a.acre \"olendo rischiare un pa- derata come avventura, !at- di FORT lJN A TO BELLO "lfZI zo tredicenne n.nne proc!•- del pittott, semplici e \oc ragone di riferimento lette- ta di gesti e cli azioni den.i- mi~to 1 f• iSoffici eil d~ò P.•~ 1 ~ 1 canti; ~ la stessa presenza che rario, di_remo che egli si gratori: negazi one • di un La 11a.rietd degli argome-n- democra..."'ie agrarie primtti• tezza del gusto si ricorre al iic,:te ~~r~~~r: d:11i·E~o~1: e~ consd,':' 1 p .di ~llocafe ~a ROJIAil"ZO • NOl'BLLA c~lloca. ,m. sotJ'ordine. fr~ passato serio. ones.to. d'im- ti, la. ricchezza delle osser- ve: vedi R. Hianchi Bandi• nide, al crudele, al primih- iione Futurista •. e poi_ l~av- :!~i~m~to1~r~~ce;~~;!~ !\1~ p ()ES I,, • 7' E,, T ff (j L lncendtar,? dt Palaz.zesch.i pegno, spesso genial e, per vazioni acute che nascendo nem, Orgarucu e astra- vo, per esalto.re in noi quei ventura metafisica ed, ~fme, significative della nostra arte ;e;:hè 0 ~i:~; ~:s:f:e~:~ ~ 1 t~r:itac:;:::~ !~:1a!~~~ ~u:f::~~r:t:i::; c8:n~':a~ zi~:>- fatto un esempio e ftf!~uft~lip;hequ!:i~laau: ~~: 11 ;~ r::~::~~~e o~. ;~~lt~: contemporanea. ~~'1;~~~~ •;.~:~•~te;i~::obT~n~~ a~BOLOGNA lo, caro Licin!, visto e _rivi- dell'attività artistica. ~:e~s~J~:,t~' p~~~f. ~lt~t~~ :f,!;~in~~di:ir;;r~ ~~':i~~;:iz~:~~r~i~ la reaztone _•_ov_e_c•_n_1is_1_•_· _A _ _ A_LB_E_R_T_o_u_o_A_TT_o _ _ __ __ _____ _ sto senza ma.i troppo mte- Per gli italiani, purtroppo. ttve, la stesura della prosa putura con.temporanea; sul• be-razione il mondo dell'or– re:i5e,_e metterlo allo ~bara- le cose non vanno meglio, U cu.J andamento ha molte• la con.fusione tra utilità • rido e del terrijiccnte e gtd glio, m una ~ostra ~ 1 ,gio: essendo ta scelta stata fatta pllci timbri, dal tono /ami• beU.ezza, anzi rullo. cre02io- le polemiche contro il gra– varu e vecchi e saput.i >. E con criteri estrinseci: gli liare del ricordo al ritratto ne di un nu.ovo klecle dl zioso neU'a.-rte e H bello atu• nssur~o ~rlnre di e fram- astratti entrino. i figurativi punoente, dalla pagina d~n- bellezza. utilitaria (• che po- pklo e inespressivo datano ~enti> e ttMr fuori Leopar- all'ostracismo. Come se l'arp aa dl dottrina. a. quetla. spte- trd euere tipico della. mac- dal tempo del movtmf:nto ro– dt che è tutto cost':1-'_lto,sin- te di colpo dovesse tutta gota da aut!ntico scrittore, china, ma non deU'a.rte d'e- man.tico •). golarmente monoht1co; ~ considerarsi orient.i.ta se- r~ceC:::t~r~ic~: r;ibc;, ~~ Qi~~~~~oit:;~ si~brt::l~'a~:cn~:= ~e non sJ~ifica nulla dire condo ~rte 1o rm?le, come come le Conversazioni èuerte C07rl4t le pittura, la. ,cultura, a..,runla,, di vero e di sflbf• di e u!' cielo catturato in se Ile ricerche d un Mon- di Valerio Mariani (Libreria 14 mu..rica, ideale .tupera- tra.rio•• e al sat41ntsmo de. una zrutologia > che poi e cl drian o di un K.andiskj (am- Sci.entifica Editrice, Napoli) mento e annuUamento del cadente sono dtdicatt gtt ul• cattu~ a s_uavolta>. Le .~a. mettendo che siano in qual- eh.e m'è accaduio di citare significato tecnico del fttb- timi capltoH del libro, lucl– ~raz.1oni 11 '!g~ue ?i Lic~ che modo valfde) fossero da più di una uolta. nel conve- brlcare •): aui limiti tra di nel richiamo alla ucnicn rivelano dei n!Jesst, acut.ìz. - ritenersi le uniche valide· e gno di critica a Pis:a., poche 1cienza e arte, a. proposito del sog,ti di cui il ..vrrecli• z.aU e sollevati da u n assil- quelle di altri artisU, ovvia. seutmone fa, 0 parte leggiendo di. Donatello e della proble- .tmo riproduce l'incanto a lo di evasione che. tocca e mente dotati, fossero da ri- e _parte improvv~ando una matica umanl.t«ca dello apa- mezzo di. sorprese ruccesn– non tocca la poesia: sono tenere fuori di ogni con- mia piccola relazione. E se zio (li ~dano anche Il bel ve e caotiche; ma ,e ne J>Qr• appunti che riferiscono (!or- cordanza con la proprio ricordo l'occa,ione in ~i mi :::1~~u;:i:gd~~:• 1!,,P~f la anche altrove, come nel ~e 8!i 1 lrt~~i:;) 5 ~~s~n P~':;: epoca. . .. :i 1 ~~~~:itr~ ~~ffc::n~; Leonardo e quet mallzioso !:1~C:: 1:"~ :~ 1"~~~ nella messianica ottesa che Forse come torinese p1u alle ConvcrsaZJoru <:f-el Ma- L/}a~ at;!~J:-Sch~h:~cfi f•r:-:e~t.ecc!it::u:;:a:af:!~i da esso nasca il ~smos .. per_- ~t:°Gi!t!~u~~::•c:::~ ;~n;Ìt: ~ru~s:uretri:~fti capitolo su Corot): auUa geo- estremi del decaden ·,mo ~to cu1Ja nd05 ~ e.nch eglt brutto Autoritratto puntini- sthnolantl che abbia avuto metri.::zarion.e come gioco di europeo. m un ef(~tto ottico sensuale sta, con un Colpo di fucile la. fortuna di leggere in Que· fantmkl nei manieristi cin- Ma l'intere,se deL libro e decorativo. alla Dottori e con altre ope- atl .':'ltami mesi ~ a_nche tra qu.ecenteschi e com.e /orma- non è Umitat.o a.lla chiara In fondo, pt:r~, tanto I,é.. re di perfetta osservanza i pu, il_lumnwmu, s1cchè me ~~-~~~a. ne:e~1~t! ";~; tmde"°ti•a':a,,zto!~.,!1,_e 0 l,."..:O'?!i,em,,,1, gcr quanto L1cm1 (uorescono futurista. Breddo insiste in ne veniva.. spontaneo ~ pro- pittura conte mparan ea. e fo- ,. ....., ~r . .... ~,.,,., dal clima ~nformista d.elila un intervento critico anco- 1;:~,~~l. ~;;~. ~~rs~ togrofia: .w.l mo.st- ruoso e il ovviamente, es.ti sono do– mostra torm~sc, espres~ione rat? _ella H~eare ~sia di ateuo avevo pensato per mio rurreaU,mo deU'a.T'te di OQ- d:u~u~~~~~'\!!/'~~~~~ arrogante d un astrntt!smo Gwd.i: Corsi eserc.1ta av.a- conto o tncon.troto in altri gi (• donde M-1« - •i do- naturale di porvi 1•acca1110J che vorrebbe ançora_re 1 a~ rarnente sui fogli di giorna- testi. ora Le venivo ritTO• manda il Mariani - u gu.sto i,ercM. come dicevo all'ini– a conati irrequieti dt uomtru le jJ suo tonalismo pseudo- oondo con. maggiore chia- oer ll moatruo,o nell'arte zto, va,_,ta olrrechè varia è la. che operarono me~zo secolo morandiano, rompendola rezzo. formulate e non _dl _ra- ;;:,:~~aJcc?ai!ot',.1'ciJl::!o J~~ mate-ria: si passo dat valore fa, su~umendo la hbertà ne- con iJ rigore delle forme: do dette . C?'!t.e ~r 1nc,.,~, riderorlo come un doloroso di concretezza viriva della cessane alla .fantasia per Morlotti spreme interi tu- con semphc1ta JX1~ 1 aUa ev~•- sforzo di ringiovanimento, poeaia. dantesca (esperien:a arrendersi a esigenze d1 pro- betti dj colori sulla tela ed <lenza, ma con_ ~Nkn-:e uno di quei pe.!ti dell"ultima. penonale di Dante delle ar– t~st a; un~ protesta sot~o _cer- ottiene. a volte. eHetti da ~~~!: d~'ue"e:ri;' ~~:roni~ ora quando ri chiamano a ti figurotive) ai ,ogigt ricor• tt aspet.tt allora le~tlima. sottobosco. rifiutando però di capitolo in capitolo, oUre raccolta le J)iù lontane e ri• ::.ti z..!::,na°::I:.t'iJf~h~:::;f!: Adesso.! c_protes~n~t > ~on ogni colloquio per un suo la differenza, e qualitativa poare energie del COf"J)O e Bernini. Rembrandt ecc.; un ~no p1u mgegm VlVaCJ e scattante monologo e de- e temperate, di artisti o di dello IJ)i-Tito: ma d'altro can- libro vi v O • ottimamente: msofferent1: sono una setta nunciando dei se..:reti rim- movimenti di cultura tocca- to euo è soprattutt o lo s tan- scritto e J)iacevole del dilet– con 1 suoi modulari, le sue pianti naturalistici: Brunori ti dall'autore. co abbandonar ti com.pi< lciu- to proprio della J)roso. bel– accen~uaz!o~i pseudomist.i- allarga e deforma }e toppet. Parrebbe superfluo. ri~a- t.o e tQ.tio nel vagheggtam.en• la e 1ignoreggiato daU'uma.– chegg1an~, Jl ~uo fare ~olu- te di evid.ente origine. con dire che I~ ~alde:=a. dei ~n- !~/iu~~nnder~a~ •~t,::U.rC:; n.ttd dello scrittore. il QUale tamente ~rraz1onale; s1 de- un impegno che non sempre C1pi estetici ~h~ un cntlco pouibilitd di tornare In- mantiene nella pagina le do– \TTebbe parlare d'arcadia. se cJ sembra sollecitato e tenu. abbia scelto e tndi~b~- dietro. Come sempre è pro• ti del conversatore e ccez io– alle sdoJ_c~ature non si to alto dal fRtto pittorico. pur !:i pre~~ffa°'J~. ~';:!~ 1 '!g1jf;i, pTio il simbolo del ierpente nale. che è docente , i.et si• f?sse sostituito un formula- non essendo esclusl\;nme~t~ ,e '!o~ esistesale oggi O:roppo che ,t morde la coda e del ~~~o ;i~~fu:r', cehim':;;~~ ;~r ~~jich:rauni lte~~J~) :fiafe1i!~o c~~e P~n~~gz10~ ~!!,~':1fVi~dp~;f;:a.Q~!~t~lt~ 1tre:i'1~c'!:z~rdlchj:t:t ~;~: ra la. J)eT5onalild altrui. che negn ogni vita.le spirito Guidi le scomposte tele di ,eru-a. in con.aapevolezza. di rienz:e e nll'estrema raffino• FORTUNATO DELLONZI costruttivo, og ni anelito Chiti; Chighìne si chiude quei principi, alla. cui man– umano, ogni tentativo cti sempre più in una sciatta canza o incertezza non può creare un mondo concreto, m~canicità. pur cercando certo sopperire Quella sorta invent.atv e legato ell'ogget- scampo nell'astrattismo di di cono_,cen.::a eQ!ttiva eh~ to come termine morfologico Pollok. Respingiamo il com- è p~pr1a ,.del _c:111coche n e sintattico. insostituibile, piaciuto gusto macabro di a~fidt _ali in.tut.:10ne. Tanf«? d'un linguaggio ri~rosa- Ferroni: una certa luc~ ani- f~g~~Jn::"!!ain:u~M:. mente personale. La p1ttura ma qualche Quadro d1 Pul- rioni per Ja fennezza e coe– non può essere abbandonata ga: Francesco Casornti Pa- ren::a dei fondamenti filoso– ad incerti criteri di spazia- \'arolo supera le tentazioni fici su cui il giudi...--io poggia. lità. come nncanto cromati- astratte in un figurare fia- per l'apertura che subito si co non ha nulla a che vede- besco che tende alla defini- ~palanca anche da una sol• re con l'illeggibilità di molte zione di uno stile (e\·ocativl lecita::ione apparentemente fra le tele piuttosto grandi- sono i suoi pae!.aggi. che circoscritta. ne che noio~am!"te occupa- si attengono al \"ero come a .Un fugace ~cordo d'infa~· no le pareLI dt un museo un e ricordo>). Pittorica- ::-ia_(del vecchio maestro Pi.– le cui opere, per l'occasione, mente molto sensibile è sen- gonni) e. U bre;v,e sc-nt~ di sono stat7 releg:a~e. in canti- za dubbio Riccardo Licata. u_n-01tud1oso da.rte _p-reisto– na. Negli astratti m _g~nere natura delicatissima di colo- ~a.d/ono;te°:z/';:,;P1J~_/;:: manca una ba~ spirituale rista che non si lascia som- ginett:°"su1 rapporto tra na– che consei:ita di calare un mergere dalla pur presente t-uralismo e decoratiui.smo, ~ntenuto m ~n-a forma e st e- accademia astrattista fau- nelle: quali si coglie questa. t1ca.mente vahda. guri per il suo prossimo lucida ossen.:a.zione: • la ri- cominciamo con i france- trasferimento a Parigj: Pa- cerca. dell'alternarsi di pe– si (o francesizzanti). Una rigi. da dove s'è diffuso ~i naturali.stici. a periodi grazia e una finezza si ac- spesso H disordine, ha an- .n mboh sti, _Per ~anto .frut– compagnano a un calcolo cora il Louvre che potrebbe ~ o.sa di risultati, va mtesa decorati~-o j~ Le Moal (Pau: essere deter~nante. per L!- t ~=elta~ei1:~~c~::si~~: sage d _Ar~!Ch!• 1957. CJ cata): Domem~o ~p1!1osa. 11 cronologico così facilmente sembra ~l_p1u risolto):_ M!-5- quaJe ~ette tJtoh p1_uttosto superabile dalla. sptritualitd ~n ubb1d1sce e so~ecttaZJo- arb1t!3n, no1; 5.!Dentisce l_a dell'atto creati1,·o; ma piut– m diverse e non c1 ttmbra sua indole d1 pittore men- tosto un vero e proprio fius– tanto caratterizzato da porsi dionale che affida al colore .so e rl/lu.sso della stessa fan– quale espressione notevole l'espressione dell'appassio- ta.sia figurativa•· Che è po• di un'epoca; Ozen!ant, di nato sentimento che sorreg- rizione ,:,iù giusta. mi. pare, cui a suo tempo si dissero ge la sua fatica. sacrificando di Q':'eUa cm! riti.ene il na– mirabilia. si presenta molto tutto al moloc astratto, fuor- tur~hsmo pre~edente, cr~>no– mode~to. quasi delude~te: l_e chè la su~ natura _di raffi_ ~°if~~:1:Fa~ ~ttfr.~s:i~I~ grandi_ e non necessane I:?l- ~ato _colorista .. ~ \.'"lgore na- l'uomo paleolitico, anarehico sur~ dt Soulanges de_nunc,a- ti_\·oe nelle sofi~t1cate _tonne e individualista, succedereb– no 11 vuoto; la retorica del- d1 Scroppo: ordmato ci scm- be l'inclinazione alle forme I'ant1pittura notiamo nei bra il decorativismo di Zop- astratte dell'uomo neolitico quadri di Vulliamy (colori pi; Saroni non è ben rap- org,aniuato nelle cosiddette Primo Conti: ll Cristo LETTERA D'ARTE * DA PISA _hib@rtà e fantasia d'una selezione * q.:,ft°oo~r 1 g.:;c P::;,iti\~ 0 '. d i E L I O B A T T I S T I N [ ~~1a~! • 1 !~.;'~,!: ",i;;; ;;:i:~~a c,:ia u;;.:~c;~: :{; v~rla fra !e mani/elta~ionl le opere di. questi enalisti, ~ nd a~;~or~,~~tgn:4 ru~ eatctica, la professione di ar- d, arte e ~l gu1to che Sl po- è d~P(! ~ve_re parlato con arpetto del mondo fl.gurattt10 ti.sta O comun~uc di intendi.- tran~o ritrovare ad og'}l molt~S1r7!t ~h costoro, e.dopo lntrouisto senza alcuna pra.-– lOri uffidali da arti figurati- nu'?va aratone durante 11 a~crh VlS~' per le vie d1 tica Urgenza, al dl fuori, ,o- ve. storceranno un_ po' la e 0,}~ft~o Jò aèno;~naca viua ::d~r! ;i~'J'::{i.:~Ji;in't~r:,~ ~rat~tto, dl qualriari pre– b~ca. senten~o ~tre che di questl gloml recenti. An- sato, fresco. commovente, le , 1 :: ~': 1;ec:uitd f ormula– gtorm fa a PtSa n è tna~- zi a noi. che ne scrlulamo, bellezze deWambiente, che si 1 · l vo ato di penn.el– gu,ota Cl ~ra della Pres,- dato che abbiamo contribui- ha finalmente un modello o, d carbone O dl ,po.to ta dc,u:a d~ll ENA~, una Mo- to in Qualche maniera al ideale per pen.sare all'arte, ~eco~d!] una quo.ri cutratta stra Nazionale d, oPt:re e,-~- succeuo di Que,ta bella ma- come dovrebbe cuere in real• h ece ntd d~c or atlva. In cui te da enal~S t f, e c,oe ~a d,- nifestazione, non ci pare ue- td. dLTintereuata. qua,i una a P~:~to nprodurre ~ù eh.e l t:!-1ntt di h~tta lt~_ha.. E_ ro pote r riprenderne ll di- auventura seareta del pro- opoe ~ • pae,apo! ve-n, quo– an... i, proprio 1 ~ fynz.ione dt acor.so su queste colonne con prio spirito, la quale, come tidiani, abituah,. • 1 fantuma Questa carat~ertst.tca mo ra, H solo ,copo di tirarne le'dtce della e virtù,. Ctcero- di queati ooaett,, elle ri tl"o– le cose a Pisa n sono an:i- somme: non tanto dat punto ne, ha. H premio, la soddi- vavano al centro della sua pltate a tal punto che m di vista dei rendimento eh.e sfazione, la giustificazione in poeticità !egreta, com e un concomitanza ~on tal~ mo- ha provato come C$f.1tano de- se stessa,neUa tua operan:a, atto grotutto, C!""e ':'n ten.ta. . stra naz!o~ale in quegli stes- g,li autentici artbd che non nella sua funzione, e, soprar-- tiuo dl /uga g,i.O~on !!e, come d giornl s, è procedu~ ~l~ amano pregiarsi. di tale tl- tutto, nel suo ideale inaUe- un vero fatto di ev~on.e • pr,emiadone d c_l ! ~ mtghon toto di privilegio che gll nobile, indi.visibile, inabolt- non di suago domenicale cc,. OJ)t?Te espostf!, Sl e 1.,:wug~ra- competerebbe invece come a libile. me una uolta si intendevano t~ un co,'!vegno di cnttca pochi, ma dal punto di vista Tutto Quello in/atti. che QUelZe esercitazioni. ~ cori d '!rtc a~l tnlt.'Q'M del tem_a di certe considerazioni mo- durante l'interessante conve- cia,cuno di_ Que,U artuti ha e ,I arte /1,aurativa com.e attl- rati eh.e, circa que,ta mostra, gno presieduto da Valerio potuto reahzzore in _a.uolutc u1td dL1tnf(>J'euata > svolto cl hanno riempU'O di entusia- Mariani al Teatro Verdi di •cmJ:>hcltd di, meui, al di brillantemente ~a~ pr'?f- For- rmo, non solo, ma ci hanno Pila (e tanto bene meno a!~~" di qu.alauui icu.ola da, .. ~unato BcUonz,, ti giorni:, 6 fatto pen.sare come nel no- punto da Goffredo Bellon- saficata c~e _non foue quella inoltre d ,ono convocat, a stro Paese cl .tla tanta gente rl), ,t è detto dell'arte come del proprio u~nto Pisa un bel numero di e-no- che si occupa di argomenti a.spetto -di,interes,ato., d è Il motto di que1ti artbtt listi i QuaH aono accorsi. per della bellezza e dell'arte, ritrovato praticamente nella alla macchia. po~ebbe 4:11uc sottoporsi ad una prova di. Se un esame di carattere azione giovanile e commo- quel~C?c~e il \~Ilde ar~la· arte estemporanea che ave- letterario che ho dovuto fa- vente, e pai piena di calore, va p,u d,. una Cl!1-QUG~tna ~i va per sogg,etto l'ambi.ente re più. uolte a propoalto di di que.sti artùti e dilettanti.> an~i fa. '" q~e• ,uo, rcdf, .. paes aggistico pisano, ed in- tutti coloro eh.e in ·Italia st (net senso pi.ù nobile della nata • dta~ogh,,. a~la _man~.-.. fi.ne st è parlato, tanto è sta- dedicano alla poesia, mi. ha accezione). J quali. hanno la- ra pladt!)nicain cu~ ,., ragw– to il succesao in ogni senso fatto concludere che ai ft- vorato con g,randc amore, nava • ar~~ pr~prio •otto lo di qu.eita mostra, di. ripeter- ni di un rendimento mo- hanno sperato di es1er1i fatti a.tpetto ptu. duintercnato: la annualmente e di. ascri- rale detta poesia ateua non onore e hanno, soprattutto, e Le sole cose belle - eg,li è affatto necessari.o che detti rinnovato l'impegno con se scriycva pre,~go della con– poeti facciano tutti. - e sono ste""ui di continuare per qu.c- fu.iione orgamuat.a. del no. moltissimi. r t p e t o - della .!to a,:duo ma eccitante sen- itro . tempo squallidamente buon a poesia, ma è 1oprat- ti.ero segreto che guida H funz19nalc - sono le co,e che tu.tt! ) neceuario che. faccia- meglio della loro esistenza: non c, rlgu_ardano;finchè una no i nvece della poe,w e ba- la quale si recupera attra- co~a è utile O nece.uarta a sta; ai fini de 11 a pittura verso il volontario contatto noi, ~ in alcun modo et tac-– invece le coae diventano an- artigia nale che essi hanno ca, sta per dolore che Pe? coro più semplici. e più in- deci.fo di volere mantenere piacere, o è legata stretta .. teres,anti, perchè questa fol- con l' arte. Un'arte di.nnte- mente alle no~tre simpatie, la di artilh (pittori, di.se- ressata. ripetiamo, eh.e ai fi- O è .una parte. ottale del mu .. gnatori e ,cultori che., dopo ni dell'armonia della loro zo m cul, no, viviamo, eua euersi cimentati o a,sogget- esistenza per usi che nello è dà WA" della propria #e-– tati ad un giudizio ,elettivo vita han'no · gid degli tmpe- r~ . e !'te_>. E coìì gli or-– nelle loro. province di origi.- gni spesso fati.cosi, ,ardi, h.sti. enaluti, SeCOf!-do~esta ne, sono finalmente, non tu.i- ostili rappresenta la parte ~n SO.fJ)etta te&tl!71-0ft _nza, ti ma molti, arrivati alla se- mi.gl{ ore della loro condizio- lo nno porJato al di ,fuort del lezione_ finale di Pisa). ciò ne s pirituale, quando non ro myn do horgantUato in. uuol dire che per tutti co- addirittura poetica una soc et c e conta sul le,. storo la pittura, è un ele- Che questo pri~o esperl- ro apporto quotidiano, ch._e mento altamente vitalizzante mento abbia lasciati per fl sfrutta i~omma le loro T I• nella esistenza spirituale del momento tutti soddllfatti .sorse pratiche e commen.su .. nostro Paese, e tanto più (tanto che si ripeterd an- rabill, un loro co ntr lbut~ fm .. encomiabile e ditinteressato nualm.ente e Pisa n e sard ponderabile, poetico dilinte– quindi, in quanto nessuno di la sede ufficiale) lo di.mo- r~ssato, che è come !l loro coloro che_v_isi_dedif:ano (e ,trano alcune cifre. Do po le r~cupero aU~ lor~ eiutenza s~no operai, 1mptegat1, donne prime selezioni effettuate da d_usu[a. Cut fla hbertd spi.. dt casa, laureate, in,egnanti, commissioni prouinciali for• r 1 !tu1 e e la anta.ria. danno ferrovieri, artigiani, ecc.), mate da illustri nomi dello ina mente un segno della nessun o di costoro. ripeto. arte, sono perven ute a Pi&a 10 !" 0 sepr~a. ifigenza che ~e– pen.sa mi!limam.ente di s/rut- 749 opere divi.le in 490 ope • .sttmonta .. e e im~rta.htd tare p raticamente questa sua re di pittura, 67 di. scultura d_ello spinto. Il quale tn lor_o s e g re t a inclinazione, che e 192 di bianco e nero. La '1: attua, generosam~te e dt .. spesso impegna loro la pro-- commissione nazionale pre- sintereuatam.enfe, ui una pria esistenza più alta e più sfoduta da Valerio Mariani sp~cie di 11i.sione lirico della pura, certamente ptù gelo1a,,coadiuvato dai commi.liari e~utenza. ~ttrave-r!o la po~ e nes.runo di costoro inoltre Domenico Bologna Emmo ita (magari la cattiva poena si. mude che qualcuno lo Greco. Franco Miei~ ed Elio speno) o attraverso la ,,... ch1amerà ad affrescare qual- Battistini ha. dovuto ricon~ con~c 1a ma prepotente elabo-– che chiesa o a scolpire qual· scere infattt con est-remo r~tone (come a dtre crea• eh.e monumento funerario. compiacimento e H notevole z 1one) di un mondo vt.stvo, L'arte di q1;1-eslienalisti è, livello artistico delta maggio· remoto, oss~stivo: di cui il nella loro e1tstenza comples• ranza dei lavori presentati> quadro, il duegno o la scul• si.~a. com.e l'unico abito /e- E non poteva essere diver~ tura so~o i ~ocumen« pi'à stiv? . .same!1tf:, Ciascuno di Queiti probanti e pfu dncffl. E dopo avere ammtra.to a.nommi. o almeno oscuri ar- ELIO BATnSTINJ

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