la Fiera Letteraria - XII - n. 12 - 24 marzo 1957

Pag. 6 LA FIERA LETTERARIA Domenica 24 marzo 1957 Anacleto Ma-rgotti: « Donne di Romagna.» Quasi unavicenda (Continuazione daUa 1. P!IC,) rola >, sul e:regime sintat- totitolo Ricordo dell'estate a.nelle hti) e di e crisi>, di ti~o >. s1;1llee Citazio~i di al- 1~38 e risultano s_critli nel , espiazione zurighese.,. e di tn ~o_et1 > (volo1:tat1e o no, g1~1$"no 1942. Provi qualche guarigione come salvezza e mod1f1cate_ 1;1el t1m!Jf? e nel cnt1~0 a co:1!rontare questa ~fla ~ft~s;~!1ifnal; r~~ord~ ~3; 1Ì_~:_;1:~~~~r~r~~ti;:,f;~·~t fn°e~~~s~ 011 a~~a'r{ora1:ÌTetio~ maggiore.,.) _ dopo l'ap- _ N7 1 ch1ar1menti sul « re- retto . « Almanacco de 11 o profondito ed esauriente g1~~10. morale> e s~ q~1ello Speccio 1941 >. _ _ saggio critico di Debenedetti st1hst1c_o: Mon~ado~1 mire; a .Quep.a prosa. ha d1~ers1 _ non v'è certamente nulla «.s~oghare ogni residup dia- d.1vers1 .eleme_nt .1.com ~a~1an– da aggiungere. nshco de;lla su~ _contrngen-: !1 con 1 versi di. c.: S1.cc1tà,-: ta~epgr~~t 0 u~g~f:~~ ea~~t ~~n:~g~~tiri~J~,t~ai.i ·r1:u!i;~ ~ g~'tb;l~fa ~~~~fa~ia c1~~ ~~dift~ios~~ta !~-~~!~{~i; ~~ù d~;t~~fldl~~:e~~r:;~~~~1ti t:~~a~~·~ \~ cu:~uc~i;e~.~~ri~t precisione sino sul midollo. . Le o_sservaz1om e .1 ch1a- e incattivise:on;o, la prima CoSì pure non è il caso nment1 so.no ampiamente VflCCa che s~ e dovuta uc– di ripetere le acute osser- d~cu~entah .nel b~l sag- cidere perc~e troppo debole ~=zi~ai l.Y~eart~ecRJ~~d~d~~\~ f~~tu~~trd!~~~~1~ ~~~~\~~~!= r::meca;;;;~ni[ef}io~o ~~ù! sulle « deformazioni e su- m~ anche_ 11 p1u sofisticato porte ~t casa, i. _bimbi che blimazioµi del linguaggio :,-,iie1 !et.tor~. . . non g!uocan~ pm e. ruar- sul « trattamento della pa- av~ia~~g~~~ tn~e~~~~~f:~~ ~~:'i ia?~~;!pi:n~?b~~n~~ii ------------------------------- zione deUa prefazione, è con- accosciati suUa terra, iL vi– dotto fino a scoprire le ra- so senza disperazione e sen– gioni psicologiche - scien- za sentimenti, diventano tifiche - di una « vicenda:,- versi: < it grano dectina sut– considerata un veridico l.a terra riarsa:,-, < t'ululo esperimento umana (< Il ca- det cane che patisce,, e te so Mondadori riflette pro- bestie fiaccate muggiscono . <Continuauo~aua 1 pag > ~1~lmente a quest ultimo d1vme ;1etavano Il loro amo- fidanzata d1 Luca. com e ~~~! d!~~te~~;;~d~enf{:~~ia i~~~a1~efid~c~a1;1'e~!le f:::.; ' Ana.cleto Margotti: • Il barcone» ULTIMO· SILONE Silane, similmente ad Alva- o anzo, e ch~ediamo scusa re e I ergastolo rappresen- quello della madre, come una stona apparentemente - deUe donne stanche, - sfi- lo, si ponga sm dall'mizio a1 nostri letton _della lunga tava per Luca Il vero pro- quello di don Serafino, 11 decadente, con l'ammo de- ntti i bimbi _ e pietosi di ,----------------------------'--~ 11 problema del lmguag- digressione - e forse tra fondo umco legame che po- vecchio p1ete, testimone un- gh artisti impegnati· pa la se _ privi di sogni» c.: ac– g:io, quello del lmguaggio 1~ opere di Silane quella teva stringerlo a Ortensia pass1b1le all'esterno, agitato per teshmomaie, per ser~l- cosciati glt uomini aH~ por– poetico del rhondo conta- ~e:z segna ~on magf1ore acu- « Provavo m me, la potenza dentro come sono I p1eti ,dei re Invita a uscire dai dram- te,, e tndlfferente dtspera– dmo meridionale Più istm- a e co magg ore espe- sovrumi:ina dell amore, la romanzi d1 Silane da un m- mi troppo sofisticati da zione > atmosfeia identica tivamente artista di Silane nenza d1 compos1z1one e d1 pace prodigiosa dell'armo- conscio seme giansemstico narcissistici e aHl!g'gent: e le stesse immagmt (le stes– (e provvisto altresì di una penetrazione ps1colog1ca, le ma di due. cuon che si ama- come quello dei vecchi zu viaggi 11 e 11 a propria ca- se sequenze e dissolvenze) mtziale più completa far- 1ag1oru che ammano e che no La distanza era una sof- di Ortensia Ed e la tragedia mera :,-) 111 prosa e m verso mazione umamsbca), Alva- sorreggono la narrativa del- f~renza, ma una sofferenza stessa del paese nel suo Gh elementi d' rndagrne E' una cunosita da to- 10 lo risolve sm dall'inizio lo scnt.toie Diremo anzi che d amore N~n potevo neppu- guardingo conformismo S1- critica di cm si e servito gliersi Alberto Mondadon Per Silone e una conquista s~ yn piano narrativo, e su 1e odiare l ergastolo, p-erchè Ione ha saputo offrirci tut- Debenedctti sono d'altra dovrebbe avere molte prose pm dura di cui sono testi- q e lo del lmguagg10 nar- la sua accettazione, da parte te le mutevoli nfrangenze, parte mdispensabih pro paraUete ai versi e son pa- ~ Le riviste i aliane monianze 11 ufacimento di ratlvo 11 romanzo c1 apBare mia, aveva rivelato a Or. l'una nell'altra, d1 questi per riportare 11 libIO di PAt° gme (stando all'~semp~o di . un'opera come Pane e vmo [~ello dove :l mondo d1 S1- tensia la forza e la quahtà dramnu e nel colore d1 una bei to Mondadou nei confi= quel lontano e Frammento:,-) Un bilancio completamente di spirito da quella del Mon-,raneo rappresenta una tr.1sta che d1v1ene Vino e pane Ma eo; n~a/f1un 1 7! 1 1 1 pm ?lto del mio Sfntimento e aveva epoea nttovata nel fondo m di una stona poetica « di tutt'altro che da rifiutare negativo dell'attività del Con-/do), dal' contenuto («Ancora pagina: quasi altrettanto d1 nella prefazione di Fonta- to e 0 e O di iesa ottenuto I effetto di rompere degli annosi ncordi, 1e1 pro- base,. (m1 s 1 conceda que- Ma l'elemento che m1 pre- tempo-raneo, dopo tre anw di una volta - commenta Casso- quella che scr1SSela cncca gen– mara egh scriveva g1a nel poe ica S1lone ha conquista- I! legame contro natma che tagonish attraverso 1 mqme- sto brutto e disumano ter- meva mettere in risalto e vita, viene fatto da Carlo Cas- la - i nostn marxisti s1 d1- hhana durante il fascismo" 1930· « A nessuno venga ID to m essa quella che e la I univa al manto• tudme di Andrea, quei se- mrne politico) nella zona quell'assenza di autobiogra- sola su Comumtà (febbraio mostravano wcapaci d1 fare p mente che I fontamaresi par- Ìrtd de1a sospenyone, quel- La sua mch1esta e la con- gm d1 un destino dell'uomo cioe dove l'aut~re di poesia fia che sovente appare nel- 1957) n tono d1 Cas'3ola è un giornale vivace e mte- _ ____ M · Imo l'italiano La lingua ita- a i r1 rangere a vita ne1 fessione fmale di Luca, ri- che propr10 nella d1ffic1le conosce < l'mferno di paro- le pagme di questo libro, molto franco, seppure, sta im- ressante » liana e per noi una lmgua SUOI aspetti d1vers1, disco- velano ad Andrea un mon- separazione tra gmsto e m- le,. e e l'orrore della pagma e che sta a teshmomare m prontato da una certa tristezza Benché sul Contem,poraneo e I 1· . imparata a scuola, come pos- piendo ll1 essi non tanto do SeJ?0lto, le CUIregole era- gmsto trae 1 mot1v1 della bianca> puma d1 consegnar- Albeito Mondadon l'mten- ed amarezza, d1 cb1 è «stato s1ano apparse le firme di quasl, ronac le(Ipoesia sono esserlo il latmo, Il fran- quella che è la singola, o la no affidate ad una lealta che sua mcertezza nel giovane ci la sua c.: remota e mfrni- z10nahtà di , garantire una cosl mgenuo da credere che tutti 1 nostn mar.asti, esso non cese, l'esperanto La lingua complessiva realtà, ma quel- non ammetteva deroghe e Andrea, cospnat01e e uomo bile vicenda,. perfetta disinfezione deJ ger- fossero ricuperabili» gli uooum s1 può cons.1derare come espres- 1 v 1taliana e Per noi ,una lm- ~te~~ed;l~~oa;IO~~v~~~fo~~~ ~-~kpr~~~~hlss~~a/e!f:bamo; is~ 1 / 1 i 0 d~J 1 ~a c~~~;~:a~zae c~~ Remofa e tnfintbite, si no- m1 corrutt1b1li,dell'10,. com'e e~rC:;~tur;u~fr~~~s~:n~ 1 !!j:C: ~\~~; 0 d~~!~g~~~~~a c:~~= v~~afo 0 n'!f~a 0 ::~~~CO~: gua stran1e1a :,- E un mo- nell'uomo e non commisura- L e m se stesso un fatto m ti passato e futuro cht:: ten- affermato nell 1ntroduz1one per aiutarli ad uscue dal ron- nista «Sostanzialmente il Con- gnano. è uscita presso Schwarz do forse troppo polemico e bili sempre alle sue condi uca d1 parla1e, ma quella raie e d 11 f 0 - gono attanagliato 11 presen- Anche 11 11ch1amo alla :v1- rorm1Smo tempo-raneo fu e runase la editore di Milano la raccolta sbngat1vo d1 porre 11 pro- zwm esteine 11 lo 1 g - legge medesima esige che Or. tdieneta t me una te, incastrando anche lm, ta d1 mare («F1anch1 a ter- «La volontà di dialogo di espressione di un gruppo di La casadeU'tnfanzia (pagine 84 blema dt un lmguagg10 nar- me mdissolubile co~o ~a-tensia stessa, la madre d1 dagion\ i VI a a poesia Alberto Mondado11, al Ia- ra• e parartela alla p1osa disct'lss10ne d1 apertura che il comunisti romam e cioè di lire 500), poesia legata natu- 18t1Vo popolare-naz1onale art m st 1 s tr 1 1 iap- Luca, don Serafmo, taccia- 1 ques O romanzo è 10 que- sèmo to1mentoso· delle pa- d1 e Vita seg1eta del man- giornale m'anifestò fin dai suoi un gruppo d1 crÒc1aru d1ven- ralmente e non senza effetto Non s1 può, e vero, 1gno- ~ent' \{ 1 ~s~at a 11 pre- no Cosi, dietro la hagedia st ? alternarsi di luci, nel 10le, lm uomo tmbato dal- na10,. apparsa su Tempo se primi numeri. era un'ennesuna tati marx1sti intorno al 1940,. lirico alla biografia dell'autore. raJ:e che 1 1 problema era e e P O Si puo che e m pruno piano, al- ptofondo mutarsi dei deS t t- la mernona costietto h sco- non sbaglio nello stesso an- manovra tattica o testimoniava Cassola passa brevemente m del quale attendiamo l'edmone stato posto m anticipo da aggmng5rf che rn questo \ 0- tre tragedie si intrecciano, m dei suoi personaggi, ma prue che tI' dolore costa pa- no di composizione del ver- del bisogno sin(·ero d1 una rassegna i casi più clamorosi d1 un lungo racconto presso Gramsci, ma 111 Silane esso manzo I one narratore 1a pm umili, ma forse più pa- soprattutto rn questo senso zienza se SI ama 11 ptopi 10 si e si veda poi l'accenno autoci:;itica, di un npensamen- del supmo conformismo del Sciascia Segnab,amo per il mo- assume una forma dramma- pressochè •acquis!to un a tetiche e struggenti, come di vita segieta sunile ·e a nconoscei e che 11~ e Incontro col nulla• to. d1 un'approfondiroento dei Contemporaneo dalle prime av- mento questo suo hbro di versi, t1ca c'è un mondo contadi- nufvad dimerslOne che i' ,esce quella dt Lauretta, l'antica FERDINANDO VIRDIA dentr~ di noi poi trnmo la e La prima votta che tn- tenu a.ella cul!1Jra progressi- v1sa~he. del .d_is~el? a tutti. i dal quale ricaviamo una poesia 110 e paesano che deve espri- a . ~n .re l ten:ipo, g I uo_- ,-------------~------, autobiografia dj ognuno contrai la morte - di verde sta?» s1 chiede il Cassola. «Vo~ con,tmm andtriviem per segui- d~l titolo « A mio padre, a ~ersi, perch_è. i~ fat~o stess~ ~~dci ~ _i~a~~f~~~} !~~~sroan\1~ Anch'_egli è perci? in_ l~tt~ era v~tit~ . .- ,! presso i! 1:~;i;a!~~tet~ne~tu;;~/c; ~~~= ~~r leel:o:i 1 ~l!ità afee~t~~:~f~: ;::chèa~~e ~m~:~ ~a~~~i/ 0 1?~~ d1 esprimersi e il pnmo pa~ paesaggio del suo Abruzzo), s • d • b tt • t • con gli .esaspera_tl sil7nz_1 mare so rt!e co~ sguar. pria ''battaglia delle idee''. o sistemarle in un bel quadro di role: - lascio vivere i gesti - so 'Sulla s~rada del suo 11-: in quel dramma della perso- . U·I I a I I nel!e ,._..eglienottu11~e pe1.che do C!te non scordo.,), e.altri miravano solo ad agganciare verità storica. pienamente ri- che sono ~nsu~ti al cuore. - scatto ~c1al.e e umano, ~I na umana che è l'imprescrit- -pat t~c1pa del tiavaglrnto v7rs! nello sfondo degli an- dei non marxisti e dei non co- schiarato dalla luce della v.e- E certo voi capite il mio gesto un suo. msenmen!_o :i:t~llavi- tibile ragione della sua vo- mestiere del poe_ta... m ~ 1 gue:ra (e Notte ,alta>, m1.misti per ottenere Je solite rità: .,_ n grido di Kruscev ha - che è nato dai vostri. sogni, ta nazionale i:ion pm come cazione di narratore. Dun- {Continuazlon"ll dalla I 11ag.) . Questo e quasi racconto:,- « F1.onte 1usso ~ con 1 unga- firme in calce ai soliti mani- illuminato le zone d'ombra della - dal la vostra preghiera - elemento pass1vp, co!De. og-: que uh Silane nuovO? Si li chiamerei «interruttori», -all-udendo con spiccata d1 Mondador, nascond~ dun- rettiano contadino fa.tto sol- res._tied appelli?... nostra mente, ha rotto in molti segn.ata nel sangue~ - Se non gett~ della _stona dei !1cch1 nuò rispondere affermativa- precisione ai moi,bidi e piccoli tasti che basta sfiorare que_ una l~nga stona che dato . accoccotat.o ~om:e u.11; r.a prova dei fatti ha dimo- di noi il sonno dogmatico ...,. sorndo s~mpre - e per rico- e dei grandi, del re, de1 feu- fuenta se per nuov s· . _ pero non e soltanto auto- bambuw, con occht b1anclu strato quanto sarebbe stato op• (Salinari. 30 giugno). Ci !u nn n?sccre vivo, - nel vostro sor- datari, dei burocrati, dei po- tenda un Silane i 1 1 ~ alle par,eti ,per d,ar lume alle -sbanZe, non più alle biografica. tenuto accanto nella nuova portuno porsi in un atteggia- tentativo di ribellione; soltanto riso. - il mio volto ... !_jticanti, dei gastaldi e dei ad un'alta mat~ !:~:'md~ vetuste chiavette, stridule e picchiatelle, rimaste in Sebbene dalla e vicenda• e Veglia,. per tutta La notte mento di est.rema cautela. fin un tentativo. subito dopo lo Fior di campo s'intitola la gerarchi. L'antico dolore dei es ess· a n ·t 1 · mano ai poveri. Non fanno nu-lla, tornano sempre in (personale) il poeta ven a in una pozzanghera deUa dall'inizio. fin da quando uscl scoppio della rivoluzione un- raccolta di Antonio Peciccia. cafoni deve ti;ovare una stra- s ~ wne, m f non cei .0 quiete, eppure sono arbi,tri della -luce e dell'ombra. coinvolto f,n dall'inizio (in steppa•); e le stagioni d'esi- il primo numero del nuovo gher.ese: ma fu subito soffocato. edita d-a Ma.rio Moles. Napoli da percHè il suo racconto e u~:' 1 ° pos~a ar pensiÌe Se avessero un'anima, avrebbero l'anima ridicola dei maQ,cato appu~tamento • !io: sono tutte nuove espe- settimanale, che non presenta• e «le zone d'ombra,"" tornarono (pagine 56. lire 500). Poesie sfa accessibìle al dì là delle a un blne )l.nnovat~l ne a de-sposti, tratterebbero sino all''llltimo il loro i,: ta-ta ». «ieri• d;l ma . o Ì94Ù~ rienze d~ll'uon;o nelle quali va nulla di,nuovo, a comincial.""e ad infittirsi. ispirate agli affetti, alla terra. sue montagne: e ••• se la lin- ta ~~-o elmat1c~.e ne ~tsua Inten,uttori sono, debbono ·essere, ali attivisti re- e: Net/o spoglio vi~te - o . si riflettono non più - o dal tito1o (presfJ in presU:to,na- Non è davvero esagerato a un delicato sentimento rell: gua è presa in prestito la ema 1ca c le an~1 esse n, or- . . l . n n non soltanto _ quelle per- turalmente, da un giornale Cassala, quando conclude che: gioso della vita, con risultati ;.~~;~~ t\:~~.~~:·(~'./~~~ ~;~u;r~~ 0 .i:.i ;1!ct~{t~: ~: l~;j t~:?~f}i~t~1li~ ;:~~o;!tJE:~:::nt: :' t:l~ ~i,~~r~:.t~~~ l~1~ f~i:!\·j '.:'"vi~~~ur;'J.;~~~~ ~ 1 ~i;~.d;,~~ ..~~~':n ~~~:~1~ "~~~."ir~~.~pdo• 1 ~!,c~~';:;;m~: ;1!fr1'n;,:~~: !!:!:: s~ ·::~ ce alcuna differenza tra di una polemica diretta, crea che dirige la scena edà e toglie la parola, con d'Autore ben ~iverso carattere, per- hche .ore ~ 1 quei .temp.i, di Cornello e Walter della Mo~ questa arte del r~ccontare, U!) rapporto mediato, condi. che ha il verdetto in tasca e forse aspetta -soltanto c~è Sl ampLia in.pro ~lema di q1_1egl1anm, la CUI tes.bmo-: Chi· chi.ede la li.berta' nica è stato dedicato ultima- tra questa arte ~1 mettere z1ona la polemi_ca al libero I bll . d I T vit.~. tanto da div~mre e v_o- manza è d~ntro le pagme d1 mente a Eugenio Montale pres- u.na parola ?opo l altra, una svolgersi della VJcenda, tutta a giu az10ne, con l'l ea e co ema che hanno già ragme :,- entro cm atterrito questa «vicenda•· a voler- so il Circolo .. Unione Cittadi- nga d?po I altra, ~ma frase orchesti;ata in diverse voci vinto prima d'esser messi in ◊a usa.· egli bran:cola•, e «terrore•• le 5:corge~·e. . na,. della città di Meldola. Del- dopo, 1 altra, ~ma .figura do- come non avvertire tuttavia Il relatore musicale e dìfficile, al buio delle sue e e: rimpianto,., e: immota S! ag~1unga1~0 .. m?ltre l~ l'insigne poeta sono state lette: po laltra, di spiegare una nell'opera di questo scrit- stesse opinioni, pa-rla e parila, cercai:ido nelle parole perplessità•, «aqgoscia,- (da vanate .1mmag11~1 di aperti e non ne USU «Casa sul mare». «Non reci- c?sa .. per volta, .senz~ al~u- tore così singolare, ed an- · nuov,e e insospettate che si trova a dire l'occasione cui lievita e tHvampa la, paesaggi res~ah a vIVere dere, forbice ..... Sotto la piog- . s10m, senza S?ttmtes1, çhfa- che così poco e scrittore:,- per credersi !lealmente di-verso d-a quello che è sempre crisi dell'uomo: , e l'alcool nella me~ona:. dal ':aga- La Tivoita in Unghe-ria Ciò clte stiamo addebitan- gia .., «Anniv.e:i:sax:io .., «Il so- man~o pane ,11 P.ane e vm~ secondo una certa immagine stato: factle e di bocca buon.a 01·a di quanto per il annuUa _ ingannevolmen- b?n.dare g1ovamle sug.11.ar- contTo it comunismo e gli do at pittore delta colomba gno del . pi:1g1om~ro .... dalle l_l vmo, ,e. I. antica a~te d1 tradizionale italiana di chi pass-ato ~u duro a se stesso e ag:l:i altri, ipaziente nel te.,), e c.: remota memoria,. gm1 de~ Po. all_a mer!d1ana i.nteUettuali, compTesi tra è buono per artisti del no~ oper_e Ossi di seppia., L! 0000- tessere, 1 ~ntica art~ di met- fa professione di letteratura, sostenere d'intei,mina'bile :fi'lo del suo GCOntento. Or.mai da cui affiorano ambigui passeggiata rn Piazza ?1 S~a- questi gli a-rtisti, è di pe-r st-ro Paese, né ci ferma al- st?nt, La ?ttfe-ra (echte d~ . ~lit ~t~J;!:1:t:~ij~~ ~i ?·t :mp:rt:~:: evolu: !~.~·;;:n,~~r;,ùd~~::!~f .~~::rli~~tt:i:r .;;:;. ·:i~ rt 1;~1 ITlfl3:~1~;t:~~=E E~ { ~lr~rf~i~~/:f~~:: 1;;~[fr~,}:,{IJF~1;:fa! r.~t?7~~::~(:;.~;?:. ! : J:&E ·1~q 1 :~~ sten temente, chiaramente •. soltanfgrfa osto~ia Idi u~o~a- : lc~:1:r;i;~'P:s:e7t~ 5 tf~~t'!~/~~i iii b~~a~for~<;~~~~~ ga la figura di Virginia, S<!-Vi~ al, dopo,&uerra pisai:io, :~~h~ ~~':n:ar.~~::?tò .. pe;~i tivi terreni, i pittori-scrit- ~~e~r~ior:~r~ssimi - non lo Sono parole anche queste so giudiziario· il caso g'iu- 1 continua presenza n,ell'an- 81 giorm di Firenze! a Sie-: ne pa-rlacerca. oggi di ridi• tori Levi e Guttuso, tanto · , scritte da Silane esule a diZiario. si ri'trae anzi sin a soccorrer o ancora e ,a salvargli fa !faccia. Mente, ~iosa storia del poeta, ora na notturna ( e a noi, seduti mensiori.a-rlead uso e con- per non confonder con altri Il, CRONISTA Davos nel 1930 nella prefa- dall'inizio sullo sfondo del lusìng,ato dall'utile verità del ,suo servizio, ma si invocata a salvé22a come m a. bere, - .Mon.taLeparLava sunto di pnrte. di minor ea1ibro gli es-po- zione a Fontamara. Possia- rom~nzo pur continuando a ripropone I-a modestia. rliber-atrice del compito con e Giorno primo,. o tenera- ~i Sab~ - imminen~e parve In stile bonario e spoglio nenti massimi sostenitori mo riscontrarci in esse il condizionarne gli svilu pi l'OT1goglìod'esserne ven-uto fuori.i neHa lucente mec- mente evocata nel forzato tt 111;atttno >), ecc., fmo. ~lla di paludamenti cattedratici della seconda tesi: sosteni- sen;;o della sua vocazione ed ma è piuttosto la storia del~ canic-a degli Inieruuttori che hanno fatto ,e t,a-ta » abbandono, ora attesa 0 pre- lumm?sa, serena e familiare osiamo appena -ricorda-re ta tori di ruoto deUa prima. Leggete anche una chiave della sua l'evolversi di una coscienza per l·ui. sente, vigilante O pietosa, C~ma1ore, che. per due pa- tesi secondo ta quaie gh di queUa, ripetiamo, che poetica: la pietà non untuo- quella di Andrea, inguiet~ L'A<Utore, sog-getto e· oggetto <lei di•battito, con la mite nella sua paziente pre- gme ha ~e!s1110 preso la arti.sti sono anch'essi, come conside-ragti1aTtisti figli det samente passiva per la con- giovane agitatorè politico il coda dell'occhio .in altri tempi, rJcorda :J.'intransì- mura, nella sua assorta in- mançi al c.nt.1co. . gli alt-i:i m~rt~li. fi.gli iel !~r?c;,r ;/'\~;.1;,~:d:.ones~1 dizione ,..umana delle sue quale nella vicenda di Ll:ca genza di quell'oratore che ha sciolto per Qui tutti i telligenza: la poesia di Al- . i;: 1 v~rsi ~•affe;:uo~a ~mi- !~':,'"~g inesC::i!~v; 0 no,q~:nt~ dicono tutto attrave-rso te LaFiera l1etterari creature, che sono le imma- l'ergastolano tornato dopd • suoi vincoli ancestrali, con._·una precisione nelle parole berta Mondadori si articola ci.zia: si ve _a " c .e en-: contiene la porzione di esi- opere, eta vila che vivono gini della sofferenza antica quarant'anni di espiazione di Ghe ormai gl'indovina e tS"apreb:be•lui stesso assicu- anche in altre direzioni, en- di?:,- C?d_.I' 1 }es.to di• n31 1 stenza ad essi assegnata t<tt1 è in piena a.nnonìa con di un popolo oppresso e ne- una pena non commessa al ra1,ili. Ma non è contento, non -si fida, gli sem:bra tro le quali appunto cedono e brani 1 . a cum. P.O~ti e - confini. che non si ritTaggo- quanto esprimono in arte. gletto, fatto segno di in- suo antico paese tra !'ostili- quasi d'esser diventato ,un altro. le ragioni personali e si svi- lo Specchio. 1?-m1c1z~are~a no da plaghe politiche, bel- E qui viene bene aggiun- giustizie senza nome, ma tà e l'indifferenza dei pae- Iil Presidente, che ha leggi 'll.CC 'h:i-ato J'opera con la luppano nuove vicende del qual~hf: v~lta m toni .confi- ti.che. Prove che questo pen- gere che se qualcuno cTe- una fraternità inqu~eta. e sani (tra i quali, nonostante con.discendenza di un antico ,per 1e insanie dei vivi, v_ivere, nuove umane espe- ~e~z~a~eyti:;po~ ~~;~r~~!~ :i.:rt~o:~s::~dios! sf~;{f~nJ~ ~::i':iztt,:r:s~~:;:e~~ 0 Ji ~~e~a~~~ll~n:offear~~~~~s~~= fa grazia.t a }ui concess~ per è raggiante di castità e di non intervento nel sotto- ri5 0 zi~ tre «direzioni:,- in- /··accaduto ... ~. « Mio caro le pi.ù di.ffuse e popolari educazione dvile, potitica. za distacco, ma con la pie- c~r~r1}~ 0 ~ 1;t~ic~~;a.~ }i a~j; lineare con !le parole degU altri ae sue condusioni dividuabili nei. v e r si di Remo ... >. . pubblicazioni di storia del.- sociale, nonché artistica, na coscienza di esserne il 1 V 1 ) P Il ~ su"ll'opera «di .primo piano ». ~ Siccità:,-, in quelli da dove Q~elle. esperienze ~ quelli: i'arte. E veniamo ·ad un'a1- passata e stanti.a cad-rebbe portavoce, di dar· voce, an- ~~ ~u~ll~' c~! ; ia r~cee~ii I relatori allineati si sorridono spesso e si dicono vien fuori il richiamo alla tesh~oman~e sono 1 mezzi t-ra tesi: quella secondo ta in inganno. Uno sguardo zi. !:!,Ilasua protesta,. di es- vera che animò la tragedia parole all'orecchio, come i membri delila direzione vita. di l!1ar~ nello sfondo con 1 qu~h anche Alberto, qu.aie t•a-rte, l'espressione panoramico suita stampa, sei e la voce stessa d1 quel- di quest'uomo semplice e a un congresso di partito ostentano pazienz,a e gio- de.gli a.J'!nI dt g1:1erra, e ne- Mo nd adon passa dall c.: par- ~;~àia~o!~~~~~ie, e;:;a vf! i::tti!i::tiesfi Pa~;~~~~~~• a1 COLLABORATORI, Oorrl· ~~1lsr~t!st~~-c;;sgPJ~el~ ~~~ tlrem~tnda'pmenthe_segnaltlodal- cano con la propria i-ronia mentre l'inte!"Ventista ~~'ri::~rl aUorCaUlil alsi~~~os~ {:~: c~~liseali~fs~~:,-i~se~~:d~ vere una sua privata cit- mu-ri, ci per.made che non Cf: risale l'animo antico del Jt/ 1 f: t:~~:t~ ~°ae Lu~:; ~:~~a~/~~~e-sie~· ~~m~;i:e•!es=~~~r-~:~~~ de- paesagg'io. _ )a prçipria voce in qu_ell'ap~r- ~ 0 0 ~~~~n~f ;; 0 :r ~°;a~~af~: !v~~!1~~~eo d~:aJfa!~~e~ ::;:::i~:q::::~~! · popolo contadino, nelle sue Sarebbe. bastato a lui fa~· I riferimenti ,a fa~ e a 'll.òmini d'oggi sono casuali, E' su queste tr-e « direzio- to. diaiog'? tra .sen~1ment1 e di motivi ast-ra.li, e, sia pu- dso co·nvi1~cimento che eia- zadooe glornallstica. Scrl· . If8t:i~~ ~rd~~id~~Uc;f;ii~~ ~~~~~cer:ss!io P{aoc;~:fe ~~Ti; come si dice: il nostro ~acconto è \Soltanto dmmagi- ~k~it~~er:i q~!}~h:i rfuoi!~ ~{~~e:d~h;u~t;~s~~r:i~~o~;c~~;: -re,di t-ravagli intimi e via ~~~~ Pe:C,T~~:i/~~de~~:~ vere Cassetta oo. Publlalv.. r~~=._alad;_~: ::;:agi~s~:f; tqou.a!Me .irP••r•cvl,ve_entuatcoquilerdoel~tl:, ~;tti;~-~i ~~o~~-J1cts~ 0 ~i1~e ~ ~~~~:ne;~~~c=zi~~ el.1m:is1 ~'/_ncdSf~~i~à >_(pa- ~:~;fo~terlo.) impoehcissimo ;:i1~:ib.i~:~{::~e;~~3~ chè sta chiaTo. . Torino. che ami:na 11 racconto nasc~ altri che conoscevano la ,~- zi e a incassare le onorate menzogne dei dibattiti? grne 82 e 83) portano 11 sot- ELIO F. ACCROCCA ti contTaddizioni, PTOprio da. «Arti e Professlonl Un.lte». da un msegnamento. che ~1 rità? La maggior parte dei Dall'alto della ,loro :indimferen~a per le cose contem- ____________ peT lt1 seconda di esse. Cer- :------------------- .. ~~i·te s;:~~ ~;l1~:r~:nt:e~~Y~ ~~o~~fli; d~~u~~ d:=~~~ ~~~:~:io!~~ t~:~:t st~:s:i~::~e-rfm~u~7tigico~el~= s.111 AV B o GH J N s I s A L,lE BA' ? f m~s 0 ~ri;~!~¾: :1:~!rs~~ o o o o 1B o st1~na, e Il mistero sacr~, m prete che ora ospita nella ci.Yetteria dei vecchi che assaPorano tr-a le mani le tite, vib-rantìssime nq_te, il d • • • ~ • cui la stessa S<?rte .dell uo- sua casa Luca, don Serafi- leccornie d'uno spogiliarel:lo. Tanto d'occhi, piovono i propri.o pcnsie-ro pe-r avve- mo sulla ~erra ~ comvolta :,- no, conosce, ma non parla, doni della licenza tutti in una sera, dopo anni di nimenti di indiscussa natù- Ul AMERICANI ·ADERIS<.:ONO AJ come scris~e . S1lone stesso come non parla Io stesso riser-vatezza e di schivate. V1a 11'-abitodello stile. A che -ra tenena, umana, politica. nella preffl,ZIO!'_le . al suo .i,uca; ma Andrea deve sa- serve? Viii fa sottoveste dell-a di,gnità. E' trasparente, (Continuazione dalla 1. pag.) le sue azion'i sensibili, ma Picasso, richiama giusta- _ dr_amma Ed egt~ st ~ascose. pere: la stessa sete di !!iu-' ma non lascia passare l'aria. Via tuttj gli intimi reg. .. . -:-- . anche (e, chissà, se di più!) mente alta memo-ria ii· Ro- L uo1:10 i;ion r1acqmsta la stizia che lo ha portato nelle gitori e le ortopedie deHa sintassi, v.i•a. PJù naturale non .g1a.d~ simpatia, ma ce1:- per certi sentimentì miste- ma", in un suo numero det- sua hberta se nOJ.?, a~tra1:e.r- file di un partito popolare. '1a franchezza. to d1 p1eta verso q:uesto .di:- riosi e segreti, noti solamen- lo scorso dicembre e con so q~esta. sete di gn.is ~z1a, ora lo spinge a far luce per Gl sperato personaggio. M 1 e te a Dio, per certi istanti 1in articolo di Rina GaTba- che e anz)t1.1tto autocosc1en- se stesso prima che per gli i interrouttori hanno fatto luce, come di dovere, parso che, nel romanzo, tut- di rabbrividente e solitaria . o. ha dipinto., Guarnica "· za e contatto umano. altri ~:ri~ad~~~~rr~;r:lau:a~o:!:~~~J~~i:~~s~T\am~:t ti i tentativi. di _St~vrog~in angoscia della speranza - ~j:::;:éB:~:;~s~ic;s:i !~~ doI~a1:t~!~o oftr~~~i }~Ii~~= . L~ sua in~hiest.a si .svol- lea.ti ~ a1Imeno per un-a \SeDa con 1-a messa in opera verso una via di hberaz10- specialmente per q u e·g 1 i ravigtia è legittima, specie so della narrativa di Silane. ge t[.~- Pd~hi teSli~.~~l, 3u- di tutta la segreta inimicizia che ci stia a cuore, si ~:rt1 <lfrft!fzid,\e ;i:~=~~~ità, iJ>s~as~in~n ci:v~~ul~i~~pr: c~f ~C:fo_e:{ le~ppoit~~~~n!P~ff!~= Dietro ciascuna delle sue pers 1. 1 1. s~pers 1 1' Uf: lasciano spegnere a ,uno a uno, sin che dura la d I b" ct· - • creature è sempre una tra- ·vecchi coruug1, la sorella ~il b d. :ged .. f ~ cer~o. r~ ie:a e 1sogno 1 cuore del nostro personag- lo: « Yo soy un genio. pi,:. dizione e un ricordo: i loro quella che era stata ~a f1- be~~~ :~.al :1naCO~ed o ~as1al.J.:;..a~t_i~ewtitenere}• o. io~lli~~j·a I! :i~raffJft~r\1 ~~~ G.u~~~da g~f c~ll~z~:n:-- casso .t~mbi~. Picasso es a.mori e i loro dolori fanno dan!!ta n3n b1;:J~s/~.Li~ F~o/i ~~ n~.:e 1 •e· .~~i~ ee:~~Ta c;me 1 a! temp~n:1~ suo colloquio con il Vesco- famosa soffitta .. Per tutto (J:~~:i8a°'un :eni~~mpi~':!s;~ parte di un hlo n<lo che non ca. ra. /e · ·a ~.f guerra L'Autore vi;po e invecchiato aspira ,patemi vo Tichon (eh~ mi pare lo questo, c'è stato un ITlomen- pu 7 e. Pi.casso è comunista. nasce con esse; che è anche cçinten do ore s~n~~ 11 ~-: carrienÌe la, po1ver ohe n~n c•e Se 'b a i - equivalente russo della sce- to in cui ho pensato, anzi lo no). Lo pre1td iamo di pe- ~~ocZ::t~ 7nd fra~~t~~ i~~:!~ ~~c!', ii-t 0 enia~ una 11 nticc; L'Intellig~nza gong~la e- 11,a Stupidi,tà : ~cr~dne, ;:~s 0 ~ na Innominato-Cardinal Fe- ha addirittura concretamen- ~~tod~~~c~~e~t 'P~i:ernu°:ie P~~~ gini popolari, in taluni gesti signora ~el_ paese .. A poco a che noti è poi tanto sciocca. derigo) - sian seguiti e, te progettato di non dare zioso fio-rellino. Anche, se quasi ieratici; e anche quan- p_o~oegh ncostr:u~sce la y~- (Ora, in questa parentesi, corrP.ggo H solito sva- direi, spiati da Dostojevskij a Stavroghin il suicidio, ma di fronte a G-u.erntca deva.- do l'ironia dello scrittore nta come un vano e d1ff1- rione, giudi'Cate voi quanto «one ». Nel-la precedente con tale trepidazione, con di riservargli., una vita di stata dai tedeschi e a Buda.- opera sino aUa deformazio- cile mosaico, infine sarà cronaca - e Si cerca 'lilla casa» - .il proto mi fa ~~~e a3:f~!~~f!r:Ì!a 1~~: 1~ ~!f~atio~~n~~~mTicg~~n)~n~; pes~. dev~sta~~ ~~ì russi, ii :!!~t!iniot~~ gJft!!~ 0 • u~; !~= ~~~:nt:te~:~ •tuo c~:::~~fo i~ 1!r::n;-r~n:g1~c~~~g;;:fam:~~: 1 ~~t~e?;a~;:e~;~~~n1~ Dio possano alfine liberar l'ho dovuto poi ]asciare, con ~~~;trr ift/;::JE~~ot~: coramento, una pietà, una del suo sacrificio: egli non oggi>. Avevo scritto io: « Una ,scapi-gliatura cl"te evi- ~:a;;~~r:.indada;!~o:I~:!~~fe~ ~;;~sci:~v~i!~~a ~~Ja ~ir- nevolenza da parte nost-ra it partecipazi?_ne (e .ao~e essa ha parlato perchè così esi- dentemente fa orTOre agili onorevoli, ecc. ecc ... ». In mutare, nella mia sintesi cida come ha voiuto Do- giudizio depone a sfavore ~in eop;:i~1, 11;1;~~s~ \!~~~; geva il suo onore. e !'onQ.re verità è uno -svarione eh~ dovevo correggere. Marzo- teatraìe, la chiusa dispera- stojevskij, tenendomi den- it~t/ ~~7" 0 ~a-;o ~!~:z~fti~ e generica, affiora il voluto della. donna amata. O1tensia. lina, sì, la testa, ma non ancora scombicche1,ata e tamente suicida. Tanto più tro, senza risposta, la do- pensare artista colui ..-uo- di una letteratura populi- Tra. i.d~e non. e~·a stato che Fuori di senno in ogni stagione). che il giudizio ultimo di un manda che yera.mente ~on• mo,. che esprime idee, con- sta) dell'uomo-Silone. n se- un 1d1lho cast1ss1mo; del re- ALFONSO GATTO uomi non si compie soltan- ta: S t avroghm Sl salvera? , cela, passioni in for-ma di g7eto cj,i. Luca - .veniamo sto tutte le leggi umane., e ,._ ___________________ _. to attraverso il bilallcio del- DIEGO FABBRI arte. ·/ J BOOK CLUHS Ltl geniale tnt21att!'a è stata Tealtzzata tn ttalta daofl DEL LIHRO 1 c\U aderenti godono de1 seguenti benefici: • a) ♦ vengono tenuti al corrente Cielllbrt d1 magilor suo, : ~~v!Tn;t~ inJ!r ~ otu;;° del notud&rio menane 1>) ♦ rtcev~o a domicllio, a mez:ti..J posta. t dibrt del me1e11, da toro richiesti: e) ♦ ricevono in premio un dibro del mese» a lore scelU. del valore medio degli acquisti per ogni due dlbri dei mt:Se- da loro acquistati: d.) ♦ usutruiscono del serviZ1o gratuito d1 'consu1eDD u– braTia offerto dagli «Amici del Ubro-; ~} ♦ tru.lscono d1 uno sconto SUll'importo dell.abbonamanta a rivìste e giornali dì carattere letterario. L'adesione al Book Club !tallano e libera e gratuita e 11 eff_ettua con l'acquisto di un clihro delmese-. Gli aderenti che presentano tre nuovi associati banno dltitto a seeg1iere gratuitamente uo • libro del mese• Richiedere sen2a impegno .ctettagltatoprogTamma a schedÒ di adesione aglt Amici del.Libro. viale deUe MU!zie2 Rom.o

RkJQdWJsaXNoZXIy