Critica Sociale - anno XXXVIII - n. 12 - 16 giugno 1946

.188 CRITICA SQèIALE 0 ni en~re, a pochi giorni di distanza l'uno dall'a~tr<'·. P~nsa!o ·forse i regionalisti. che la loro assemblea le,g1,sta: tiva possa •sedern in p,~rmanenza, <ippurn <~<\ra~m<> 1? 00 t~ ·al loro Ministero•, o comitato. tecnico c~e d,r •.• Y0@? 18 , d~· emanare a ,sua vo.\la dei decreti legge, Sia pur m fonn~ d, tegofamenti, .che dovrebbero ug1:1a11uentesusseguers1 1 uno all'11ltro?• • . • . . · .. , . . (j.n t:sempio pratico cli decentramento e. _st~to .rnd1cal~ concordem.,nte dai ~egionalisti nella recente 1st1tuz1one dei Provveditorati alle Opere pubLliche, che dovrebb~ro ~o~·•· dinare e dirigere ·l'opera dei vari uffici del. Gcnu.1 C1~1l.e· esistenti nella regione cd avvicinare l'inten~n-t~ dd Mmi: ·stero agli J:<.ntflocali. M.a, per l'a.ppu-nto, -1'1.~llluzwne dei Provveditorati, salvo qualche rarissima ec.cez1:•11e, i_ion_ha_ 'so.ddislalto nessuno. Iµ Toscana, ad csemp10, e serv1~a. sol– tanto a ritardare il lavoro ai rìcost,ruzione delle lo~ht.a .~e– vaslate -dalla iuena, e lo strano è che _qualche 11rovrn~•·~, invece di chi~deme la sospensione, ha mvocato dal ·Mm~– stero che accanto al Provveditorato di Firenze, se. ne ist1· 1uisse un' ait,o. per le Pro,vincie · del lit,orale. Segno•. evidente che la necessità veramente sentita no'él è già qu_cila 'd\ avere un altro organo regi-0nale, ehe può esser_e altret:tanto cl1stanle, ·per H suo funzionamento se non eh1lometr1camente, che quello _del centro, ma un o•rgano dotat,o. di mezzi e ~i aut~· · 11 omia suffici_ente per decidere. e provved&e senza mtrale1. ·per ,il' moment,o, procedere cautamente. Cerear ,la solu– zione del p~oblema del nuovo assettQ amministrativo .degl~~' Enti loq1li, piutt,osto' in,una più larga autonom'ia de,gli Ent1 stessi che in un ·decentramento, il quale, -sottra.endo allo• Stàto' compiti e funzioni che gli sono propci, rr"-ch'.erebbe, · 0 di attentare alle sue prerogative sovrane,. o <li rimanere inefficace. Non rallentare i vincoli di soFdarietà fra le re– gioni, che debbo1rn vivere nell'ambito .dell'unit·à · nazionau,: ma piuttçsto resistere al.le forze cei_itnfug~e che .qu~ e _la si manifestassero. Guar darsi dal penoolo .d1 oontnbmre~al– l'elefaniiasi della burocra'zia. Promuovere la costituzione di Cons~rzi interprovinciali, anche al di là dei con~i te,r!ito– riali delle Regioni, ]add,ove si tratti _di provvedere. ad mte• ressi tli più provincie. Valorizzare. _la Prov.incia, con la &op– pressione di enti collaterali (Cons.oni antitubercolari, Opera matèrnilà ·ed infanzia, ecc.), le cui funzioni P·Olr~l.lbero ue- . 111issimoessere da essa disimp,egnate e ooll'ass•rgriazi-one di · altri servizi pubblici (specie nel cailllp0· dell'.ìstmzione e dell'assisienza) ~ cui le Provincie $embrnno essere meglio indicate. Dare agli Enti loeali la possibilità di vivere di vita propria, con Le proprie risorse e senza bisògr,o .di ~ic correre allo Siato pèr la integrazioni', dei propri bilanci, · Mantenere il confrollo, di legittimità soltanto per i provve– dimenti più impegnativi d·elle amministrazi<?m locali e li– mit~re que_Jlò.di me•rito all'esame dei bilancL · · -., Sicurezza sociale, co dizione umana ll '~oblema che qui tr(lJlta U compagno Mu,glione è /011~ damèntale · tra quel/:i la cui· so.Zwiione è necessarfo ad· au1uare quella "/Jibertà dal bisogno" che · Roosevelt · ha tatto iscri: 1:e'l'é,nella Carta Atlantica, tra le ,libertà .che ',debbono essere · gararotite a tutti ,gli uomini. Esso i perciò anche uno di quei problemi dei quali dovrà -0coupt1rsi la Costituente. È neces– sario quimlli che sia . stud,ioito e risolto neUe swe c-0nq<tlt.e modaliià. .LA c.. s. Il. ,problenva delha sicwezza -sociale. • Il pro~lema ·della sicurezza sociale è stato ·per la prima volta imp,ostat<> nella sua integrità Ira i temi che formarono ò,ggetto di discussione nel r,ecente Convegno economico Alta Jta1ià dell'istituto Stù'di, Sociaiisti. - · \ Esso era .già stato p~ospettato in pi:ecedenza, dal 1930 aJ · 1940; in seno al centro di studi s.oda1i << l Problemi de/ , Lo. voro .1>, -sotto la definizione di << Assi,stenzw-pre1:,dlenza i.rn :e– grale ,>, fino alJ.a formulaziorie di una.mozione<< Piano detla · sicurezza s~oia/,e e della soUdarietà naziona{e >1; ~i,provata nell'ultima assemblea dell' Asrociazione nell'aprile 1940 e resa pubblica nel quaderno dei maggio success.,yo: ·un mese avi\lflli Ja sop.pressione ·della Rivist>a. 11 noto P•ioJfloBeveridge, che è diventalo il''punto di rife– rimento per tuCti i progetti più recenti di trasformazione o dilatazione delle assicurazioni obbligatori.e dal campo• so·: - ciale (categcirie d,el· lavoto dipendente) al campo naziomile , (toialilà- della 1()-0tpoJazi.oned'i' un- Paese) è- staio formulato quakhe aJimo più tàrdi. , · l'eraltro h,no aa1 i>40 la Gt:<rmania di Hitler (.da n,on di: . menti,c.are ,che fu !la Germania di Bism@rck ad adottare H primo· poderoso complesso di assicurazioni sociali o,bbliga– totie, or sono sessant'anni) aveva post.o allo studio progetti per 1 -darc a tutti i suòi ·ciuadin{ le ga.-anzie d•eli'ab1taz1-0ne decorosa·, dell'assistenza igienica-sanitaria completa, dell'ade- .guato trattamento ~conomico• di vecchiaia;· 'me,ntre nella lon- tana .~~~va Zelanda un G,9verno laburista •già ~vèva attualo u'n pian'jjJ di assicurazione nazionale presidiante tutti i città– dini a1 per l'assu;teriza sanitaria compre,nsiva d_ell'.assistenza alfa maternità, -b) peir .la pensione -à.i•jnvalidità,veeehiaia, c)' ..per il sostentainento alle vedove e agli orfani nel, éaso ,d1 morte del capo famiglia, d) per l'assistenza-ricovero. dei mi .. nor ati invali,di, e)· per soccorsi· i.n _altre disg_raziate evenienze •dèll' esistenza. - . . .. ;i. Il progetto che ·chu,rchill,. capo del Gaverno ih è,p·alizione, aveva-presentai? ai Comuni, adottava 'solo: pa'rzialinente le_ P.-evalen:z:a·_ dei regio:nallisti. erluncfazioni dd Piano Beve.i-idge; e si ricorderà che tale _ . ·fatto sembrò persino, in un certo momento, provocare -·la Queste -le tesi in contrasto. . rottu.-a della. coalizione gov.ernativa, .per il profondo mal- . È prevalsa nel convègno la tesi regi,onaÌista, àfCcrmatasi oontento di gran· par,te dei deputati· laburisti. · , sull'o.-dine del giorno pres·enlato dalla D<!putazione -P.rò ,vin-·- . · Il. progetto pr_esentato ora ai Comuni, per ,._iJ Governo 14- ciale di Milano, e-01quale, in sostanza, si auspica l a co sti- burista, .dal Ministro ex -minatore ; galles{l Griffith, super.a tuzio-ne dei nuovi Enti, ma si ·propòne anche il manteni- in".ece · r li.miti del Piano Beveridge, •no,te·volmente miglio,- mento ed il rafforzamént,o dcllil'- l?rovincic. L'ordine del ,. tandolo. Esso oo'ncerne .soltanto l'aspetto ·economiiJo della giorno d'opposizione, presentato. dalle Deputazioni di Li:· sicure"7.a_ sociale; e cio'fl le indennità per disoòcupazione e vorno, .Pesato e Pavia, raeoolse·. tuttavia i voti-dì una 'fori<;> . •per malattia , (compresa la maternità), pe,r Ìnvalidità e vec. mino~anza. QÙaùordici 'Provincie ,reputar,onò intempèstiva ed. ,chiaia,,. pe,r mor,te, per l'assistenza' ai superstiti. !L'aspetto · inopportunà la costituzione delle Regioni.. sanita,do delllj_ sicurezza sociale .s·arà affro,ntato col progettò Li materia peraltro: è ancora_ sub iudice, e gli' sludi rela- d1 legge sul « Servizi.o di salute naziimale·», che estendèrà tivi meritano d'essere, a,ncora approfonditi, come· del resto pure i.a· sua applicazione alla· to,i~lità ·dei ciHadfoi. Cosicchè, i:i.oonosce lealment-a lo stesso ordin!! del giorno riuscito vin• ooi provvedimenti di affiancamento· familiare (assegni fami- citore al Congresso, che, sia detto incidentalmente, fu otti• · _Hari) e di assistenza. nazionale (già legge di •assistenza ai mamente .p,reparat-o dal Comitato ordinatore fiorentino ed. 'poveri) ~,-à oompletato il quacLro per gÙgntire a tutti- << la attentamente seguito dalla democrazia •Cristiana. I- partiti so- Dib•ertàdal b.isogno .1>. ··. . · · · · cialista e comunista hann(? forse avuto il torto di non ac-- Nel. nostro PaeÉe il prob leJl1a n o:.i_era ~noora st;to posto corgersJ della sua impo~tanza politi~a ed anche pratica. nei sùoi termini radicali, ; .eppu.re dàlle organizzazfoni sociali ..- G1?SEPPE FuNAIJO e po)itic~e .che si rkhiam 1 ano agli interessi ·gene.-ali dei la: -:-- voratori. Nel carnp9 politico si è accennato a riforme e mi– glioramenti dell'assicurazione obblLg,atocia e delrassistenza sociale. Nel campo: &ociale '(~ nè>è prova anche' la recente , ·Raccomandiamo ai- -nÒsfri oompagini. lettÒr.i -la Lettura ·,delle agitazione per il .sistema del cònttibuti_ uni'ficati e J)er il tò. due no•stre riviste consorelle: tale vers·ament,o dei eontribt1{i-....stessia carico delle aziende) . . , ·non si è finora prospettato un dis__egnoche coosideri il pro• Soc1ALISM0,Rivista mensile dircttq da Rodolfo M,o.randi. blema al di là gell-:, categorie del lavoro" dipendente.· (Direzione, e .redazione: via Piei;no.nte· 40; ammm1strazione: . Se ue .deve dedurre e-he esiste un difelto di comprensione. · via Gr-egoria,na,, 41 - Roma; un· rium-e. ro L. lS; abbo·namento " l bi l 'd ae pro_ ema ne suo aspetto ,pro.fon amente umano da parie- a dodici numeri L. 160). _ _ . dei e<sociali »J (1). · EUROPASoc1ALISTA, rassegn·a quindicinale •di cultura politica ___ '_ • · \. . . ed economica diretta da lgnazio'-Silone ./Direzione e Ammi-.~·.,.. . (1) II programma elettotale -del nostr.o.' Port•+o r•mpresenta già un nistràzione, via dei Lucchesi ·Z6• Roma). · - . . notevole_decisoprogresso né! senso i!.a noi desiderato. ' . · BibliotecaGino•Bianco

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