Critica Sociale - XXXIII - n. 20 - 16-31 ottobre 1923

circosc:rizione. t.Jn,i.cità per àltr.o che, pér ,non d-are, ,ri– ·SU1t-ati8JI'bitrarii, deve a:ccompagnal'ISi al,la limitazione del. prerhii~ ,stesso alla sola lista che abbia. raggiunta la .rr.aggfo,ranza assoluta, . . · 1 _ · • '. m., Su ·due 'llllt'l'l. pmJ,ti richiamiamo .l'attenzione del. ..Se- 11.ato :·. ,sulla nece.ssi4à •clito~nare al primitivo testo rnini– !!t.eriale, rip;udi,md:o; il co6idetto siJStemadella lista rigida f)i maggioraimza: intTo<lo.tta {:la1la ·Camera e di elii:ni-. na~e· la dtsposizione •che -e·sige -- perchè ~na lista sia fl-lllmessa -a :001ncorrere ali a 1istribuzione nazionale. dei seggi -'- 0he essa .venga presentaia in 'a}meno due. circo– scMzioni reg-ionaJli. Circa il _primo p1mto, non rkhiafueremo la. ingiust-izi R dellit. diver,sità. del trattamento riservato alla ,lista éhe ottenne· la maggio ·ràn.za relativa, ne.i confrtontl delle aH,<re liste• di mfnora.nza, pér quanto rigu,arda· Il gluoco rJ.elle u_retere111ze; la prima. oltre: il privilegio, dei 2/3; nvre,bbe la ,sicura eleziorie di tu,tti f •candidati; le altre, oltre la mutilazione numerica. si vedrebbero e,sposte al– ·nericolo di• interventi èstrariei nella loro• selezione in– terna. Neppure richiamererrno.J'a.ssurdtk'i, per cui un can– ùi1lato deJIH•. Hsta di ma,ggtO'l"aru;a si potre•bbé vederE: l'IPl10 ftn-éhe.S(lnza ·aver ottenuto una sola-dès_i:gnazione prefe:renzial~, ·non l}Olo nel Collegip, · ove eglj si pre- 1<en.tH, ma in ·t ,rnt.to i l •Pae,se; nè l'altra. pe;r cui ijna lista. r.he in vna dete_rmina.ta cifèosc-rizione; non tos.se per r:onse,1ruire ne,ppure un ,voto, a,vrebbe automat;-camèntè i 2/3 deg11 eletti. arnche nei confronti della lista .rr.e fosse ner co,nseg:uire, in quella circoscrizione, l'unanimità · dei \'Oti. · . . • '.Prescin< :lia.mo -da tutti questi as,sim:H,-per. limitarci· ad una con&id-e-ra.zione,.insoirata al.l'inte;resse · e alla m: g~ità stessa c :ietla.lis.ta . rti ma,gg-io1anza. Questa non_ ha po,ssi•biliillà ài ~ele,zfoni persona.li; .chi vi entra è sen– z~altrp e1etto. J.l dat-0, numer~co -so'ppri,me ogni valutà– zione qualitatwa e pergonale. Criterio aristocratico ... a ro.vescio,_nel quale il l"resii(lent ,e.òe ,J Coosiglio ...~on la sna caratteris1ica tr.rmino.l·oi;ri.a., non può non ravvisftre gli est.re.mi.di una form11 -ciisuocerismo sedenta:ri-0, elet- . f@ra.le . Ma, a part,e a:nche ogni conisid'erazi.one, dhe vòr- ohi partecipi a quella vera arca di Noè elettorale, eh.e è la lista rigida ·(onde l'essere eietto·candidato signf.lÌ.Ca se.nz· ·a1trò'es,set-e'., candi:datò elettÒ}, _renderà anche più dil'flcile· i-a !orrtlazione della iisf.a df maggioranza-, molti- ' pHcandò a ·dismisura gli a.soiranu, disposti, per riuscir candtdati, a ,g ,tuoca.re: 41 tut.to per il tutto:· Se i candi– dati.,. alla candidatura in una. li.sta non rigida saranno t<JOO, in. uria li,sta rigida.· sa.ralfl,no 1-0.000. I'.a farsa della èorsa à1 lisfo.n'e,'avrà· ombre. non 6010 di coinfcità antie– stetica. ma di ·trrtg-Prtia ! '. Domanrliamo. •perciò. che tl Senato deliberi sn' questo punto il rito-mo. al primitivo nrogetto gofvernativo, non privò di inr.o·nvenienti. m;i ·incomparabilmente minori. dell' as<surdo rfdicolo -del : ,c·andidato, che. anche a volerlo. nqn può .. · ncin ei:!5ere · elPtto. · Chie'di•am"ri·. po.i, che ali un;, :listR.. per esspre valirta– mPnte prPsent.alH. ba.sii di essPr~ nresef!tHln i11 una sol.a -circo,scriztone reirionale. Due "'ole c;onsiderazion·i !ra~le molte che potrebbero fal\5i n 011esto proposito. ·1° ·Non è ·néll'interesse d~lla. vltalità·nazionale sopprimere e-com- ' primere le vitalità reirron111i.che l;r prima non conh:nrt– . rli'cono, ma'aliment.ano. snt>rAalmente_in un Paese come. !· l'Ttalia\ ~\ ,ove.lo . sv/lùppo delle. regionj_ accanto a pagine nscure di storin. -nnò v11ntare fHsti òi gloria e di grnn– dezza.; e ciò mentre esiston'o forinazioin! politiche che, ·s-:ebbene soitanto, regionflli~ sonol di slcurn fede italiana. clJ!!Ile,art e,se-tnpio. il P11rt.ito.Sardo d'Azione. 2° L'Italia !leve creare possibili,tà d'affermazione legale e di difesa a quegli elementi allogeni, 'che es.sa ha assorbito nella sua compagine: 'ì.:ttaJ.!fÌ.,- ch·e ha cacciato l'Au6tria· dal pro– Qrio --suolo,, non dève reintrodurvela·. Ca!Povolta. Deve, alPopposto, seguire auella -pòlitica di Jib.erfà, uer -non 1.ver.seguija la riu,ale l'Austria aveva acutizzato in ltalfa un· p,roblema. i.rr: edentistico. c])e invece non si. pose orésso alf,re popolazioni ·italiane distacca,e dallo· Stato ita.lf~ no' · e· comprese in ·altri Stati, ·a,ppunto per il· 1oro re·gime pi,ù l!beral e. · Limitazione dull(fue del c_onferime-nto dei ~/3 dei .seggi al.la . li6ta -che,consegue la_ma.ggiofanza assolut.a: i-nfro– rlnzione correlativa dei dué giri di scrutinio, peJ, caso che la ·ma.gg -ioranza· ilsstllutaf· n·on sia raggiunta da·· al– cuna Hsta a .primo scrutinio. onde garantire che una . ;•em:m:Odii;e quaJlitativa, artstocratfoa ed -estetica;, ·n.o– _tfamlll' colme la. sicurezza della elezione autçmatica per . maggioranza. a.ss0-luta si formj; abolizione della lista . rigida; r~conoscimento .()elle liste uniregiona.li ; ecco le principati modiflca.zfont ·al· ,Jisegno di legge elettornle . che rio i·'.'...... in via, ripetiàmo·, subordinata -e .come· un merlo peggio __:, raccomand-iamo all'attenzione e all'ap– p,i,ovazione riel Senato-, .e ane_quali non.vedi<!mo perchè lo stesso Governo debba opporsi, ..se - ·come ha ripètuta– mente a.fferm.a.to · n Presfdente del Consiglio e come si può indurre'Ìfalla. ~i1a stessa reststein:-a à-cerle imposi– ziO'Ili faziorn - il r.overno, non. è. alieno.<1111 ·consentire ·quelle· modirflche, ..anche n~lla legge ~lettorale, la quali v.alganp a .Jllig-liorarla _nella.S'llatompagine tecnica, ·.Pu,r senza· t.urba're. l'econoniia d'el SHo o•biettivo; ·di promuo– v'ere··11(formazidne d.i più la-rghe e solide maggiovanze .... - A : 94 - R : 80 - C :, m - D: 13 -;- E: 13. Oooo di che, nessut)a. lista. .avenrio oth>:n 1 lto ),a m-urra-1qra111 .. a a.$soluta.· •necflssaria. a conseq-11iro:9 il. premi()- di. rt1a.P-1rioranza, ~i- r,rooede alla seconda. vot.,.,zione.' fr,1, le list<> A e n.' per I.a diRtrib•tzi,onAfra e,;sn dei 2'\8 oost,i r"'5iilni." Facc i-o.mo l'ipotesi niù difficile per La fo1·~zione idi-una. ma<r, trior,a.n;,a as,, ~111.ta . alla. C:•me~"·' suppo·,ia,,;o ·che. nel. ballot– taggio, prevaJ"a non· la lista che conse'5"UÌ.nella prima cfistribu– zione, i 911 pooti, ma. queÌ,ia.che no o,;nseguì solo 80. Supponiamo : ci()è che nel . . 2' scrutinio la. J.ista. A <'OTIR~g\;a, anzichè il ~ il. 44 %. la lista B. ,n1.i<'h~ il 30, il 56 %- Si assegna.ne così dei restanti 268 po~ti,.••i 3/4 (201) a, B e 1/4• .(67). a;d A ; <> si ha il sel(uente risultato defìnitiv,o: Deputati 535; ÌnaggioTianza assoluta 268; · il (94 + 67) = 161: B (80 + 201) = 281: ·. restando alle liste C, D,.E il ·posti 67,. 13. 13 rfap_ettivamente ·del l' sc~µtiI)iO.. N"'l éaso esemplilìc.a,to, !?'l' la formazione della··maggiòranza aSEOluta..fu necessario ricorrere al .oremio dei 3/4, perchè si. , era fatta - -ripetesi ·- l'\potesi,,peggiore: cioè della prevalenza ' in ballotta.<rgio della lista; che {Ìr,a, stata. soccombente al 1° scru– tinio. Nor.m'àlmel)te il premio dei 2/3 dovrebbe •basta.r:Ei ·a.Ilo scopo,. pe~ohè' !'i-potesi di un unico solidale schieramento di tutti i so<',qomben·tiuniti è estrema.mè.1te improbabile; un<t vera ipotesi limite. . · Per jJ° 8000DdQ.so'rutinjo (quando ne .sia il ,()11,So) s ervir.eb– ber~. le .stesse sqhede già preparate per _il primo; li.vvertendosi nei rn.arÌife,/ti che la votazione v,alida· sa.I'J\:._soltanto per uno dei due partiti in ballotta,rgio e le preferen,-,:.,alide non. potl'anno ' da,r~i che a quei oandidati degli atessi due partiti one non fu. ·rono J?roclì,,mati eletti a.I .primo scruti,ni-ò, dei cui- nomi i mani- festi 8tessi pulibliohera.nno J'elenoo. ·· : , .• H congegno potrebbe render_si pi~ ela,;.ti!"' .q,,.a.ntlo sì CO'!· sentie"6, a. oia.scuna. delle due liste rimaste m campo, di moJ1- . floare i p"roprii nomi, si,,. pure entro 'un J.imite determina.to . per esempi<> i 2/5, e soltanto - beninteso - sosti\uendo nomi di oandida·ti già pre ·senta.ti i'Ilaltre liste nel primo giro di scru- tinio. . . Qu•'ultim& v,-ria.nte ,avrebbe una. c!)l'ta·parentela <;oll'istrtilto dell'apparentement, -proposto in Francia. Ma intendiamo le oh• biesionì molteplio, ohe eesa. ·può susci~e, ,sovratutto dal pùn.to d[ vista de!l'&ffermaaione netta tper qu&nro 'è poesìbole in un ballottaggio) del sing<>li p,.-rtibi. che è un,a, delle' pre~!,ive, 11mo-ra.lnre~te ,la ,J>iù alt.!b <lei sist6Jll, proporzipn11lé; · · ·pirtiamentari. ,, __ ,~ J.;a~Pr.esidenza clell'Associaz.i.one ProporzionaUsta . F. TURÀII,presidente - F. PUGNO,vice presidente · \ "'. ,· . ' ' L. /i:EGLÌ' occm. segretario . . • ' Le 'difficoltt del socialismo italiano .I. , Gli articoli·,pubblicati in questa Rivista ·sull'-argo– mento. de~ Convegno confederale, _ed l).ltri, fra c,ui quel4o :del W:eiss,. sulla ,J'l_Òsi;;ibile· attività- del ·partito nel momento attuale, pongono capo, in sosta.nza, al •quesito delle difficoltà che oggi attraversa il socia– Ì!Sil).o nel w>Stro paese. Di esse, a dir la verità, ~on mi pare .che gli elementi più consa,pevoli del mo– Vimento abbiano-· una eliia11:ll-idea, oscillanti, -come li vediamo, fra· Ulll .. peSSimism~·, ecce;siv:o e!i un ~n– timento errato della transitorietà degli avvenimenti -ai quali ,assistiamo da un ·anno a questa parte. Oi:a il prin<;ipale dovere del pµhbHcii;tÀ radical~. anzi, quasi l'unica funzione utile che egli possa esplic_are, con3is~ ·nel çb.iarire, sepz;a ç<_JuiY.Cl!.!_i. e seJ'!za spttin,

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