Critica Sociale - XXXIII - n. 20 - 16-31 ottobre 1923

;iPos-iil-1-a alla; petizione ~Ù-la R p~m~enranza--prop~rzfona-le é la-~stituzione(IJ Sfi · Senatort del · ·:R.egn<;> ' . . . I... · • t I \ ,' NeJJa irnrninenia dèlla di.scussio'n'e.senaiorià sul-Ìa ri– forma elettorale, !llpp,rovata dalla Camera dei Deputati ne!lo scol\So luglio, la Presidenza· dell'Associazione Pro– po1•zion!lJ.istacrede_ opportuno qualtjle rilievo. supple– mentare alla Petizione. che, Jnsieme .a, un cospicuo nu– i11e1·0 di soci e di pubblicisti e çi<Ìtàdini italiani p.i di– vel'se }:)arti politiche, ebbe l'onore di prooehtare. nel mese di m:aggio, cooi alla Camera cO'llle al Senato. .La parte .più proprjamente poliiica della Petizione, in– tesa a <lifendere le z:ag.iopi ,fondamentali del regime de– mocr.atico, vuol essere a.I.lCheoggi integralmente riafler– inata. BeJJ'vero che, nell'altro ramo <lel Parlamento il Prooidente del Consiglio ebbe a fare ·qualche· dic.lìi~ra– _zi.one,che a molti parve soddisfacente, sul rispetto dellla Costit uzione e delhsti-tuto. IPILI'lamentare.Ma i fatti con– ta.no assai più delle -Parole, e il fatto di una -riforma intrin sec·amente regressiva, come quella che il Governò sotto,pone ora al Senato•, è beni .Più ·decisivo di alcune : frasi di° un di~corso. Gomunque, l'Associazione ·Propor– zionalista, nel cui nome dettiamo. questa pootilla, a la yuale, _,per la sua stessa composizion e, d ~.ve inspirarsi alla ,pHl assoluta obie~tività, non lia dlrttc.ol,tà a pren– dere atto idi. quelle, <lichiar:atiohi, traendoné argomento a bene spe.rare per l'accoglimento delle tesi di elemen– tare costituzionalità -da essa propugin-ate e difese. Circa la infon<laitezzaa-ssoilutadella pretesa di. far re- · sponsabile la Proponionale dei' cattivo funzionamento dell'Istituto parlamentare e ·d_elle_anormalità politiche postbeliiclle, confermi,a,mo ugualmente le !llfgomenta- 1ioni svolte nella Pet-izione, alle· quali non fu data sino ad og~ ~lçUJt)aseria ed esaw-ient~ risposta e conf11- mz!orìe. · · · Cit l.imitiam'O, (IU_t ad alcune osservazioni e proposte, che si..potrebbero-dire di equità· e ·di tecnica elettora,le e rappresentativa, hell.a ragionevole aspetta,tiva che iJ Se– na_tRvorrà t ent)r/e presenti .. Mentrè, qggi al Senato lo ~Lesso_P res~ dep.te -d el Cons.igliosembra vògHa asse,gnare u:na .Plù lar.ga. mfluenza e.d efflcie'l)zà nei! meccanismo costituzi,oriale, sarebbe sflrano che, una dIBcl.15Sionedi 1,a11-ta: : im portanza dovesse· iniziarsi e. svo-lg.ersi sul 1)re– suppo.st, o_che U -Senato non _attriibui.sçaa sè st056o se·non una f unzione di regtstrazione .senza riserva. del testo di n!or:rna elettoral-e, trasmessogli· dall'aùto ramo del, Par– lllllllento-. ·chè ..àllzi il Senato, per la··sua stes·sa in.sospet: t ajj1le ··ortodossia, è singolarmente jnd-ica·to a modi-· .. fi.ca, re il_ disegno di. legge, · s_enza che alcuno possa SUP ,~orgl1q4~!e mue e quegli .obiettivi., che poterono uttt1buirsi_alla Opposizionè determin atas i' nella Camera dei Deputali. D'altronde, il disegno < I.li eg ge non reclama una approvaz_ione d'urgenz-a, se, con savio· disegno,. ìl Gove_rno !}O~mtende precipitate .intempestive e -coartate . consu!ltaz10ni eletto rali, al ..solo scopo di. soddisfare alil.e impaZ;ienze pa: r.la, mentariste_ dì certi. anÙparlamentar.i -di.' prùfessione. · ' · · .•"•••I , I sistema oggi proposto, Quando divenisse legge ·.dellu Stato. · -,.E invero, se non è· poosibile imaginare offesa. più tla– gra.rite allo -spirito e alla formula propor.i:ionalista • ràppresentativa, del trasformare - come fa_.il progi:Ltu ...:.., una -minoranza, che può scendere ltlno al quarto ae1 votanti, in una magg1oi-a11zadi •2/3 di elem; e tuttavia da presumere che, riLarnati gli spiriti "aid una più equa– nime considerazione delle ,ca-se,degÌi uomini e dei tam, sarà meno diftl,cile in avvenire ristabilire la realtà arit– metica e rappresentativa;· movendo· da un sisie!Ila cne, eome (jue]lo. del pro,ge·tto· atrtua1e, lascia intatti i pre– supposti del -sistema propolfzioI,&.rn(Collegio largamente· _plurinominale, scrut1nio çli li.sta, organizzazione di pai·– tito, ecc.), che non da un sistema il quale, come il Col– legio 'uninominale, li avrebbe sconvolti e travolti. t_;oll crie sar·e-bbe lllterrouo· quel pro.cesso, <li graduale ror– niazione <!i gran<11 aggruppamenti poupc1 nazionali ·s.ulle I'oy~ned ell~ chies uole personalistiche e localistiche, che 'è insigne meri.to del-la Proporzionale avere pro– mosso nella vita politica italiana. Risultato Questo, che e,s.saaveva· appurno conseguito ristabilendo, nel re,s1,1:1,o– rato carattere politico delle elezioni, la. rii;pondenza m,– èessaba fTa l'olfigine .del deputato e la natl,l,I'adella sua funz1Òhe, e aS1Sociando,per tal modo, in un continuato scarnino di influe nze,, non limitato all'a:tti_mo elettorale, il Paese politi.ca, (Relle organizz,azioni che lo esprimono) -al .Pàrlamento, che prima era da quello politicamente separa'to ed avu1so.• ~en-0nchè non si .pÙò- dii.sconoscere.che l'essere cosi il vizio' del sistema più .surpel1ficiale1 e qui.ndìmeno difficil– mente riparabile, .non è una buona e,sufflciente ragione per non correggerlo; tanto più che - lo avvertiamo in via assolutarrnen,te subo·rdinata - sarebbe anche -da venti, lare la pos.sibiUtà di un temperamento, capace di conci- ·liaire_ .1.l raggiungimento arutlciaJe dell'o biettivo, che il Governo si pro,pon,e di .conseguir.e, c.ol sistema p1,o:;pet– tato nel disegno di legge in discussione, cioè la costi• tuziéne dt una larga maggioranza, c6n un tal quale ri• 6Petto della realtc1.rappresentativa. , 11 tempe.ramento consisterebbe in ciò: elevare, da uu lato, u l,(_uorum. di vpti,_necessario ad ~a lista per rruire del premio di· mag_gioritnza, dal 25 % a oltre il 50 %; di– ciamo ad altre il 50 %, -perchè,.s010·varcato questo Hm.iter Iq,sse pure ò.i una !razione <ii unità, si costituisce una JIJ,~ig_ioran.za re11:le; ,e, da.LII al:tro laito, ,né-L caso cnè .1ie:;: surrW'5lista abbia raggiunto al primo scrutini0 la mag– gio~~nza assoiuta, assfcurarne Ja formazione, C'oµr-ela• tivo· -premio, sin •dal momento elettorale, disttiliuerlao, in base alla Prop9rzionale pura _e all'esito del primo sc~utinio, una sola metà dei seggi parlamentari; proce– d.ere poi immediatamente a un secondo giro di scrutinio fra te sol!l due liste relativamente prevalenti (le duti -minoranze più forti); e a quella fra ·esse che consegua la m·aggiaranza - in questo caso .neceseariamente mag– giorànza assoluta - auribuire i 2/3, o magari i 3/4; de, seggi· parlamentari- ri~an,enti' .(1). - .. II. C?'11tinuando-a daT -pr-0vadi quella serenità •critiCI). -.e. P_ollt1ca,cu, deve rig.orosamente attenersi chi vo,glia ar– nvare aid una·valutazi-0-ne tecnica esatta delle riforme leg1Slat1.ve. FA&sociaz.ion:l!Proporzionalista non.. esita·' !1- riconoscere che la riforma in discussione, sottò u~ certo punto di_vista, ·sovverte -&SSaimeno i 'p·ilastd e gli elementi basilari del -sistema -elettoraJe auoora. :"\tl,– gente,_d1 quello_che avrebbe fatto il ristabilimento del Collég10 ~~moJrun'.11e; ·ue1quale, per altro, i suoi tenaci e nost.algic1 so.stemtori vedono già una pr-Ollllessadi, non l?nt~_.r.1torn1:>,nell'1-nsuc.;essopratico i-mrnancag~le de-i' Con tale sistéma - che r.apprese,nta l'applièa:ziòne- ali& lis.te, anzichè ag.1.indiv.idui., d-el:l-'istit11t0 del balJottagg1-0 - mentre il primo _scrutinio garantirebbe per metà della ~amera una rappresentanza proporzionale a tutti i pai•• t1t1--,, la formaz1-~pe d~ una. 1arga è sUilida maggioranza sarebbe parimenti assicurata dal ,s,econdoscrutinio, pex' la· séconda m_étàdell'11JSsemblea,senza oflendere· troppo gva\)'emente là: ònestà déll'e ciifre e la volontà dègli elet– to~i','.poichè iL premio O privilegio sar-ebbe 0 a~eno COlll• , . C"Bl51S0' a: 1:mamagg,ioranza~effettiva, ;uscita dailfe urne. E · si r_imarrebqe ·in,qua~che modo ,sulla linea dei pro,g.etto goverµativo; il cui .autpre ha mostrato di comprendere -:_ cçpm e del testo ·ha_Iilevato'. il relatore della -ma,ggio– ran.za delta 'Cominissiohe al1a. Ca.mera,-on. ·casertano - la i nvìniCibilità. dell'obiezione 'mossa al primitiYo pro• getto. Bianch-i,nella .nostra Petiziloriè: del non ra,ggiun– •~fSi: C_\Oè,., nean~he l'obiettivo della. f·o'!1Dlazione arti,fl., ciJli!èdi una. maggioranz.a, se- il nu()IVosistema ·del pre– rnia''àlla maggioranzi!, non Si innesti-·sulla unicità della ' •• .· .. - • ~ •..!. •.. • :;,..' -, ~ ◄ I •,• ~ : (,1) Della. Petizione -,-- -;che .el:ibè .la.isg-a ·eco· :nei..gi:nrna1li· ~.caalla'.~ C_amel'a --'- .1e':'1_mo.I1oi p1;1r?diffusamen~ l)otwa.·,,1 1el .. J\ ì. . 1-0 (16-31 magg10) a, questa. R1V1sta.. La. presente ·'J>ostW. i.i sa.fa pre- '. ~ont,ata in questi giorni .al ,Sellato. ' ~;. ,,,.,, 'i '·· · · ;.: ,y (Nota della CRITICA). BibliotecaGino Bianco '(lYEs·empio pra.tico: · 1 '··o; r _ 1' scrutinio.-' , d~6 p~rti-ti~ · )4.; :B. C; •D, E, ottengoOÒ Ta. seguè~ts perce~t 11 a:ii, i vot1•:'i :~ . 1 ~ .' • • .·:·(·3~% . ..:.....!J: 30%'-i-:-·ò: 25%-:.D: 15% ..:...,E,&%, ~1 d1&tr1bm~e, èolLa. Propot•zionale, dei' '535- ·mandat1 _lìt' · .. , prima metà, 010è 267 : '

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