Critica Sociale - XXXIII - n. 4 - 16-28 febbraio 1923

66: CRITICA 80CIALE • .\ ìL virtù di un artiiflcioso basso prezzo, discacciarne i pro– dotti Jl,elle industrie estere rivali e di quelle locali, che dovranno tutte, rispettivamente, retrocedere o morire. ~·una·=volta arrivi,tf; a qµesto punto, la vittoria si può ritenere raggiunl.a, !cl -n hi~rcato conquistato, pe1' cui si potra.:a11O libel'amente elevaTe i prezzi ed intascare larghe : '·; indeyi.nità,:"..sott0 •fòffiì.a .(li ,)Jrof!ttt commerciali. ,;~ili,~--.~ont'r o tutto_. Qùe~to s(ipossono op.p0rre le difese: ttl tasse à'l>o: a.na.li e .-.a( ilti.portazi~ne, come reticolati; i premi 'di fabbrfè'a~lli'ne ai pro,prt PToduttori nei mo- . ,., •tnenti di .pei-i'éo,lo, i/come stimolanti, La controffensiva è_:il ·contro-àump;ing. La spinta a rinccrrere 'il' nemico 'è data dai premi ài espo'rtazione .. Gli esclusivisti di ma– . terie prime sono la fonte e la b.ase di ogni attacco e ,di ogni difesa, sono gli elementi che inquadrano tutto !'in– •··, ·sieme, e fra essi, nelle o<),ierne condizioni, i détentori _pel petrolio sono i· più potenti éd i •Più temibili, perchè ) questa materia, nel momentò ,presente, è la più lanciata, • la più ricercata; Ja meno: abbondante. Le nazioni che · ! non la possiedono àncora, e che nulla fanno per pro-· eurarsela, in .un tirossim@''avvenire saranno, per forza mag,giol'e, dip1mdéntl'<la quelie che nel mondo ne hannd saputo tare un mbtiopolio. · · « Henry Ilére'J/i:it~)y 11· grande fautore <'1e1:·:ntervento trançesc nella lottà'1iÌ1ondiale del -petrolio, in ,ma nota indirizzata a èlè1i1enceau, nel 1919, scriv •vn : " Chi ha il petrolio Jià .rtmperb ! Impero dei mari mediante l'olio Pesante, tm~e'11b tf.~'1 ./lielo mercè le essenze leg(liére, im– . pero de/ mott!l~ 1 , 1 me~cè la potenza ·flnanziarta congiunta alla m,!lteHa/.~tt11vreziosa, più avvalgente, dÒminatricf ·del, 1j1i11tfii;ett(.H.!J,tJ.!p110 medesimo ». · • •J.~ IP(, Cìi;f~§j6, VJi-tù;/conomi~he del petrolio è il segreto •9-~lh,J.l,6 ~ jfei SJ±_I.Ji possessori e della guerra accanita ·clìève§st, a;t,;f,ono·. f • Cò~ questa ,ii.ierra colossale ed incruenta, i rre del petrolio hanno ;,tofse di già ottenuto una vittoria che, per la sua grandezza e per i suoi effetti, non può trovare riscontro alcuno in altra ,storia di ·guerre di' vecchio stile !rn potenti e potenti •. Episodii carat.teristici di questa lotta sono la e;uer– r~. della Polonia per la Galizia, le manovre òegli a'g-enti dei trusts per allontanare l'Italia dall'Alba– nia' quando in questa regione furono ac·certate ri- ;1evanti ricéhezze petrolifere, le rivoluzioni nel Mes– sico, la guerra dei Greci ,contro i Turchi' masch'11- , raµte Ja r.ivàlità anglo-americana per i petrolii di Mossa!, gli intrighi imbastiti sui margini delle va– rie Confore~ze sempre per la stessa causa, e so– vente a danno del nostro Pae.se,. la cui diplomazia non ha mai mo.stratQ' di essere eccessivamente in- telligente... . ' ' « Come mai la Polonia, appena raggiunti i « margini • della- sua indipendenza nazionale, dopo diversi secoli cli sog gezione al nemico, si è tanto aecanita contro un alt.ro popolo·, che la sua indipendenza proclamava di voler e facendo appello all'umanità, alla giustizia ed al principio dell'autodecisione? Quale insolita prescienza . .Politica ed economica. ·rece vedere alla Polonia. appena in piedi, tutta l'importanza del possesso o meno· dei pe– troJii galiziani, qù,a.ndonazioni ancor più di essa civili, e sorte all'indipen;denza da mdlti decenni o da secoli, non l'avevano ancor vista co~i chiaramente? Esiste .al– cuna relazione. tra l'intransig-enza di tronté alle pro– poste di· Botha, l'invio nella zona delle ostilità del– l'armata po-lacca .del genera'le Haller, organi,zzata in Francia, e I'« offensiva del ·petrolio • ? Sia il fatto che, appena giunta in Po'lonia l'armata. Haller, splendida– mente equipaggiata, verso la metà del maggio 1919, veniva ripresa la guerra contro la Galizia, che non taroava a cadere sotto quella dominazione, che è « prov– visoria • da ormai tro.ppi anni, nei quali tanto- si è • lavorato per -amalgamare ad interessi stranieri i suoi petroliil Al pan del Messico e ,dell'Azerbaigian, accanto àlla fortuna di possedere una coot importante ricchezza naturale, non ha, la Galizia, la disgrazia di vedere me– nomata, travolta, la propria_ indipendenza, per causa degli intrighi internazionali per la conquista del pe• t.rolio? •. I, Il ·libro dimostra come sul mercato italiano il pe– trolio ed i suoi· derivatì hanno un. prezzo grande- BibliotecaGino Bianco mente superiore a quello degli altri Paesi, perchè i tr1tsts lo hanno ~onopolizzato in modo scanda– loso, approfittando dell'insipienza dei varii Gover– ni che si sono succeduti in questi ultimi anni. A sua volta il fisco grava sulle importazioni del com– bustibile liquido int proporzioni che non hanno ri– seontro altrave, per modo. eh!), tuttb' compreso, _ il ·consumatore italiano viene a pagare il prodotto tre volte il vere suo costo . Ne· risentono i t-raspcirti ~~rittimi e terrestri, 1~. motocoltul'a, le industrie deg)i automobili e dei mo, torf, ecc. $e non si pr0vvede (l'Ing. Monti esp'rime in proposito un suo particola,regg:iato programma), tutto il delicatp strumento della ·produzione italiana ne ri1:1entirà grandemente ,e gli effetti, come di so: lito, verranno soprl:!,tutto sentiti dalle classi lavora– tric-i, il cui lavoro dovrà essere vilmente retribuito per sostenere }a concorrenza d,ella produzione stra– niera, servita da mezzi tanto più perfezionati dei 'nostri. X, ,Y. M.azz.in· i e . Mtt:rx ·11. L'oppo.slzione d l misticismo e- dell'uma– nis,no:.la missione ~ il ~isogno, ... <2 1 > S~ non che - ed ecco subiLo l',iirr,e~o-nciliabi I,, .. dissidio fond'amenLaJ.e- all'azione e alla c;oseien– za veniva da Mazzini e da Marx attril:ìuita un 'in– spirazione ,pr,Olfondaimentedivers,a. Mazzini è uno spii:rito intimament@ re1igioso e mi:;i'tic,o.La sua. educazione e lorniac;1011e spiritua– le si è ·compiuta, ooniinuata e ,rinsa.ldata sopra tutto µer la sugg,estiione profonda C"hesopra di J:tii ebbe' ·ad ese11citar e sua m adre: tutta int,irna- 1me'nte compen,ebrata. de.ll'a ,a;usterHà religiosa del gians·enisrno (22). L a suhordinnzione dell'in– telletto alla insJìli•razione·della led<\ p0r la f.!Uale Mazz,ini diceva di se stesso: cc Io crooo che jl,m io cuore si,a superiore al mio inteUeUo. », la ded.iz;i,one . intiera al sac,rificio eroico inspira.te dai sentimen– to religioso della vita '. I> içuswsibl'e an èc,eur, . oofue gli: scriveva sua ma.tre, cJr,3 in alfra lette:ra gli diceva: cc tu ~i l'essee~ del ,sacrificio n;, il concetto- di unà:·missione che incombe ad OflllUno, individuo o popolo, e for:na i I valor•e della sua • esistenza e l'imperativo categ-9-rfoo<leila E<Ma con- · dotta, sono tutti pri~cipii che dalla madre spe,– cialmen,t,e g,li rleri vano (23ì Se· anche, per un momo o.to, il.ella sU;aado-lesoen– za, lo spirito, iribeHe pq;rv-e.portllrlo .verso .la ne– gazione di Dio, come testimoniava li:lia, Hensa, · che -suLl'argomento ebb~ con lui, ira:- ii :L823 e il i824, · uno scamb_io di lettere forse and,Lte poi di- 121)Continuaz .. v. n. precedente. (22) Si vegga., su questo punto, oltre il outeggio pubblica.to dal Luz10 (La, mcuù-e ili G. Mazzini, ed. Boeea., 1919) l'inte~ee- · sante studio del. Mo!IUGLIANO :in Scintille del ro11eto di Sta- glien,o. · . · (23) Alla ·n\~re, .alla. quale egli scriveva.: « Voi m'intendete per tutti quelli che non mi intendono ,; 6()no dirjjl;te J,lure qùelle - parole -magnifiche: « La. vita è una. missione. La. virtù è -il 8fl.– cri,ficio. Da qu06'te du e m114! 11im,e. in fµori ,i<;> noµ son più t1ulla... queste due mà.s9iine forma.no il mio evangelio. Se' la vita. non . è un,a missione, che ooe'è? peréhè Dio ce !'.ha.·d.a.ta.?Se la virtù n~m è il sacrill,c'o, che oos'è? Il ea.crificio solo ~- santo. Cristo l'ha detto,in parofe e .in fatti. E noi non ·abbiamo a caooia.r nel, fango la nostra -<:roce petohll è .pesante .•• La.variamo pel bene e non curia.moci d'altro •·

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