Critica Sociale - XXXIII - n. 4 - 16-28 febbraio 1923

CRITICA .'SOCIA:L'E 55 Petrolio-e guerra~·· . ·---ì . glì sfuggirà più, anche· se poi nell'interno· si· doves– sero realmente scoprire buoni campi di ofil mine– rali. Dall'uso di questo sistema' si capisce ·còme nasca– no, fra' le opposte coalizioni di interessi, . .Jccasioni. continue di contrasti che sono altrettante minacce di conflitti. fra popoli. Anche i sistemi di lotta eco– nomica sono in iuttò simili a qnr.lli delle guerre guer,reggiate. L'Ing. Mario Monti ci ha dato un 'piccolo hbro' m· clhe, oltre -un valore economie(¾. può avere, ·sa– pendolo leggere, UJ,i valore sociale ben maggiore. Nella prolmie delle nuove pubb,icazion} rappre– senta un ei,empio · "dèi vecchi sjstemi di ,1ndagi:n,i, condotti con serenità- e _con. obbiettività. assolute. · · • , ;••. « Per. questa materia. preziosa, nef retroscena della Fra le tante cat~gorié ·di élites ·. 'dell'alta Finanza.: ·vita politi,ca ufficiale, fra le Potenze maggiori del mondo, mondiale, la più recen~è è guella dei monopoliz,z.~- si combatte~ scrive il Monti - da un quarto di secolo tori del petrolio; ultima nel tempò, ~l1:~forse la P.r.k ..... pna formidabile lotta. ma in potenza economica e politica, ~ certo fra le · · « La guerra economica per la conquista del petrolio più ricche e più ege~qnièhe del mo!,dO. Non av,pe- non ha avut_o. pa,ce: là pace delle nazioni, dopo la na il progresso de'l.~a t~cnica. moderna ha. ingU:an- guerra_ ipondiale, è stata pnnc1palm1Jnte una pace d1 n l" t di 'Si 't d tt .· 1 eserc1t1. .. i o impor a~za · , c.· e~ o, .pr_o o . o,. \l_na picso ~ « Le ·armate -di uomini hanno, preso e deposto ·le armi, ma astuta ed mgord_a. ·Schiera .di .alt1ss1m1. esponenti e si sono: già in gran parte disciolte ma· la, guerra eh-e t della Finanza mondiale -si è lanciata alla sua con- esse facevano. non rappresentava eh.e un settore cteùa qui sta, per tra~formarlo in mezzo di dominio. e di_. vera guerra m.,ondiale, nella. quale gli alleati ufficiali conquista, in ragione di guerre e di rivoluzioni ci- diventavano insidiosamente· i .neI1,1ici(q1,1an_do-non lo vili. Così, ci.ò,,clie_il.-g.enio prodqçe pel bene della.,so-_;: er,ano. ~ri ~in d,q,ll'ini~i~ della conll11i;tfzio,ne armata), cietà, diventa, per l'egoismo di pochi, _cagione di mentre __ Po·pol1, che m1lltav8:no sott~ ~-Pp_oste l;Jand1ere, 1 . · r· ·t· d • b'l' er,ano, m sostanza, ec0,nom1camente alleat1. Foch, Lu- . ma 1 m 1~i i e_· irrepara 1 1. . . . . . denclorf .e gli altri .condotti~L hann9 rriiµ:iJ:{vr'ato masse La stona dei trusts del petrolio e degh intrighi di uomini, IlJJl. Rocke·feller, B e-dto.rd ;' si1nries,', Cadman, orditi, da ,essi ;in quest'ultimo ventennio è piena, H. Deterding, Pea11son, e gli a ltri gra n~i dellà' Finanza come illustra il Monti, di episodii freddi e crudeli, mondiale, hanno realmente manovrato·•'.H.i!lil.'ll'stino·. dei che furono non unica, ma neppure ultima causa v_ari .po~·oli. Quelli hanno _spostat_o.cò~~,; id;çsJr,~lf~ - , delle ultime terribili guerre nc()$trmte umtà stonc_he ,naz10nalr_: q:ue~h ·'hl\,nnihi'!iézr·-·< . . . - . · . · . . zato equilibri economici, concentrate le·•·fìcè1\e~••\1èl ,:.,, • Ass_icura~esi le fonti della mate~ia - .scrive 1.~· mondo, preparati gli- ambienti alfe nudve'·fò~ffit ct1 11 @gè- · Monti - 11 tru.~.t corre alla conqmsta dei merol},tl monia. Dove quelli chiudevano un valico alle materiali di, consumo, usando i ·mezzi più acconci. Nel· caso invasioni d.i,. falangi armate di stranieri, questi' aprivano del petrolio, questi. consistono nell'attrezzamento per m~lle piccoli invisibili spiragli alle i_nvasioni . econo,- la distribuzione. Conquistati questi. ogni _concorréu- 1n:1che._ Mentr_e le_folte, sotto 1~ sugg_est1one ~egh _effetti za diventa impossibile. Allora il mercato si può con- V1S1b1llraggmn~1 dai condo~tien d1 ar~ati, s1 1llucte- . . . . . ·. . vano al m1ragg10 ·d~ll'oro d1 favolose mdenmtà avve- siderare defimfavamente avvmto ai fim di una gr~n- nire, all'ombra, ove proseguiva l'altra lotta, invisibili . de forza straniera, che regolerà a suo piacimento i vincitori segnavano i confini dei loto dominii -econo- prezzi', misurerà le forniture, c'òntrollando cosi, non miei, l'entità dei tributi che essi con· certezza: avtebbero solo la produz,i0ne ed i trasporti, ma addirittura lf1- risco:s,si dai mercati soggiogati, dalle indipenden_ze eco: libertà politica della nazione, speéie nei casi critici nom1che d1~trut-te ? c_o1n:pro1n:ess_e p_er lungo i;,ei:1~0 d1 come quelli in cui si deve decidere la · pace O la tempo, fra 1 popoll -~mti e vmc1t-0n, senza d1~tmz1one. · . " I « re », investiti dalla forza .delle materie, hanno guerra. potuto ormai raggiungere tanta potenza da rivaleggiare Quando un trust ha scelto un Paese, e brama as- con quella dei Re investiti dalle tradizioni storiche e ·sicurarlo ai proprii interessi, vi stabilisce una So- dal misticismo religio so dei pop oli. Gli str,ateg'hi del-· cietà anonima locale, benchè i rapitali apparten- l'alta -Fin~~za. hanno_ offusc11.to ,per gli effetti otte~uti, gano soltanto· ad esso. Il trust troverà sempre ele- gli strateghi di vecchi o stile... . . • · • • • , • • • • . « I grandi capi delle moderne occulte lotte, che s1 menh .lp?ah d1 notevo~e 1"'.1fluen~a c~e. si las~iano combattono al di là -della ribalta sulla quale si svolge volontien (!.ttrarre nell orb1t<t dei .suoi mteress1, ed anco,.ra la vita· ufficiale dei po.poli, hanno anch'essi i allora incomincia l'uso di una speciale tattka, pie- loro quartieri generali, ove vengono precisati i piani di na di premure·. e· di lu singhe. offesa e di di_f esa, studiate le. mosse delle forze dipen- Nel Paesé si nota.no traccie di petrolio, e sarebbe def\ti, fatti" i calcoli dell'oro che andrà e .di quello_ che interessantissimo fare delle ricerche. Occorrono verrà. Questi qua,rtieri generali ~no le sedi dei grandi .però. !!'rand i ~apit::i.Ii tecnici speciali. attrezzament.1 , 1 trusts 1J1,0ndiaUpe_r if. ~nopolio_ delle materie, cioè _dei . ' , . • . {JIÙ perfetti organ1sm1 d1 dom1mo, perchè, m un tempo che solq al_c 1 1ne d1tte mo_nd1ah produc~no. Tutto ciò sono organismo di Banca, di pro,duzione, di trasporto, manca nel PaPsP.. m,:i. S1 potr~hbe facilmente a,rnre di commercio, di politica. Le gr8.f\di unità, che eGGi dalla poterte Società straniera; la quale anzi. 15iim- muovooo s;uno· scacchiere del mo-ndo, sono le grandi peimP.l'P.hbe vnlentini ad· ese!!'uire. essa lè rièerche, Banctie,' i Cartet~i. i Sindacati industriali. Le armate, mettendo a disposizione i suoi mezzi e la dna ·e·spe- che 'si dislocano qua e là per l'aziope, sono le Società • · · • · • ·. 1 r~ . di controllo, le quali, a siil'.lilitooine delle ar)'Ilate di :1enz,a.. Basta concederle 1;1 camb10 qual~h~ Pl?~olo uomini, si suddividono a catena, in unità sempre mi- impP!tno. Per 25 o 50 anm. solo essa. avra 11 chntto nori, sino ad arriyare alle più piccole imprese. Le- Banche di ri'cercare; le saranno risPrvate vaste concess~oni minori sono come i -servizi l_ogistici che seguono le co· litoranee per ei/ii;rervi depositi per la merce, e, in- !onne operanti e le. alimentano. La varietà e la quantità atte'sa aella produzione nazionale, detta merce si della produzione forma la grande massa delle muni- importe<rà. plH' sua cura esclusiva da altre sue mi- zioni. -~l camp_o di bat~aglia è il I?erc'.1-to.s~l. ?uale_ l.~ .. . , . . produz101'\e viene ·lanciata. Le _oscillazioni dei p rezzi - me~~ ~ oltre __ ~om.fine. , . , sono i movimenti tattici, le piocole insidie della loj.ta Con questo sistema - scrive il M_onti - mentre di. frazioni, i sussu1ti del mercato che sta per e ,ssere alle. forze· indigene viene smontata ogni velleità di vinto. ,E oosi, anche in questa_ foi'ma modern'.~ di..guerra, · fare da sole il trust ha tutto il tempo ·di organiz- si hanno gli ésploratari, che sopo_i _via_ggiqtori _di com- zare · gli acdess~rii tecnici tlecessarii àll;i. distribu- mer_cib; 'gli __ in_formatori, che sono gli addetti commer. · d I b t'b'l 1· 'd 'd ·1 èàt ciali. E cosi via. zione · e com usi 1 e iqu1 o, e 1 mer o_ non «'Le _armi pìù formiqabili sono quelle della concor- (1) Il mercato monaA.a.leq,el petrolio - Eetratto da.i • N uo1Ji Annali d,el 'Mi~tero per l'Agricoltura.• - AMO Il, n. 4 - F.Ui T~• · 1bJi9teca Gino Bianco renza e dell'accaparramento delle materie prime. Ln tattica più usata per l'offe,sai si chiama dumping, e consiste -nel sapersi portare nel cuore del mercato che si vuol conquista:re, invaderlo di· merce propria ell, in •

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