La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 13 - 9 aprile 1908

Milano; Varese avrebbe dovuto essere completamente sospeso se non si fossero prestati a guidare poche coppie di treni alcuni operai ordinariamente addetti ad altre mansioni, funzionari ed ingegneri. « Lo sciopero produsse danni al pubblico ed alla amministra- zione perchò obbligò a sospendere il servizio delle merci e per gli ingombri verificatisi nelle stazioni ove si dovettero trattenere I carri che erano già, in viaggio, molte merci subirono ritardo e conseguenti avarie. « I danni sono stati resi piè gravi dal fatto che nel periodo attuale viene spedito il raccolto delle uve ed i punti in cui la circolazione s'intensifica per effetto della campagna vinicola sono precisamente q i uelli n cui lo sciopero si è verificato e. Se io fossi tra gli avvocati di difesa solleverei subito l' inci- dente per fare dell'agitazione contro la competenza dei tribunali. Ma questo non è un processo per disubbidienza al codice civile e militare, ma un processo politico, eminentemente politico. I fer- rovieri hanno incrociate le braccia non mica per uno scopo per- sonale o per un miglioramento di classe, ma per una protesta pubblica, per un pubblico avvenimento. Se non e politico l'affra- tellamento dei cittadini per salvarsi dalle stragi legali il pro- cesso politico non esiste. • E1gR100. FERRI, nelle questione parlamentare L'arresto che la stampa reazionaria invoca per Ferri è una enormità giuridica e una vile rappresaglia politica. Il deputata non può essere catturato durante la sessione senza l'autorizzazione della Camera. Ora può la Camera concedere l'autorizzazione alla cattura per eseguire una condanna la quale non porta interdizione dai pubblici uffici, vale a dire non rende ineleggibile il condannato e non lo fa decadere dalla funzione di deputato? evidentemente accordare l'autorizzazione all'arresto sarebbe lo stesso che privare il collegio del suo rappresentante. Perciò la Camera ha sempre ritenuto che anche quando il de- putato viene eletto mentre trovasi in carcere, l'elezione porta per conseguenza la sua liberazione se la condanna non è per reato che implichi la interdizione dei pubblici uffici. Nel 1848 l'avv. Pellegrini trovavasi arrestato in espiazione a Genova per reato politico: un collegio elettorale di Genova lo elesse rappresentante ; la Camera subalpina nella tornata dell'i I dicembre 1848 prese la seguente deliberazione : « previa dichia- razione essere il deputato avv. Didaco Pellegrini libero dal car- cere in cui si trova come conseguenza immediata dell'approva- zione di sua elezione, passa all'ordine del giorno >. Secondo questa decisione del primo parlamento italiano il fatto solo

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