ALMANACCOILLUSTRATO 69 Le cariceture della guerra caricaturisti non hanno risparmiato la guerra~ E perché dovevano risparmiarla, dal momento che la propaganda nazionale lo esige~ Accade delle caricature belliche come dei comunicati ufficiali: ciascuna esalta la vittoria deila propria razza e si diverte ad atterrire il mendo, sulla sconfitta. quasi sempre totaìe del nemico. Andate poi ·a vedere a chi bisogna credere. Nel caso odierno le caricature tedesche rappresentano milizie galliche in fuga precipitosa, trofei teutonici colossali,. e altre mille figurazioni, tutte tendenti ad avvertire il pubblico che la Francia é un paese di pusillanimi, mentre la Germania é una schiatta di dominatori dal coraggio ·leonino. Le caricatu1·e francesi sono più cavalleresche e anche più spiritose: es,e hanno, in· fondo, lo stesso carattere esaltatore dell'eroismo paesano, ma si limitano a pungère i tedeschi nella loro stessa présunzione. Ne ho vista 'una rappresentante un soldato prussiano, che prende per il- collo e solleva da terra, con una mano un francese, con l'altra un russo, accingendosi a strozzarli entrambi con molta correttezza; un'altra personifica due militi germanici in atto di abbattere con i loro fucili il colosso russo. In un'altra, un ioldato francese offre a Guglielmo II una scatola a sorpresa, da cui scatta fuori la.. . Repubblica tedesca. , Gli spagnuoli ne hanno ideato di' carine. Ai tempi della nostra neutralità, un giornale di Madrid ci presentava la giovane Italia contesa dai due.... teppisti: Guglielmo II e Francesco Giuseppe. L'Imperatore di Germania ha, qui, tutta la cera dell'uomo della malavita, e l'altro, in un cantuccio, con una rnoss,t camorristica si dondola in aria di minaccia. Ma l'Italia non cede alle blandizie né alle minacce e.... se ne va. I giornali umoristici italiani si limitano anch'essi, come i loro confratelli d'oltre 'Alpe, ad accentuare gli eccessi del miliBiblioteca Gino Bianco
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