Pro Pace : almanacco illustrato - 1917

AtMANACCO ILLUStBAto 29 implica l'eterna 1·inunzia dell'uomo ai diritti della sua vita; la condanna delle sue forze vitali ed P.Conomiche, delle sue attività e delle sue proprietà a tenersi pronte permanentemente ad un terribile giuoco, che ha per posta l'avvenire delle generazioni e la cui vincita è senza garanzia di riscossione; la necessità della specie, infine, a sottostare ad un continuo depauperamento. La Germania, che per bocca di von Slengel sosteneva fino a ieri essere la guerra una prova del benessere politico, fisico e morale d'una nazione, e che per bocca di Leo Maxse asseriva preferibile uno Stato militare ad uno Stato cobdenista, perché solo con là guerra è possibile vincere nell'aspra lotta della vita odierna, è oggi la prima a riconoscere l'enormità di tanto sproposito - essa che a furia di vincere battaglie h!J, perduta la partita prima di vederne il fondo - ed a dichiarare che con- ,.- tinua a combattere .... per consegHire la pace. Un immenso bisogno di pace, e non di pace politica soltanto, è in verità l'assillo prepotente di tutti i pop,oli e di que·g11 stessi dirigenti, che b guerra scatenarono nella criminale illusione d'ingrandire la propria potenza con una guerra d'usurpazione e di sopraffazione. Il pregiudizio che il progresso umano - tale il pretesto all'ambita egemonia tedesca - si possa spronare e guidare con mezzi disumani si.è distrutto coll'insuccesso di quest'ultimo suo bru- . tale tentativo d'attuazione. Esso, che non è stato altro che un sacrilego attentato ai supremi diritti d_ella libertà e della giustizia, ha avuto. l'unico effetto di ·generalizzare il disgusto dei fino a ieri scherniti pacifisti per le ideologie di Nietzche, di Harden, di von Bernhardi e dei loro discepoli in buona e in ,cattiva fede, i quali, con una dialettica di paradossi, erano riusciti a mostrare al rovescio i destini dell'uomo e della vita. 1 Lo studio delle cause, che condussero le presenti genera-. zioni alla follia dell'odierno fantastico conflitto, porterà forse ad una più profonda conoscenza degli errori e delle ~olpe sociali: ma, Sfl non è dubbio che quei pretesi filosofi passeranno alla storia come tali ch'ebbero una parte preponderante nell'istigazione della gente tedesca a sollecitare l'orribile tragedia nella quale il pavone della civiltà ha perduto le sue penne più belle, è pur certo che, quando i derisori delle idee. pacifiste potranno fare il bilancio delle consei,;uenze d'una cosi mostruo!la iuerra, BibliotecaGinoBianco

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