Pro Pace : almanacco illustrato - 1916

ALMANACCOILLUSTRATO 43, LA: /\IOST'R.A: FEDE È quella - ben s'intende - negli alti destini della Patria. L'abbiamo dimostrata -- ci è grato ricordarÌò - con la fiducia, piena e illimiiata, nell'azione governativa, dando in olocausto i nostri entusiasmi, per cementare la concordia, ch'è anima e presidio di vittoria sperata. La nostra fede, ferma ed incrollabile, rifulge nei nuovi destini d'Italia, come nella consacrazione del Diritto, forza ·e civiltà di popoli coscienti, contro la rinata barbarie, che ·ra scempio, crudele e ignominioso, dell'Umanità progredita. Ed ora, nell'affermarla ancora una volta questa nostra fede, alla quale nulla tolsero gli anni del suo fuoco giovanile, e che solo ci duole di non poter estrinsecare sui campi delle nostre battaglie è- speriamo - della nostra definiti".a gloriosa vittoria, sentiamo che un augurio allieta l'anima entusiasta:- augurio non solo di vittoria per la consacrazione del nostro · Diritto; augurio non solo che il Dovere da tutti continui a compiersi con l'antico valore italico; ma augurio anche di pace, perché cessino lo scempio e l'ira dei barbari debellati, e perché da questa guerra, immane e crudele, d'imperi ambiziosi e prepotenti, non mai sazi di dominio e di pasto, come la lupa dantesca, possa uscirne _un gran bene: il rinnovamento, cioè, dell;Umanità, purificata del suo egoismo nel lavacro delle proprie lacrime. Possa l'Umanità, consacrati i diritti delle nazioni e dei popoli, ritrovare sè stessa e rinascere all'ideale della fratellanza e della libertà, della solidarietà sociale nel dovere di assistenza, di difesa reciproca, che compie la vera gloria e rende benefica e radiosa la civiltà! E sia la pace, cementata dagli orrori della guerra, affermazione di pensiero e di cuore, di carattere e di progresso nelle vie luminose d~I perfezionamento umano; di fede, di opera, di bontà soccorritrice nel lavoro e nella vita! E poiché furono i falsi assertori di pace e di civiÌtà a fare smarrire la via tracciatà, sullà quale quietamente si camminava e si ·progrediva, dilaniando i popoli con la loro barbarie e mostrandosi solo progrediti negl'infernali strumenti di distruzione BibliotecaG.no Bianco

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