Almanacco socialista per l'anno 1880

DEL SOCIALISMO IN ITALIA. 49 saria condizione del successo di tali tentativi è che la 1·ivoluzionemo1 rale, come la chiama il Pisacane, sia avvenuta, e che non ci voglia se non un'occasione per renderla manifesta; o almeno che tali tentativi avvengano in certi momenti di eccitazione acuta, dei quali, per altro, non si può pur troppo approfittare se non quando per mezzo di una propaganda preventiva e di una corrispondenza , che penetri dappertutto, possiamo spiare l'occasione favorevole. Ciò esposto, ecco quel che dissi del tentativo di Benevento nel Rapporto letto al Congresso di Verviers (1): « È necessario che vi rendiate conto dapprima delle condizioni generali dei luog·hi, dove avvennero i fatti. In quasi tutte le provincie meridionali d'Italia, la propaganda, come la s'intende ne'paesi d'occidente, è press' a poco impossibile ; i mezzi di comunicazione mancano in gran parte ; centri d'operai non ve ne sono, grandi città neanche ; e la popolazione è composta su per giù di contadini che, allogati di giorno in giorno per il lavoro della terra, non hanno giammai preso parte ad una vita sociale qualsiasi, non sanno o sanno appena leg- . gere e scrivere e vivono nella più grande miseria. Il solo mezzo, ch'essi ebbero fino ad ora per sottrarsi al despotismo del governo e dei signori , fu ben primitivo: presero un fucile, raccozzarono alcuni compagni e si feeero bri{ianti. I briganti non sono generalmente odiati dal popolo perchè dapprima sono gente che il popolo conosce - uomini ch'ebbero a fare colla giustizia, disertori od altro - e poi non tocc::mo il bene del povero, ma fanno (1)Vedi il N. 7 dell'Anarchia di Napoli (Ottobre 187ì'). 4 B bi oteca Gino Bianco

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