Almanacco popolare socialista - 1897

g·li fu dato qua i ubito, prima in forma di scherzo, poi, a poco a poco, seriamente: ma con una così manifesta ignoranza degli elementi della quistione, c~u un così ingenuo sfoggio dei più Yieti luog·hi comuni, che egli seguitò a parar le botte a colpi d'arguzia, senza perdere un momento il suo buon umore. Quando g·li assalitori comincia,·ano ad eccitarsi, capitò la visita dei coniugi Luzzi, e la comparsa della piccola signora sfavillante di Yita, chiusa in un fresco vestito a,·ana che dava al suo visetto bruno, segnato d'un neo, una grazia adorabile, troncò di netto la discussione. Alberto espose allora al C,rnibiari, a quattr'occhi, l'idea del suo lavoro, e gli disse il suo desiderio di parlare col Baldieri. - Con l'anarchico Baldieri? - esclamò il Cambiari, dando un pas. o indietro; e sogg·iunse in tuono d'avYertimcnto amichcYole: - Alberto, bada! ... - La cosa, d'altra parte, non era così facile: il Baldieri parla,·a a cuor libero con lui perchè (e glielo diceva) era un borg·hese logico e sincero, ossia un aperto nemico; ma con un borghese socialista, con un rivoluzionario tartufo, come egli li chiama,·a, razza anche più odiosa a lui dei reazionari arrabbiati, doveva essere un altro paio di maniche: c'era il ri~chio di pig·liarsi un no tanto fatto. Nondimeno, insistendo Alberto, egli promise che gli avrebbe parlato. E gli diede qualche informazione: era un operaio colto, aveva fatto il ginnasio inferiore, pareva un ufficiale in borghese; ma, si tenesse per avvisato! non doveva aspettarsi dei complimenti da lui. Poi gli disse piano, accennando alla compagnia: - Se la riattaccano, tira a,·anti a celiare, te ne prego.

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