Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1920

-5L' èra cristiana o volgare. Come è noto, si chiama " èra ,, una succossione continua di anni che si cominciano a contare partendo da un'origine fissa (" epoca,,). , Oggi quasi tutte le nazioni civili seguono l' èra cristiana o volgcwe, cioè contano gli anni a partire dal 1° gen• naio immediatamente consecutivo alla nascita di Gesù Cristo. Secondo il còmputo di Dionisio il piccolo (Dionisitts detto exig1,1,us per la sua bassa statura, monaco scita vissuto in Roma nel sesto secolo), Cristo nacque il 25 dicem• bre del!' anno 753 dalla fondazione di Roma secondo Varrone. Poichè in questa èra rom:rna l'anno principia:. col l O gennaio, così è manifesto che il primo anno del!' èra cristiana cominciò col 1• gennaio dell'anno 754 dalla fondazione di Roma. Questo primo giorno dell' èra cristiana, che è propriamente l'epoca di essa, fu un sabato, come si può verificare con facile procedimento aritmetico. (1) · Nei primi secoli della Chiesa si se• guitò per lo più ad usare la numerazione romana degli anni~ a partire dalla fondazione di Roma (ab Urbe condita). Tuttavia avevano corso anche altre maniere di còmputo; per esempio, alcuni contavano gli anni a partire dalla persecuzione dei Cristiani sotto Diocleziano, mentre gli Spagnuoli partivano dall'epoca della. conquista del loro paese fatta dai Romani, e nel- (1) Vedi per esempio a. pa-g. 29 dA!l' opn~colo: MtCHELJ< RAJNA, Istruzioni e tr,vole numeriche per la compilazione del Galenda1·io. l'Impero d'Oriente era rimasto in uso il sistema delle Olimpiadi. In conseguenza di ciò si era determinato a poco per volta, nella numerazione degli anni, un certo stato di confusione. A porvi rimedio pensò l'abate Dionisio or ora ricordato. Verso l'anno 527 del nostro còm~uto attuale egli pro• pose di introdurre un' èra cristiana, cioè propose di numerare gli anni a partire da.Il' epoca della incarnazione di Gesù Cristo, epoca che egli credette di poter fissare al 25 marzo dell'anno 753 dalla fondazione di Roma. La proposta dionisiana fu accettata intorno all'anno 610 dal Papa Bonifazio IV (il Pontefice che ebbe in dono dall'imperatore Foca il Panteon di Roma), e sùbito dopo entrò in uso in Italia ed in Francia, e poi, a poco per volta, anche negli altri paesi del mondo civile romanizzato; però nel Portogallo tardò a essere adottata fino al 1415. Più tardi fu messo in chiaro da diversi, per es. da Keplero nel 1606 e nel 1613, che Dionisio aveva sbagliato di circa cinque anni nello stabilire la sua èra, cioè che l'epoca della nascita di Cristo· si deve ritenere anteriore di circa cinque anni al principio dell' èra volgare. Ma questo fatto ha, per fortuna, un'importanza secondaria, perché l'epoca che si assume come punto di partenza per contare gli anni è per sua natura arbitraria e convenzionale. (1) (1) Cfr. R ìlfILLOSJ<VlCH, L'.Era Volgare, nella. N . .,!/,ntologia, ser. III, voi. 54, Nov. 189!. Date diverse del principio d'anno. Principio del secolo. La data del 25 marzo scelta da Dionisio come principio dell'anno (ab Incarnatione) non fu adottata da per tutto, ma a tale ~copo s'introdussero altre epoche e per es. si faceva cominciar l'anno a Natale (25 dicembre), numerandosi così gli anni a Nativitate. In Francia e in Inghilterra, poi, dapprima si principiò l'anno al 25 dice~bre, e più tardi al 25 marzo; mentr~ m Germania si fece il mutamento m senso inverso. In altri paesi restò in vi?ore l'uso romano, di cominciar l'anno col 1° gennaio, e a questo sistema si finì per ritornare da per ~ut~o, pe_ròa epo• che diverse secondo 1 d1vers1 paesi. , C t°C8 GiPO Bianco In Francia il princ1p10 dell'anno col 1° gennaio fu stabilito · per legge nel 1566; nei Paesi Bassi nel 1575; nella Scozia nel 1599; in Inghilterra solamente nel 1752. In altri paesi 1' uso si stabilì da sè a poco a poco, per es. in Germania e nella Svizzera nel corso dei secoli decimoquinto e decimo11esto. Relativamente al principio del' secolo, si può notare che già alla fine dei secoli XVII e XVIII, come pure alla fine del socolo XIX, si disputò oziosamente se l'anno secolare (cioè rispettivamente l'anno 1700, 1800 e 1900) fosse l'ultimo del secolo vecchio, op• pure il primo del secolo nuovo.

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