31 - ln quelle figure le frecce indicano il senso in cui si vedono girnl'e le stelle per effetto della rotazione diurna apparente del cielo da oriente ad occidente. Questo grandioso fenomeno è dovuto, come tutti sanno, alla rotazione in senso contrario che il nostro globo compie sopra sè stesso nel periodo di 231156m4•,1 di tempo medio solal'e (periodo che si chiama giorno siderale), ruotando intorno a un asse ideale che prolungato in cielo dalle due parti va a ferire la superficie ideale della sfera celeste nei due poli. Di quosti, quello visibile sotto le nostre latitudini è il polo boreale, vicino alla notissima stella. polan; l' altro polo, cioè il polo australe, è invisibile per gli abitanti dell'emisfero boreale terrestre. I numeri con cui sono contrassegnate nelJe 24 cartine le stelle fisse principali, corrispondono ai numeri progressivi del seguente quadro. In esso sono date anche le varie "grandezze ,, delle stelle (splendori !'elativi) e le epoche in cui la culminazione avviene a mezzanotte media locale, sotto i meridiani dei nostri paesi. Come è noto, le stelle ·sono classificate in di.versi ordini di· splendore, detti ''grandezze,,, a partire dalla 1a che comprende le stelle più brillanti (una ventina), fino alla 6" che comprende le ultime stelle vi1-ibili a occhio nudo. Tale scala fotometrica fu poi estesa anche alle stelle telescopiche, fino alla 15" o 16" grnndezza. Si è poi dovuto introdurre in qualche caso anche una grandezza negativa: per es. la stella Si1'io ha una grandezza = - 1,4: ciò significa che sulla :scala delle grandezze 8irio occupa il posto segnato 2,4 avanti il posto segnato + 1,0. Si ammette che una stella di gran• dezza n abbia .uno splendore uguale a 2 volte e mezza quello di una stella dell'ordine n + 1. Nell'elenco che segue le stelle sono distribuite per ordine decrescente di splendore. Il quadro è compilato in base all' efemeride francese detta Connaissance des Temps. Per la trascrizione dei nomi delle stelle (nomi che in piccola parte rimontano all'antichitk classica e nel resto sono di origine araba), seguo l'Annuario del Bureau des Longititdes. Ma a tal proposito conviene avvertire che non bisogna attribuire una grande importanza ai nomi delle stelle fisse primarie. Eccettuati pochi nomi principali, divenuti in certo modo classici (come i seguenti: Polare, Algol, Aldebaran, Capra, Rige1, Betelgeuse, Sirio, Castore, Polluce, Procione, Regolo, Spica, Arturo,, Antares, Vega, Altair, Deneb, Fomalhaut), gli altri si possono considerare come antiquati e superflui. Le stelle sono individuate di posizione in cielo dai rispettivi valori delle due coordinate sferiche " declinazione ,, e "ascensione retta,,, valori che son dati nei cataloghi stellari e nelle grandi efemeridi astronomiche. Tali coordinate sono analoghe alle coordinate geografiche di latitudine e longitudine, che servono a indh·iduare i fuoghi terrestri. Elenco delle stelle principali corrispondenti ai numeri segnati sulle cartine celesti. LK'lT&llA E COSTELLAZIO~K 1-------1------ --- --- 1 7. Canis maj. 2 -z Aurigm 3 'I. Bootis 4 'I. Lyrre 6 ~ Orionis 6 'I. Canls min. 7 -x OL'ionls 8 'I. Aqullm 9 'I. '!'auri 10 7, Virglnls 11 -1. Scorpil 12 3 Gemlnorum Sirio (d.) Cupra (d.) Arturo Vega H.igel Procione (d.) Betelgeuse Altair Aldebaran Splca (cl.) Antares Polluce -1, 4 2 gn. -f O, 1 9 dc. O, 2 1 26 ap. O, 2 30 gg. 0,3 9 dc. O, 5 16 gn. O, 9 19 dc. o, 9 19 Jg. 1, 0 1 29 IIV, 1, 1 12 ap. 1,228 mg. 1, 2116 g11. ~ :-1 - I:: G1t. ~ ◄ ~ :ii ::, z COSTELLAZIONE LR1"XKI\A NOME -11-------1------1--- o ~ 13 7. Leonis Rrgolo 14 -:x Pisois austr. Fomalbaut 15 7, C...:ygnl Deneb 16 e Canis maj. 17 1 Orlonis 18 ;1 '1'.nuri 19 e Orionis ,20 ? 2 Gem111orum 1 21 ~ Orionis 1 22 <l' Cnnis maj. n 7. Pl-rsei 1 2.J.le Ursre maj. Adbara Bellatrix El Nath Alnitam Castore (11.) Aluitak (d.) Wesen :\Tirfllk Alioth 1, 3 1,3 1,'l 1, 5 1,7 1,8 1, 8 1, 9 1,9 1, 9 1, Il 1,9 22 fb. 4 st. 1 ag. 5 gn. 11 do. Il do. 14 do. 14 flO. 15 do. 8 gn. 10 IIV, 4 ap. N.B - L'abbreviatura (d.) 11lgnifloa che la stella è doppia. Eìib o,:. ,1 Giro Bianco
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