Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1920

25 pure a lev:mte di Greenwich. Dunque Como sta a ponente di Roma per 13"' 35•,S, ossia (in numero tondo) per 13m36•, e quindi il Sole passa al meridiano del duomo di Como 13m36• dopo che al meridiano del Collegio Romano. Basterà dunque aggiungere costantemente 13m 36' al tempo legale a mezzodì vero di Roma, per ottenere il tempo legale a mezzodì vero di Como. Se invece si trattasse di un luogo situato a levante del meridiano di Roma, l'operazione da eseguirsi sarebbe una sottrazione, invece di un'addizione. Per esempio, la longitudine orientale (da Greenwich) del semaforo di Brindisi e uguale a lhll"'51•,5, e quindi quel punto sta a levante del Collegio Romano per 21"'56•, in numero tondo. Dunque il Sole passa al meridiano di Brindisi 21 m56• prima che al meridiano del C. R., e per avere il tempo legale a mezzodì vero di Brindisi basterà sottrarre la quantità costante 21 m 56• al tempo legale del passaggio del Sole vero al meridiano di Roma (C. R.). Questo dato, del tempo legale a mezzodì vero di un luogo qualsiasi, serve per regolare gli orologi meccanici per mezzo delle" meridiane,, a tempo vero. Ili. - Sorgere e lramontare del Sole e della Luna. - Questi dati si riferiscono, per il Sole al suo centro e per la Luna al lembo superiore. La ragione di scegliere il lembo superiore della Luna, e non il centro, sta nel fatto che il fenomeno apparente di assai poco differisce dal vero, quando il primo sia riferito al lembo superiore e il secondo al centro. I dati sono adunqu{l apparenti, perchè nel calcolo fu tenuto conto della parallasse (cioè del fatto che l'astro non è a distanza infinita dalla nostra Terra) e della rif1·azione astronomica. Quest'ultimo fenomeno è dovuto all'atmosfera che circonda il globo terrestre e produce un alzamento apparente dagli astri, tanto maggiore quanto più l'astro è vicino ali' orizzonte. Così il sorgere appanmte di un astro avviene pri~ia che esso sia arrivato realmente all'onzzonte; in apparenza il !'enomeno a_vviene quando l' ash·o arnva a quel circolo minore (parallelo all'ori_~z~mte)che sta circa 36 minuti d'arco pm m basso. Reciprocamente, al tramonto, l'astro scompare solo quando raggiun~e lp stesso circolo minore testè definito. E quindi manifesto ·eh? la 1:ifrazio~e accelera il sorgere degli astri e ne r1ta~·da il tramonto. Por il Solo tale effetto 1mporta, nei nostri paesi, da 3 a 4 minuti di tempo, secondo le stagioni. Per la Luna si ha l'effetto inverso, poichè la parallasse orizzontale di essa è maggiore della rifrazione aumentata del raggio lunare. Quando la Luna è apogea, il sorgere e il tramontare apparente del lembo superiore quasi concorda col sorgere e e tramontare vero del centro. , In via generale la Luna può esserci utile come astro illuminatore nei 7 od 8 giorni che precedono o che seguono il plenilunio, e meglio d'inverno che d'estate, per il fatto notissimo che nei pleniluni invernali la Luna va molto più alta nel cielo. Il sapere con una certa esattezza le ore del sorgere e <lel tramontare della Luna, nel periodo che va dal primo all'ultimo quarto, può quindi essere una nozione abbastanza utile. Naturalmente si dovrà sempre badare alle circostanze locali, tanto influenti sotto questo aspetto nei paesi di montagna. La rotazione apparente del cielo da levante a ponente (dovuta, come si sa, alla rotazione del globo terrestre in senso contrario), fa descrivere ogni 24 ore a un astro qualunque (supposto fisso sulla sfera celeste) un parallelo della sfera (circolo'\minore parallelo all'equatore). Di questo parallelo la parte che sta sopra all' !)rizzonte si chiama "arco diurno,,. E manifesto che si ottiene il valore delrarco diurno espresso in tP-rnpo sottraendo l'ora del sorgere da quella del tramonto consecutivo. Qui si suppone, come fu detto, che il luogo dell'astro sia fisso sulla sfera celeste almeno per la durata di 24 ore. Ciò è vero, con un rigore che si può quasi dire assoluto, per le stelle (le cosidette "fisse,,), e con sufficiente ap• prossirnazione anche per il Sole e per i pianeti. Ma il caso è diverso per la la Luna, perchè questa in circa 27 giorni e un terzo fa un giro completo sulla sfera stellata, nel senso da ponente verso levante, e quindi ogni 24 ore si sposta, in media, di circa 13 gradi (quoziente di 360 diviso per 27,33). Ma per analogia si può usare la locuzione "arco diurno ,, anche nel caso della Luna, per significare semplicemente l'intervallo di tempo durante il quale l'astro sta sopra all'orizzonto. l)arimente, si chiama "arco semidiurno,, l'intervallo di tempo che passa tra il sorgere di un astro e la sua culminazione consecutiva; oppure tra la

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