Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1920

- 21 - di un anno la cui epatta è 25, bisogna comuni. Quest'uso non ha probabilosservare la seguente regola: si prende mente altro fondamento all'infuori delle l'epatta 25 nei mesi lunari in cui è segna- credenze popolari, tuttora vive, intorno ta, e in q1teUi in cui manca si prende in- alle supposte influenze della Luna sulle vece l'epatta 24 nel caso che il numero vicende meteorologiche e sulla vita ded'o1·0 sia minore di 12, e l'epatta 26 quan- gli esseri tArrestri. Già più d'un sedo il mtmero d'oro sia maggiore di 11. colo fa J. J. LA LANDEsi pronunziava Negli anni in cui concorre il nu- contro una simile usanza. (I) Tuttavia mer9 d'oro 19 con l'epatta 19, come anche oggidì molti continuano a dare per esempio l'anno gregoriano 1690 il alla lunazione il nome del mese in cui 31 dicembre è considerato come segn;to essa ha cominciato. I computisti hanno, nel calendario perpetuo dall'epatta rn quasi concordemente, seguito sempre invece che dall'epatta 20: allora si tro- la regola opposta, secondo l'antico prevano due noviluni in dicembre, l'uno cetto: in quo completur mensi lunatio al giorno 2 (epatta regolare 19) e l'altro detnr. Sia nell'una che nell'altra maal 31 del mese (epatta eccezionale 19). nier:t, questa usanza è puramente conSenza questa precauzione, in un anno venzionale, e l'Astronomia non ci ha avente il numero d'oro 19 e l'epatta 19, assolutamente nulla a che vedere. il calendario perpetuo non avrebbe dato La regola dei computisti è sostenuta nessun novilunio dal 2 dicemb. di quel- dal CLAVIO (Novi CalendariiRomaniApol'anno al 130gennaio dell'anno seguente, logia, Roma, 1588, lib. II, cap. V), il che ha 1 por numero cl' oro ed 1 per quale mostra che essa ha il suo fon. epatta. Questo caso non si presenterà daménto nella distribuzione delle lupiù fino all'anno gregoriano 8511, del nazioni nei 19 anni del ciclo metonico. quale il numero d'oro è 19 e l'epatta 19. Nel 1900, _per esempio, che fu il primo Riguardo alla lettera domenicale e anno del ciclo corrente, l'epatta era 29, alla sua funzione nel calendario per- e quindi la prima lunazione dell'anno petuo, non occorrono altr_e spiegazioni,, incominciava col 2 gennaio e finiva il dopo quelle già date nella introduzione 30, come si vede nel calendario perpecronologica. tuo. Questo era incontestabilmente e Mediante il calendario perpetuo di- per tutti la Luna di gennaio. La lunaventa cosa facilissima il determinare zione seguente, dal 31 gennaio al 28 la data dell.a Pasqua per un anno qua- febbraio, doveva quindi essere attrilunque, del quale si conosca l'epatta buita al febbraio, e così·di seguito: eiae la lettera domenicale. A partire dal scunalunazioneprendeilnomedelmese giorno 8 di marzo si cerca nel calen• in cui ·termina, finchè si arriva al mese dario il giorno segnato con l'epatta di settembre del III° anno del ciclo dell'anno proposto: questo è il giorno (anno embolismico o di 13 lunazioni). del novilunio ecclesiastico, e quindi ag- A questo mese sono da attribuirsi 2 giungendo 13 unità alla sua. data, si ot- lunazioni, la l8· che va dal 4 agosto al tiene il giorno del plenilunio pasquale; 2 settembre, e la Il" dal 3 settembre allora poi, mediante la lettera domeni.• al 1 ° ottobre: ciò si desume dal calen• cale, si trova subito la data della do- dario perpetuo osservando che l'epatta manica susseguente, cioè della Pasqua. di quell'anno è 21. La lunazione seEsempio per l'anno 1920. - L'epatta guente è quella d'ottobre, e va dal 2 è 10, le lettere domenicali sono l) C e al 31 ottobre; così per effetto dell' emil numero d'oro è ;3. Nel calendario bolismo la Luna è rimessa d'accordo perpetuo, a partire dal_giorno 8 marzo, c?l. m_ese solar~- .Andando ~vanti, essa s'incontra l'epatta 10 d1 fianco alla data r1p1glia ad anticipare contmuamente, del 21 marzo: dunque il plenilunio ec- finchè si accumulano tanti giorni quanti clesiastico avviene il 3 aprile. Questo bastano ad una nuova intercn.lazione, e giorno è segnato con B nella colonna così si prosegue fino al termine del cidelle lettere domenicali, cioè è un sa- clo metonico. bato. Dunque un giorno dop? ca~e la Bisogna ri.corda_re, a tal pro~osi_to, domenica sussecruente al plemlumo pa.- che una lunazione (mtervallo penod1co squale ossia è il giorno di Pasqua, il delle successive congiunzioni della 4 apri!~. Poichè l'anno 1920 è bisestile, Luna_ col S?le o dvolttzione sinodica) si deve utilizzare in questo calcolo la vale m media seconda lettera domenicale (C). 29d 12h 44m 2•,8 = 29d,530G, Aggiungo qui P.ocheyarole in_torno all'uso antico, anzi antiquato, d1 dare (1) Conn. des Temps, 1773 e li74: Journal des alle lunazioni i nomi dei mesi solari Sava11ts, dicembre 1171. · 10 eca umo Bianco

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