Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1915

-3ric0minciavano preci/::amente agli ~tcsc::i giorni dell'anno. Il nnmero che ogni anno h,t nel ciclo, si chiama numéro d' o,·o. Il primo anno avanti l'era volgare porta il numero uno come numero d'oro. L'epatta, immaginata da Luigi Lilio nel 1582., non è altro che l'età della Luna al primo gennaio, cioè il numero dei giorni passati della lunazione in corso; e siccome la lunazione, nel computo ecclesiastico, si considera di 30 giorni ('29 giorni e una frazione del 30°), così l'epatta può essere un numero qualunque compreso fra l' 1 e il 29, più un asterisco * che sta in lnogo dello zero o del 30. L'epatta si segna in numeri romani. Siccome ogni anno, compiute 12 lunazioni, avanzano 11 giorni, così l'epatta di un anno equivale a quella dell'anno precedente più 11 giorni, salve alcm:e correzioni delle quali non è il caso di discorrere. La indizione è un periodo cronologico di 15 anni, che non ha alcun· rapporto col corso degli astri. I cronologisti assegnano all'anno 1 dell'era volgare la indizione 4. La lettera domenicale è quella che indica nel 'calendario perpetuo gregoriano le domeniche. In questo calendario tutti i giorni del1' anno, dal 1° gennaio in poi, sono distinti con una lettera dell' alrabeto, dall' A alla G per 01·dine, e ricomi ueiaudo sempre da càpo: in tal modo se la lettera domenicale di un anuo è 13, vuol dire che tutti i giorni segiiati con B sono domeniche; in altri termini che essendo domenica il secondo giorno dell'anno,- 1' anno comincia di sabato. Il ciclo solare è il periodo dopo il quale le lettere dom~nicali si ripetono con lo stesso ordine. Gli .arini bisestili hanno due lettere domenicali, una per Gennaio e Febbraio, l'altra per gli altri dieci mesi. Ogni anno la lettera domenicale è l{t lettera precedente a quella dell'anno pa~;mto: salvo per gli anni dopo ai bisestili, nei q ua1i si salta una lettera. La lettera del ma1--t-irologfo è un elemento puramente ecclesiastico. Nel l\'Iartirolog-.to, prima delle vite dei santi di ogni giorno, è iscritta un a serie di 30 lettere, fra le quali ve n'è una che corrisponde all'anno in corso: essa serve per tutto l'anno ad annum:iare, avanti la lettura in coro del Martirologio, qual è il giorno corrente della Luna, e ciò per mezzo di numeri scritti sotto alle lett_eP.e, e che variano secondo i giorni; e perciò in un giorno qualunque l'età della Luna è indicata dal numero che sta sotto alla lettera dell'anno in corso. Feste Cristiane. Calendàrio gregoriano cattolico. Il calendario religioso si completa segnando al posto loro le diverse feste cristiane. Di queste alcune sono fisse, cioè cadono sempre uel medesimo giorno dell'anno: tali so.no la Circoncisione di Gesù (1° gennaio), l'Epifania (6 gennaio), la Pudficuzione di Ma1'ia (2 febbraio), l' Annunziazione di Mar-ia (25 marzo), l'Assunzione di ..i.l:laria (15 agosto), la Natività della Madonna (8 settembre), l'Esaltazione della C1·oce (14 settembre), Ognissanti (1° novembre), la Commemo1·azione dei FedeU Defitnti (2 novembre), la Presentazione di .11faria (11 novembre), l'Immacolata Concezione (8 dieemg.re), il Natale (25 dicembre), oltre alle feste dei santi; altre sono mobili, cioè possono cadere in date diverse, perchè dipendono o dalla Pasqua o dai giorni della settimana. Le feste mobili che dipendono dalla Pasqua, sono: Prima della Pasqua La domenica di settuages. 63 Le Ceneri . . . . . . . . 46 Le Rogazioni L'Ascensione . Dopo la Pasqua (durano 3 g.i) 36-38 • 39 La Pentecoste . . La SS. Triuità . . 11 Corpus Domini. • 49 . 56 • 60 n Inoltre, i digiuni delle Quattro Tempora, ossia delle quattro str1,gioni, che avvengono il mercoledì, il venerdì e il sabato dopo i seguenti giorni: Prima domenica di Quaresima, Pentecoste, 14 settembre (Festa dell'Esalta- . zione della Croce) e terza domenica dell'Avvento (rito romano). BibliotecaGino Bianco Vi sono poi tre feste minori pure in di• pendenza della Pasqua: I Dolori di Maria SS. nel ·venerdì dopo la domenica di Passione (che è la seconda domenica avanti Pasqua); Il Patrocinio di S. Giuseppe ora mutato in Solennità di S. Giuseppe uella terza domenica dopo Pas1_ua; Il Cuore di Gesù, nel venerdì dopo l' ottava del Uo!.·pus Domini. Le feste mobili che dipendono d-ai giorni della settimana, sono in primo luogo l' Avvento, che, secondo il rito romano, è di quattro domeniche la prima delle quali è la più prossima alla festa di S. Audrea apostolo (30 rtbvembre) e quindi cade nella domenica che si trova frn. il 27 novembre e il 3 dicembre; in secondo luogo altre feste minori, cioè: Il SS. Nome di Gesù., rnHla seconda domenica dopo l'Epifania; La festa di S. Giovacchino, la prima domenica dopo il 15 agosto; Il SS. Nome di Mària, la prima domenica dopo r 8 settembre; I Sette Dolori di Maria, la domenica che segue quella testè detta.; La Madonna del Rosario, la. prima domenica d'ottobre; La Maternità di Maria SS., la secomfa domenica d'ottobre; La l'urità di Maria, la terza domenica d'ottobre; Il Patrocinio di Maria, la seconda. domenica dopo il 1 ° novembre. Diamo qui appresso la tavola delle date delle principali fe.,,te mubili pe1· il quinquennio 1\H3-l!)HJ.

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