Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1915

- 87 - (18a Settimana) 29 Giovedì I S. Pietro, martire, nacque a Verona da genitori eretici. Fu a ~o119-247 logna per studiarvi lettere, ed appena quindicenne si pl·esentò a S. Domenico per entrare nell'ordine dei predicatori. Tra. le vigilie ed i digiuni intese a perfezionarsi nelle scienze, siochè acquistò il nome di apostolo dell'Italia. Fu inquisitore per la Lombardia, e come tale ucciso lungo lo stradale che da Milano conduce a Como (1252). Sul luogo stesso dell'assassinio (Seveso s. Pietro) sorge una chiesa annessa al Seminario minore, dove annualmente è celebrata la festa. - S. I-iberiò I, vescovo di Ravenna dal 185 al 206. -· Festa p~tronale ad Oropa. Memorandum. - ® L. P. a ore 14,39m. - ____________________ ,v ?i.z------------------- 30 Venerdì 120-246 S. Caterina da Siena, suora domenicana che si rese celebre per la santità della vita ed il sapere. I fiorentini la scelsero mediatrice fra ________ __J essi e papa Gregorio XI. Mentre papa Urbano XI la mandava a Giovanna di Napoli, essa morì nel 1330, a soli 33 anni di età. Memorandum. -A Roma le società democratiche commemorano la difesa di Roma contro i francesi del 1849. - Si chiude la caccia: Ancona (animali di palude); Arezzo (acquatici e di ripa); Ascoli Piceno (animali di palude); Ca11'1pobasso (acquatici nel Pantano di Montenero Valcocchiaro e a Termoli); Cosenza (cinghiale e tasso); Fil"enze (uccelli acquatici e di ripa); Forlì (acquatici e palustri); Isola di ],Ja,rettimo (Trapani) (coniglio); Livo1·no (acquatici e di ripa - caccia. speciale); Lucca (acquatici e di ripa); Mt:tcerala (animali di pal udeJ; M·a,ssa Ca1·rara, (uccelli acquatici e di ripa); Novr;tra (volpi, faine e uccelli di rapina - in compagnie autorizzate); Perugia (acquatiei); Pesaro (palustri); Pisct (acquatici e di rip;,i); Ravenna (uccelli acquatici in palude): Siena (acquatici e di ripa - caccia speciale); T>·eviso (acquatici e palustri); Verona (acqua ici e palustri). - Si chiude r aucupio: Ffrenze (pavoncelle, pivieri, storni, gambette); Isola di Marettimo (Trapani) (coniglio); Livorno (trampolieri, pivieri, pavoncelle, con rete a maglia farga); Lucca (pavoncelle, pivieri, storni e gambette); Macerata (animali di palude, con reti); Massa Carrara (uccelli acquatici e di ripa); Pisa (pavoncelle, pivieri, storni e gambette); Siena (pavoncelle, pivieri, storni, gambette); Treviso (acquatici e palustri); Verona {acquatici e palustri); Verona (acquatici e palustri). - A Parigi, ve1·nissage al Salone dei Campi Elisi. 1 Sabato I Ss. Filippoe Giacomo il minore,ap. - S. Geremia, profeta, lapidato a 121-Z45 . furia di popolo presso '.rafna in Egitto. - S. Sigismondo, J e di Bor- --------~ gogna e martire nel 524. Fondò il monastero di S. Maurizio nel Vallese, dove si ritfrò a fai· penitenza per aver ucciso un proprio figlio dietro false àécuse. Memorandum. - Calendimaggio, festeggiato in molte campagne, specialmente in quelle toscane. - ]'e.:;ta internaz. del lavoro, istituita nel Congresso iuternazionale di Parigi del 1889. - Fiera ad Ancona: dura otto giorni. - Si apre la fiera di Ravenna, che dura 8 giorni. - Fiera di Spinazzola: dura 3 giorni. - Festa in Aidone (Caltanissetta) del patr. S. Filippo. - Festa di S. Efis:o, patr. di Cagliari. - Da og~i è permessa la pesca con reti od altri apparecchi a strascico, a qualunque distanza dalla costa del mare. - Da o 6 gi è permessa la raccolta dei mitili (cozze nere, peoci, muscoli); e nel golfo di Napoli auche quella delle vongole o arselle. - Oggi a Firenze si comincia a cambiare gli alloggi. - EstrnzioI1e Prestito a premi de:la Croce Rossa It::1.liaua, del Prest. comun. di Genova 1869 e di Lecco. Note pratiche di cucina. Lingua di manzofresca in umido. La lingua è un piatto poco comune, po:- chè l'industria. alimentare, sottr.1e11dola. al consumo gicrnaliero, ne forma un prodotto per il salsameriturio. Cucinata in umido è sempre una :pietanza ricercata e si adatta per un servizio di thermos, accompagnata con lattate a scelta; di patat;e, di spinaci, di piselli od anche di farina d'avena Knorr preparata secondo la ricetta I'o?t igliu di leJumi11osa. Diguaz7ate una lingua per qualche ora nell'acqua fresca; sopprimete'.le l'esofago e le glandole laterali, fatela bollire in acqua salata con odori di cucina, .finchè la pelle si stacca e spellatela intier.1mente. Accomodate BIUIIUL~l.,a \.:JHlU OlanCO in cazzaruola ovale un buon fondo per umido: burro, prosciutto, cipolla, carota e sedano ta• gliuzzati; ponetevi la lingua e rosolatela su fuoco moderato, bagnandola a poco per volta con mezza bottiglia di vino bianco secco, aggiungetevi del sugo di vitello o di manzo, un chiodo di garofano ed un mazzetto aro• matico, composto di prezzemolo, foglia di lauro e ciuffettino di timo; coprite e cuocete nel forno. Quando la lingua è facilmente trapassabile in ogni punto da un ago da cucina, levatela dal fuoco; passate il fondo di cottura, digr,1ssatelo, ponetelo di nuovo snlla carne, restringendolo in modo che la lingua ne rimanga, avvolta e Incida. Impiattatel::\. dopo averla affetta,ta e ricomposta nella sna forma, versatevi sopra il suo sugo lievemffilte di I u, to e servite a parte della salsa pomodoro.

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