APRILE 1915 - 84ffi S. Galdino della famiglia Della Sala, arciv. di Milano dal 11G6 al 18 D0111enica 108-258 1176. Ancora arcidiacono, andò in esiglio coll'arcivescovo Uberto, --------~ piuttosto che cedere alle imposizioni del Barbarossa. Eletto poi alla sede di S. Ambrogio, fece risorgere dalle rovine la città, che era stata messa a ferro e. fuoco dal feroce imperatore, e sradicò l'eresi~ che serpeggiava nella diocesi. Morì sul pergamo, dopo lungo e caldo discorso in difesa depa fede. - S. Calocero, bresciano, martire ad Albenga (sec. II). - S. Eleuterio abate a Spoleto, contemporaneo di S. Gregorio Magno. - S. Giustino, vesc. di Chieti, morto l'anno 1132.' - S. Apollonio, senn..tore romano, che, accusato da un servo di essere cristiano, scrisse tl'h' apologia della nuova religione che recitò in Senato, ma che non valse ad evitargli la sentenza di morte. Memorandum. - Processione di S. Vigilia cpmpatrona della città di Livorno, in memoria del terremoto del 5 aprile 1642. - A Roma nella chiesa di S. M. del Pianto, ha lùogo la pubblica gara di catechismo fra i giovanetti romani, e il vincitore è nominato Irnperatore della Dottrina Cristiana. - Fiera a Gravina. Dura 5 giorni. " ·,~ -------------------,~·-------------------- 19 Lunedì 109-257 S. Leone IX, papa. Seguì nel pontificato romano a papa Damaso II, l'anno 104~; fu già vescovo di Toul. - S. Vigilia, verg1ue, martire, --------~ festeggiata a Livorno. - S. Espedito, martire, protettore delle cause urgenti. - S. Crescenzio, fiorentino, morto l'anno 423. - S. Timone, uno dei primi sette diaconi, che dopo aver dimorato a Berea, venne a Corinto a predicarvi l'Evangelo e vi fn crocifisso. - S. Elfego, vescovo di Canterbury e martire. - S. Giorgio, vescovo -di Antiochia nella Pisidia, morto in esilfo nella persecuzione degli Iconoclasti . . Memorandum. - Fiera a Varese. - Oggi in Inghilterra " festa delle pratoline ,,, Pl'imrose day, dedicata dai tories inglesi alla memoria di Lord Beaconsfield, di cui ricorre l'anniversario della morte (1881). -------------------,'}!.,2--------------------- 20 Martedì 110-256 S. Marcéllino, vescovo di Embrun, morto l'anno 374. - S. Agnese, vergine, nativa di Montepulciano. Consegnata alle Suore dette del sacco, --------~ vi diede l'esempio di ogni virtù. Umile ed obbediente, occupa vasi negli uffici più bassi. Dormiva sulla. nuda terra e digiunava a pane ed acqua. Morì l'a. 1317. - Ss. Sulpizio e Serviliano, martil'i, convertiti alla fede da S. Domitilla e decapitati sotto Traiano per ordine del prefetto di Roma Aviano. - S. Marciano, sacerdote di Auxerre. · Memorandum. - Si apre la caccia: Teramo 2° periodo; (quaglie al mare e terreni incolti). - Si chiude la caccia: Rovi,qo (uccelli acquatici e palustri, ·beccaccie). -------------------~!E------------------- 21 Mercoledì 111-255 S. Anselmo, vesc., che resse la sede di Canterbury. Nacque in Aosta da nobili genitori. Perduta la madre, si lasciò adescare dalle vanità ---------· tenene, ma ben presto se ne disgustò. Tocco dalla grazia, si ritirò in un monastero di Normandia, ove divenne specchio di virtù. Morì nel 1109. - S. Simeone, vescovo di Seleucia e Clesifonte, e martire. Resse la sede pei· 26 anni, e nella Cl'Udele persecuzione di Sapore, re di Persia, fu ucciso (341) fra atroci tormenti con altri cento fra -------------------~i(~--------------~---- ENRICO CARUSO. Biblioteca \JII IU b1a11vO Caruso Enrico, n. Na• poli, 1873, tenore. Celoria Giovanni, n. Oasalmonferrato 1842, astronomo, geodeta, direttore dell' Os• servatorio di Brera, senatore del Regno. G10v ANNI CELoRrA.
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