MARZO 1915 74 - 14 D01nenica1 ffi Quarta di quares:ma, - s. Matilde, imperatric~ di Germania, e 73-293 moglie ad Ani go, dnca di Sassouia. Visse con lui m,ol~-ianni, esempio --------~d'ogni virtù, sempre data alla preghiera, umile fra lo splendore della reggia,' e caritatevole. Fu mal compensata. dai figli che la spogliarono d · ogni suo aYere, e fu eostretta di andare raminga. ::\lorì l'a. 968. - S. Afrodisio, martire. ,S9ffrì il rr.artirio sotto i Vandali, verso l'anno 48-i - S. Giovanni II, abate di Montecassino:· Memorandum. - A Roma, al Vaticano, cnppe11a p::ipa1e: sull'alt are è espo~ta la ,•ora d.'wo, benedetta dal papa in sacrestia prima della messa, e da lu-i destinata a un prin<:ipe cattolico, o ad una chiesa insigne, ec. - Oggi, rn:1.talizio del defunto re Um~erto I, si fa la commemorilzione nffieiale del ·a sua morte (ved. 29 luglio). - A S. Ilario d'Enza, nel Reggiano, fiera detta dei Bovi grassi. '\f/ -------------------7;,,------------------- 15 Lunedì 74-292 I S. Longino, soldato, martire. Il medes·mo che osò ferire n corpo di Gesù in Cruce: convertitosi, subì il martil'io a Ces~rea i.n Ca.ppado- --------~ <.'ia: sec. I. - S. Magoriano, venerato a Trento: sec. lV-V. - S. Matrona, ver?ine, venerata a C::ipua Vet~re: sec. V o VI. - B. Valerio, o Vàleriano, arcivescovo di Ravenna dall' a. 809 ali' S12. Memorandum. - E, L. N. a ore 20,lm. - Si chiud'e la caccia: A1·ezzo rcolombacei - cnccia. specia1e); Pe,·1·ara (tordi); Fi,-en~e (<'oloml>acl'i, paloml>dle, colombi s~1vatiei - caccia speciale); Girgenti (passeri); Orosseto (colombacd e paloml>e1le - caccia specialeJ; .~assa Cm·- rai·a (coloml>acci, colombi selva.tici); Saieruo (esclusi: quaglie e uccelli di passo sul mare e terreni incolti). - Si. chiude l' aueupio: Gh·ge1iti (passeri); Lecce (tordi con' lacci); Sale1·no. - Da oggi sino al 15 giugno è vietata la pesca fluviale e lacuale (salvo certe eccezioni ricordate a suo luogo). La,pes'ca con la lenza. fatta da terra è sempre permess_a. ------------------*·------------------ 16 Martedì I S. Eriberto, vescovo di Colonia: morto l'anno 1022. - Ss. Ilario, 75-291 vescovo, e compagni, martiri ad Aquileia.: secolo III. - S. Agapito·, . vescovo di Ravenna, dal 206 al 222. - B. 'I'orello da Poppi (Arezzo), monaco vallombrosano, morto nel 1282. - Ss. Valentino, da. 'I'n'l'acina (Roma) Yescovo, e Damiano diacono,· onorati a S. Valentino ne1l'Abruzzo Citeriore (Chieti): sec. IV. - Ss. Ciriaco e compagni, martirizzati in Roma sotto Diocleziano. , Memorandum. - Fiera a Cittadella. Dura sette giorni. - Oggi per gli Ebrei principia l'anno religioso, secondo l'antico ealendario rabbinico. - Estraz. del P1·estito a premi della. Città di Milano 1866 (rimb. il 15 giugno). · · -------------------~~-----------~-------- /~- 17 Mercoledì I s. Patrizio. Fu vescovo di Nola (Caserta) nel sec. III o lV. - s. Pa~ 76-290 l trizio, apostolo d' frlanda, nato sulla fine del 1 V secolo, in un villaggio della Scozia. '!'ratto schiavo in Irlanda, fu ridotto a sorveg-liare gli armenti. Ordinato prete in patria, tornò in Irlanda a predicarvi il Vangelo. Morì l' a. 464. --------------·-----,~,------------------- Note pratiche di cucina. Galantina calda con leguminosa. Cognac, sale, pepe ed n na presa di spezie. Intanto avrete fatto lessare 500 gr. di cotenne fresehe di maiale, lenitele dal brodo e senza Ecco uno squisito piatto di mezzo, adatto farle 1·affreddare, passatele per tre volte alla per la stagioue invernale e che io consiglio mat.:ehinetla trincia-carne con 30J gr. di cod' imbn.ndire in un pranzo al quale siano scia di vitella, 3 torli d'uova e un battutina presenti dei piccdi commensali. di odori di cucina soflritto in 100 gr. fra pro• P1·oced·imento per la galan'ina: Prendete sciutto gra,,so e magro tagliuzzato. Mescolate una bella pollastra. fina e discretamente frol- questa farcia con la dadola! a ed una parte Jata, mozzatene le ali e la tt·sta, e con un col del liquido do,e si macerarono gl' ingre1ellino affiato fendete la pelle del collo fin I dienti, act'omodate di gusto e riempite la giù alla metà del dorso, di!:;taCl'andola. adagio pollastra, che n.v\"olgerete strettamente in una adagio dallo scheletro i11sieme alla e.une, tela asskurata con forti legature di spago. senza forarla. 'I'agl iate a dadi di circa un cen- Cuocete la gaJanti11a per 40 minuti in un buon tim,' quadrato: 30J gr. di lingua s:tlmistrata, brodo di manzo ~romatiu;ato con ei•baggi e 300 gr. di lardo:1e fresco e 2 bei tartufi neri Mar:::ala veechio; stringetela aucora nel lino·, o bianchi; unitevi il fegatino rosolato nel teuendo'a in ca.ldo. Al momento del servizio burro ~ diviso in pezzetti. Mettete in una ' disimballatela, ta:;liatela a fette regolari e terrina la dadola!a con l' involur.ro della ga- disponetela 1,el vassoio contornata con- una, lautina e marinate tutto per qualche ora con poltiglia di leguminosa (ved. Poltiyl-ia di legu,. un bic:hiere. di Marsala ed uu l>icehieriuo di minosa, pag. seg.). Biblioteca Gino ts1anco
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